Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara

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blowing in the wind

 

 

Omino

La disubbidienza civile ( Gandhi)

  «La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).

 

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La pelle

Post n°149 pubblicato il 16 Novembre 2012 da pino.bullara
Foto di pino.bullara

.

La pelle

 

C’è chi ride a crepapelle,

e chi non sta nella sua pelle.

C’è chi ha la pelle d’oca,

e c’è chi la pelle si gioca.

 

C’è chi ha la pelle pelosa,

 c’è chi ha la pelle squamosa.

C’è chi ha la pelle delicata,

c’è chi ce l’ha dura o  irritata.

 

Rischia la pelle l’avventuriero,

l’incosciente e chi non è sincero.

Chi è lontano e chi fa il militare

la pelle a casa vorrebbe portare.

 

Cambia la pelle, di certo, il serpente,

il traditore la cambia moralmente.

Se prima l’orso non avrai catturato,

non portar mai la sua pelle al mercato.

 

La pelle di vitello serve a fare scarpette,

portafogli, cinture, valige e giacchette.

 Pitoni e altri serpenti hanno pelli raffinate:

pregiate borsette da queste sono preparate.

 

Con la pelle del pollo, ci si fa il brodino.

Con la pelle del porco, ci si fa il cotechino.

Con la pelle dell’asino, ci si fa il tamburino.

Con la pelle di capra si fa l’otre per il vino.

 

Ecco, infine, la cosa più vera:

“ Bianca, gialla, rossa o nera


che sia la tintura della tua pelle,


ricorda: siamo tutti fratelli e sorelle.”


(Pino Bullara)

 

 
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