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Come vanno le cose

Sono quasi tre anni che non sento più la tua voce,

lontana e melliflua nei rimbombi del telefono,

eppure sempre così calda e sensuale...

Sento il tuo respiro, proprio dentro le mie orecchie,

un respiro musicale, ritmico che viene dal passato,

ma che è sempre stato e sempre sarà presente

nella mia memoria.

Poi quel respiro si fa recente, diventa attuale,

cambia volto e anche qualche espressione.

È più giovane di venti anni.

Sembra quasi che il tempo sia passato solo per me.

Poi queste due figure iniziano a confondersi

ed infine si sovrappongono, come i contorni di

un’immagine durante la messa a fuoco.

Piano piano quel respiro da passato diventa futuro,

da storia diventa speranza e richiama alla pelle

vibrazioni di un amore diverso ma ugualmente intenso,

che da pensiero diventa oggetto, da parole sospese

diventa abbraccio...

Sento quella passione passata, ancora viva,

immutabile, eterea, trascendentale,

che è amore assoluto, talmente puro che

non riesce a concretizzarsi in parole,

ma solo pensieri che corrono veloci e costanti...