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Post n°391 pubblicato il 16 Gennaio 2020 da tombeurdefemme2010
Oggi mi sono guardato allo specchio, ciocche di capelli grigi che prima non avevo o non avevo mai notato affiorano qua e là e un bel po di rughe nuove segnano il mio viso. Mi vengono in mente quei relitti abbandonati che si trovano sulla spiaggia, quei pezzi di legno, erosi dal vento e dalla salsedine. Vorrei distendermi anche io là, dove il mare si ritira, ed aspettare che un bambino curioso mi guardi con occhi pieni di stupore e meraviglia, che mi infili nel suo secchiello e felice mi porti a casa con quel sorriso dei prodigi svelati che solo un bambino può fare. Che mi posi su una mensola e mostri ai suoi amici tutte le venature con cui il vento e l'acqua marina hanno corrotto la mia pelle. E poi che mi avvicini all'orecchio per capire che è grazie a questo miracolo, di tempo passato a vivere, che posso fargli sentire il rumore del mare....
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