Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara
|
Google translator
Benvenuti
Ognuno può esprimere
il proprio parere liberamente.
Le persone fanatiche,
bigotte e volgari
non sono gradite.
------------------
L’autore delle poesie
di questo blog è
Pino Bullara.
Ai sensi del D.L.196/2003,
il materiale qui contenuto
NON può essere copiato
o utilizzato da altri,
senza il permesso dell’autore.
blowing in the wind
Omino
La disubbidienza civile ( Gandhi)
«La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).
I miei Blog Amici
Menu
http://blog.libero.it
Agrigento: la valle dei templi.
L'agnello pasquale di Favara
Il mio sito
Cerca in questo Blog
« 'U patri, 'u figliu e ... | La buona novella » |
Ora nel vento...
27 Gennaio: giorno della memoria.
Ora nel vento...
«Ricordo quand'ero, ancora, bambino,
il tuo banco di scuola al mio era vicino,
studiavamo tutti la stessa lezione,
ed eravamo tutti una sola nazione.
La tua squadra del cuore... era la mia,
la tua casa... era nella mia stessa via;
tuo padre insieme al mio lavorava,
tua madre con la mia, spesso, stava.
Poi un dì, dissero che eri un Ebreo:
un ricercato dalla legge, cioè, un reo;
dissero che con me non potevi più stare;
e una notte ti vennero a prelevare.
Sei salito su un carro bestiame;
ti han marchiato come un infame;
ti hanno messo un numero di lista,
e da allora, ti ho perso di vista.
Poi una notte, prelevarono anche me,
perché volevano sapere ancor di te,
perché non ero nel loro stesso coro;
perché anch'io ero diverso da loro.
Sono salito su un carro bestiame,
mi han marchiato, come un infame.
un numero di lista mi hanno dato,
e da allora, non son più ritornato.
Fui in un campo di concentramento:
quanta crudeltà! Poi volai nel vento.
Ti rivedo qui, compagno d'istruzione,
ora nel vento... siamo ancora una nazione.»
(Pino Bullara)
HOME
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |