Creato da pino.bullara il 24/04/2011
Poesie di Pino Bullara
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blowing in the wind
Omino
La disubbidienza civile ( Gandhi)
«La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo» (Gandhi).
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Sofonisba
«Il nuovo mondo, pian piano, si scopriva;
il nuovo secolo sette lustri già compiva;
dove "torrone, Torrazzo, tettone" vi sono,
là a Cremona, della vita ricevetti il dono.
Il nome mio è Sofonisba degli Anguissola.
A superare ostacoli e pregiudizi non fui sola:
mio padre mi sostenne nella mia aspirazione,
le mie sorelle mi seguirono con convinzione.
Con me il Rinascimento si tinge di rosa,
a vent'anni divenni una pittrice famosa.
Amavo la musica, le arti e la letteratura,
ebbi rapporti epistolari con gente di cultura.
Di Bernardino Campi fui allieva provetta,
della notorietà, presto, raggiunsi la vetta.
In Spagna vissi la mia carriera più bella:
ritrattista alla corte della regina Isabella.
A palazzo, feci ritratti alla famiglia reale;
della regina fui una dama devota e leale.
Lasciai, poi, la Spagna per un'altra contrada:
in Sicilia, sposai il nobile Fabrizio Moncada.
Ma il mare, dopo un lustro, mi rubò lo sposo;
sconvolta, non trovavo più né pace né riposo.
Lasciata Paternò, ormai diventata un inferno,
mi fermai a Livorno, dove passai l'inverno.
Qui conobbi Orazio Lomellini, un genovese;
mi sposai a Pisa con questo capitano cortese.
Vissi a Genova. Poi tornai in Sicilia con gioia,
a corte del vicerè Emanuele Filiberto di Savoia.
Da tutti ero stimata e considerata grande artista.
Dipinsi fino a quando m'accompagnò la vista.
Un quarto di secolo quello successivo contava,
il sedici novembre l'anima mia in cielo volava.
Nella chiesa di San Giorgio c'è la mia fossa,
a Palermo, dove riposano in pace le mie ossa.
Lì una lapide, in mia memoria, ancora rimane:
"... tanto insigne nel ritrarre le immagini umane...
Orazio Lomellini, colpito da immenso dolore,
pose questo estremo segno di onore..."
"Volere è potere". Pittrice decisi di diventare:
che da stimolo ed esempio sia stato il mio fare.»
( Pino Bullara )
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