Magia delle parole

Quando la pioggia lava via il dolore

Cammino lentamente assorta...
una goccia, due gocce sfiorano
i capelli stopposi ed aridi, e
scivolano pian piano su di me
bagnandoli sino alla radice ,
che riarsa si sveglia.
Sollevo il viso verso il cielo plumbeo,
scuro come il dolore più profondo
che lentamente si scioglie in lacrime
di pioggia che si uniscono alle mie.
Sembra che i pensieri prendano vita;
vogliono uscire ed unirsi al grigiore,
che ricopre il mondo in questo istante.
Le ginocchia cedono,
la testa si china,
le mani si aggrappano al terreno,
le unghie si spezzano nel tentativo,
vano, di graffiar via la sporcizia dal mondo,
dal cuore, dall'anima.
Lo sforzo è immane ed il corpo tutto un brivido.
Sempre più giù, l'acqua sembra una frusta,
che flagella le carni deboli,
sembra la punizione che bramo,
tanto dolce mi appare , perché me la merito,
oh si che me la merito!
Un improvviso fragore,
un lampo squarcia il cielo e
mi scuote nel profondo,
le forze mi abbandonano,
ogni resistenza è vinta,
ora l'acqua mi è amica, mi lava,purifica.
Sento come canta battendo sulla strada!
Sento com'è dolce sulle ferite!
Sento e non temo,
la pioggia è vita non morte!