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Un blog creato da tombeurdefemme2010 il 20/10/2010

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Messaggi di Luglio 2020

slave to love

Post n°416 pubblicato il 21 Luglio 2020 da tombeurdefemme2010

 

Che cos’è questa voglia che profuma di te, questo desiderio incessante

che mi attanaglia senza lasciare spazio ad altro.

Hai occupato tutti i miei pensieri, fagocitando ogni cosa, sei diventata

l’oblio nel quale voglio perdermi, senza fare ritorno.

Ho il desiderio, di portare i segni di questa follia iniziata in un giorno

senza tempo, dentro un colore che oggi più non ricordo. 

E’ un delirio, è un virus letale, che ha corrotto tutto il tessuto del mio cuore,

rendendomi schiavo della passione. Si, sei diventata la mia droga,

il mio bisogno quotidiano, la mia dolcissima necessità. 

Mi hai reso schiavo di te quella notte, quando mi hai annegato nella

tua ambrosia, stordendomi con la musica della tua voce, con lo

splendore del tuo sorriso, la dolcezza delle tue labbra.

Ho abbassato le difese, ho lasciato che il tuo fiato mi raccontasse

storie meravigliose, ho lasciato che la tua voce incantasse i miei sensi,

quando hai gridato il mio nome infrangendo un antico mistero.  

Rendimi schiavo. Ancora. Perché ho voglia di sentirmi ancora come

quella notte, ho voglia di perdermi nuovamente nell’ipnosi di quella

spirale che hai costruito dentro di me, tra le pieghe del mio cuore,

dove hai fatto il nido. Proprio dove l’azzurro diventa cobalto, e il respiro

è più affannato, perso dentro ai pensieri più intimi di questo delirio

senza fine. Non voglio altro per me, se non questa follia che ha

restituito vigore al battito del mio cuore.

Voglio viverti attraverso la mia pelle, voglio portare il tuo marchio

ovunque. Voglio sentirmi il tuo schiavo, ancora, sempre... 
 
 

 
 
 

misplaced childhood

Post n°415 pubblicato il 11 Luglio 2020 da tombeurdefemme2010

 

Inventai le tue mani quando ancora non c'eri,

quando ancora ti celavi nei miei sogni…

A chi potrò mai raccontare che cosa questi occhi hanno potuto vedere,

che cosa questo cuore abbia potuto sentire quando tu, quel giorno,

entrasti nella mia vita…

E ora… ora non c'è luogo dove io possa andare,

nulla che mi protegga da questa incessante malinconia.

Un mare d'inverno questo silenzio,

e questo vento… che mi respira.

Ma se dietro a sé ogni fantasma

lascia la notte, è solo perché vivo

attraverso il ricordo della luce dei tuoi occhi.

E scalzo, ormai, cammino sulla fredda rena…

col tuo sorriso in tasca.

 
 
 
 

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