Nelvento-libero

Filastrocca dell'ortografia

Filastrocca dell'ortografia

Filastrocca dell'ortografia

che ti mostra la giusta grafia.

Filastrocca da sentire e osservare,

se gli errori si vorranno evitare.

Parole terminanti in ”zione" e "gione“,

come "educazione" e "guarigione”,

bisogna tenerlo bene in mente,

vogliono una “zeta” o “g” solamente.

Dopo la "q" ci va sempre la "u"

che è seguita da vocale, in più.

Scriverai con "q" la tua squadra,

ma con "q" la scuola non quadra.

Se la "q" occorre raddoppiare,

con la lettera "c" si dovrà fare;

solo "soqquadro" ha doppia "q",

di altre parole non ce ne son più.

Nelle dentali non c'è problema,

basta seguire il seguente schema:

parole con due "n" in siciliano *

vanno con una "d" in italiano;

per esempio: "quannu veni"

lo tradurrai: "quando vieni";

mentre se trovi: "quantu costa",

lascia la "t" e hai: "quanto costa."

Ha due "b" la "Repubblica",

come ogni cosa pubblica.

Ma ciò vale solo per l'italiano:

tutto questo, in Europa, è strano.

Han due “g” “villaggio” e “saggio”,

come pure “selvaggio” e “coraggio;”

una “g” ha “collegio” e “cugino”,

come ricorda l’amico Gino.

Con due “g” la “legge” scrivo,

con una:“legiferare” e “legislativo”.

“Leggenda” è una storia inventata,

“legenda”: una lista decodificata.

Filastrocca della giusta scrittura,

come scrivere in maniera sicura.

Filastrocca di qualche trucchetto,

un aiutino per scrivere corretto.

(Pino Bullara)

* ... e nei dialetti centro-meridionali.