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Creato da re1233 il 12/10/2008

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« scherzi dell'etàlo stupro »

amate i votri bimbi

Post n°41 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da re1233
 

Ora vi racconto una storiella (o favola) che mi raccontava un mio vecchio zio che aveva fatto la guerra del 15-18.


C’erano una volta due coniugi molto vecchi che erano poverissimi  tant’è che non avevano nulla da mangiare.


L’inverno era arrivato senza che loro se ne fossero accorti, la neve copriva la loro vecchia casa coi muri di pietra e nel camino non avevano legna per potersi riscaldare.


La piccola cucina aveva solo due sedie impagliate sulle quali si sedevano, ed il tavolo era stato già bruciato per riscaldarsi.


Una sera che avevano masticato delle radici di rafano per cena e diviso l’ultima patata bollita si sedettero davanti al camino spento cercando di provare, immaginandolo , quel poco di tepore residuo che esso poteva produrre ancora.


All’improvviso videro due lumicini nel camino che parevano due braci ancora accese ed avvicinarono le mani per riscaldarsi.


Così accostati e con le mani protese verso la piccola fonte di calore si addormentarono ringraziando dio di avergli dato questa gioia.


Il mattino risvegliandosi guardarono verso il camino che la sera precedente, come tutte le sere, era al buio completo perché non avevano candele per illuminare nulla.


E dentro  il camino sulla cenere trovarono il gatto nero che stava dormendo!


Si erano riscaldati guardando gli occhi aperti del gatto che parevano due tizzoni accesi.


………….


Io mi commuovevo ed avevo pietà per i due vecchietti, per chi è povero, per chi soffre!!!!


Ed oggi faccio un paragone con le storie che raccontiamo ai nostri bambini, (non io!).


Storie dove tutti riescono a fare qualcosa, dove ognuno pare superman, dove la povertà è perché uno la vuole e non è perchè la subisce!!


Si parla tanto di educazione dei bimbi ma , a mio modesto parere, è proprio dalle disgrazie altrui che si dovrebbe partire a farli comprendere….


Perché le disgrazie altrui potrebbero essere le nostre in futuro….ma da quelle potremmo avere l’abbrivio per ripartire.


Oggi i bimbi devono fare attività fisica per essere i primi, studiare per essere i primi, essere intelligenti per essere i primi …e quelli che saranno secondi non saranno nessuno!!!!!!


Ma che mondo sarà con questi argomenti che condanneranno il disabile ad essere malmenato, il diverso ad essere emarginato, il povero ad essere condannato perché lo vuole essere, il disgraziato che muore di freddo in strada preso in giro perché “avrebbe potuto fare…”.


Io non sono un santo ed anch’io pecco di questi pensieri, ma mi ricredo e quando posso (certo molto raramente) cerco di porre rimedio nel limite delle mie possibilità!


Forse c’entrano le storielle assimilate nella mia infanzia????


Serenità

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Commenti al Post:
IlDemolitore
IlDemolitore il 25/01/09 alle 15:29 via WEB
E' impensabile oggi come oggi che le varie competizioni non possano esistere, in forma ed aspetto diversissimi rispetto ad un passato, è impensabile non farli vivere la loro epoca e conoscere ogni aspetto della loro storia compresi anche quelle storie per essere primi nello studio, nelle attività e tutto quello che è la società di oggi, se vivessero del passato non sarebbero più in grado i bimbi di vivere la loro vita in armonia/disarmonia con gli altri e perderebbero molte possibilità nel loro futuro. Il passato non deve per nulla al mondo bloccare la loro crescita perché se no sarebbero bimbi cresciuti nell'epoca passata con gli eroi del passato. Leggendo questo post mi è venuta l'illuminazione e forse il grosso delle risposte che cercavo!!
 
re1233
re1233 il 25/01/09 alle 16:09 via WEB
la competizione è normale in ogni società! ciò che non è normale è selezionare solo i primi e non accettare che i secondi comee gli ultimi non abbiano diritto ad essere riconosciuti come persone degne di essere rispettate. Serenità!
 
IlDemolitore
IlDemolitore il 25/01/09 alle 16:53 via WEB
Sono d'accordo... la visione è corretta, ci sarebbe una quantità di discorsi da fare e stendere notevoli quantità di parole, ma quello he hai espresso è solo il punto di partenza oppure i due punti distanti. Quello che penso: Quando si saranno mangiati tutto quanto, tutte le risorse dovranno faticare e faticare e faticare molto... non tutto è gratis nella vita... Serenità a te! Che come una favola racconti alla tua generazione circostante, penso che un giorno riusciranno a dare significato e completezza ad una favola dimenticata...
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 25/01/09 alle 19:20 via WEB
Mi hai ricordato una storia che raccontava una signora anziana, storia vera avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Diceva che un giorno, sua madre era felicissima, perché entrando in casa aveva visto dei grani di pepe sul pavimento, e si meravigliò di quel miracolo. Fu più grande il suo stupore quando si accorse che era ben altro, prodotto da una lepre arrivata lì non si sa come. Ti lascio immaginare la fine della lepre. Sosteneva quella signora che la madre, però, avrebbe preferito il pepe, perché avrebbe significato la fine della guerra, e un ritorno ad una normalità.
 
 
re1233
re1233 il 26/01/09 alle 13:43 via WEB
nessuno si augura tempi duri..ma tutto è possibile.. e trovarsi preparati è forse una gran fortuna! Serenità!
 
betulla64
betulla64 il 26/01/09 alle 09:30 via WEB
Condivisiamo le stesse storie e lo stesso retroterra culturare, per questo forse mi trovo in ottima dintonia con le tue riflessioni. Serenità :)
 
 
re1233
re1233 il 26/01/09 alle 13:44 via WEB
grazie di essere passata! Serenità!
 
altro_che_mela
altro_che_mela il 26/01/09 alle 17:54 via WEB
si apprezza ciò che si ha solo quando lo si perde. Sperem di non dover mai perdere qualcosa, perchè non son sicura che saremmo capaci di ritrovarla. Ciao
 
 
re1233
re1233 il 27/01/09 alle 14:44 via WEB
sono d'accordo. Serenità!
 
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