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Creato da re1233 il 12/10/2008

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« primaverail ventre gonfio »

la mia confessione in pubblico

Post n°145 pubblicato il 20 Luglio 2010 da re1233
 

La confessione… il miglior elemento inventato dalla religione cattolica. Perché confessare le proprie colpe è un modo di liberarsi dei propri tormenti spostandoli nella presunta memoria di chi li ascolta. Io sono un pavido, irritabile e immediato reazionario ma incapace di una guerra a lunga scadenza che presuppone l’odio per l’avversario. La  paura di avere un nemico “per sempre” condiziona i miei atteggiamenti verso gli altri. Accolgo chi cerca di sovrastarmi come un competitore provvisorio, cerco dopo poco tempo di capire il perché della sua reazione negativa nei miei confronti , nella maggioranza dei casi ne colgo la motivazione e agisco su di essa per invertire la sua tendenza alla mia distruzione psicologica, per addivenire ad un accordo pacificatore. Rinuncio al mio ipotetico predominio su si lui per accettare la sua superiorità nella consapevolezza che ciò non è necessariamente vero. Sono un ipocrita per quanto detto adesso. Amo la pace perché essa non crea problemi di convivenza. Vorrei  che fossero tutti amici per non dover affrontare competizioni nelle quali io risulti perdente. In fondo penso di valere ma non accetto che me lo si dica per non dover confrontarmi realmente e subire una sconfitta. In fondo mi conosco…e questo è già un risultato. Chi potrebbe sopportare un tizio come me??? Cosa mi spinge a dirvelo a voi??? Potrei evitarlo!!!!Ma oggi sono triste e dirlo mi consola! A voi pochi che mi leggete chiedo scusa del farneticare.

Serenità!

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Commenti al Post:
angeligian
angeligian il 21/07/10 alle 20:30 via WEB
No, non rinunci al tuo predominio su di lui perchè tu sai quello che lui non sa e questo ti permette di gestire i rapporti come vuoi tu. A parer mio, anche se è sgradevole avere un nemico a lunga scadenza è forse più sgradevole sopportare qualcuno che ci dimostra il suo astio o antipatia. Preferisco - se posso - eliminarlo dalla mia vita e, se non posso, metterlo in condizioni di non nuocere anche se cio' significa guerra. Ciaoooo
 
ormalibera
ormalibera il 22/07/10 alle 22:40 via WEB
Farnetico anch'io. Sarà tutta colpa del caldo! Ma in fondo siamo tutti sulla stessa barca. Mi riconosco anch'io nelle tue parole. E lungo il cammino della ricerca ci si può accorgere che non c'è niente da confessare a nessuno, ma semplicemente da comprendere e trasformare. La confessione scaturisce dai sensi di colpa, dall'aver commesso un qualsiasi peccato. Quando ti accorgi che il tuo errore, la tua fragilità è solo una grande maestra di vita puoi tranquillamente iniziare ad imparare. Che racconti al tuo compagno di banco l'errore che hai fatto nel compito di matematica non ti serve a nulla, mentre aver capito di aver sbagliato e misurarti con le tue capacità, con il tuo lavoro, il tuo studio è ben altro. In quanto al sopportare, noi non sopportiamo gli altri nella misura in cui non sopportiamo noi stessi, un sorriso
 
ormalibera
ormalibera il 20/09/10 alle 19:09 via WEB
Ti avevo cancellato dal blog amici credendo che avessi abbandonato questo blog, sono lieta del tuo ritorno. Il tuo "farneticare" è una dolce medicina per guarire dalla sconfitta come sconfitta. Anch'io vorrei che fossimo tutti amici, ho sempre detestato competizioni e litigi. Ma oggi che accetto la guerra riesco a capire cosa è la pace. Chi rifugge dal conflitto solo per quieto vivere sta preparando il cibo per la guerra. Chi invece affila le armi per non dover combattere sta assaporando la vera Pace. Forse non è chiaro il mio parlare, ma quando si va dentro il nostro cuore le parole sembrano grezzi sassolini accanto a diamanti scintillanti. Un abbraccio
 
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