POETA D'Amiata

TEMPORALE NEL CUORE

TEMPORALE NEL CUORE
Negli occhi le nuvole scorrono
preannunciando un temporale
sta avanzando, violento s’annuncia .

Nelle narici sta passando di terra
e d 'erba il profumo di bagnato agro
questo è l’ annunciar del temporale vicino.

In lontananza rombi di tuono e saette sferzanti
stormir di fronde, di venti dal temporale spinti
si oscura il cielo chiudendosi nel buio.

Quale miglior sonno concilia il batter di gocce
Sui tetti, sui vetri delle finestre
Il frusciar dell’acqua che scorre e a terra batte.

Nella testa i sognanti pensieri e ricordi di ieri
coprendo dei tuoni l'assillante concerto
saette che illuminan a giorno mostrando le facce.

Nell'anima il freddo di mille ricordi passati
d'amori cercati e amati, ricordi d'odio mai sopiti
nel cuore la consapevolezza di amori rubati.

Nel ricordo del sentito amor non v’è menzogna
nel corpo il fuoco che tutto consuma, si spegne
sulla pelle il gelo risveglia la mente.

Si attenua il temporale il peggio è passato
schiarisce il cielo di nuovo torna il giorno
per me è solo un dolore che ha fatto ritorno.

INNO ALLA MORTE

INNO ALLA SORTE
Vorrei scrivere  parole   in  poesia
ma  non  so   quale  argomento possa toccare

forse  di  fantasia  o   di  attualità  o  d’amore

qualunque  esso  sia  sono parole, non poesia.

Vorrei ali di seta , per  volare   tra terra e mare

volare  oltrepassando le nuvole, verso il sole
verso il paradiso, sperando di incontrar il creatore

poi  giù verso terra  in  un  volo  radente.

  
Vorrei  quel mantello che rende   invisibile
ed aggirarmi  tra  gli esseri umani
ascoltando  i  loro  discorsi   di fatti politici

Sentir  in disparte   il battito del cuore di un amante.

Pulsano   i  cuori  in amore, le bocche  gemon  sospiri
vorrei aver  tra le  mie  braccia   il tuo gemente corpo
ed accoglienti   nel mio cuore  che sta fremendo
un abbraccio,  un bacio,  un   respiro  sotto  questo  cielo.

Vorrei stendermi   sulla riva   di   un  fiume 
ed ascoltare il fruscio della  piena che  passa
e poi   gettarmi   in quelle acque   fangose

Danzare  come fanno i pesci, ed  accarezzar  la  morte.

Vorrei   guardare  gli  occhi  lacrimare di un vecchio

Che prega  il signore  che  lo   porti  alla  morte
ammirar  le sue mani appassite, la sua  rugosa  fronte

Chiude gli occhi il vecchio hai ricordi e alla sorte.

 
Vorrei   viver  con te  sulla cima del mondo
in silenzio, ascoltare  il  fruscio  del  vento

senza   pretese  far   l’amore   ad  alte quote
contemplando  incantati   il sorgere del sole.

Al  mio  tramonto  vorrei ascoltare il respiro del vento
della notte  il suo silenzio,  rotto soltanto da un tuo bacio
a Dio  chieder  perdono,  con   il  canto  di un verso
nato  dal  cuor   puro di un poeta  che  si è  perso.

BRIVIDI D'AMORE

BRIVIDI  D’AMORE

 Se  al cielo  potessi rubar le stelle 
Te le porterei in dono 
Se  avessi il potere di un mago

Ti nasconderei nel mio cappello

Adesso che sei  in  tutti  i  miei pensieri
Il mio sentimento verso  te  è sincero

Voglio  darti il mio cuore in dono
Sento nella testa di campane  un dolce suono.

Ascoltando  le mie  emozioni  che  di te parlano
Sento il battito del mio cuore,  arrivarmi in gola
Il respiro  che si affanna  e  per un attimo spezza
Un  brivido  caldo, freddo,  il corpo attraversa.

Mi  lascio  trasportare dal suono  delle campane
Che  mi  accompagna  al   desiderio d’amare
Di  poterti  avere,   stringere, baciare, carezzare
Siamo occhi negli occhi,  ansimanti d’amor frementi.

Non senti  l’anima vibrare  quando  al  mio corpo  ti  avvicini
Non  senti il mio cuore gelare  se non ha un domani
È una  passione d'amare  questa   mia emozione
Un  sogno   di  una   notte  ancor da  sognare.

Mentre tu  come un fantasma ti allontani
Ma  sempre nei  miei desideri   rimani  
Sempre nei  pensieri  di ieri, oggi, domani

Mi  manchi  nelle piccole cose,  amor mio rimani. 

Un brivido  mi percorre  e  torna l'emozione
La malinconica  mi assale  il tuo  addio mi fa male

La  nostalgia  di te  mi  parla, dicendo se l’ami falla restare
Una magica illusione  questa  vita mia, che va in  cerca amore.

FATA DEI MIEI SOGNI

IL MIO CANE

IL  MIO  CANE

Bene  bravo  mi  hai  scelto!

Ti  son   piaciuto!

Pure  te  mi  sei  simpatico!

Sono  un  cucciolo,

Ora  ti  annuso,  poi  ti  lecco

Per  dimostrarti  il  mio  affetto.

Vedrai!  In  fretta  cresco,

Non  sono   esigente; 

Un  po’  di  latte  e  un  pasto

Mi  bastan   per  crescere,

Qualche  carezza  ogni  tanto

Poi  gioca  con  me,  sempre.

Da  grande  ti  prego

Non  legarmi  a  catena,

Non  mettermi  il  guinzaglio,

Ti  prometto;  sarò  sempre  al  tuo  fianco.

Mi  basta  un  piccolo  giardino

E  un  posticino   per  il  bisognino .

Non  sgridarmi  troppo  se  sbaglio,

Mi  basta  un  segno  ed  io  capisco,

Fammi  le  carezze  e  parlami

Vedrai  sarò  ubbidiente.

Insegnami  il  comportamento  giusto,

Non  ti  farò  sfigurare.

Non  dimenticarti  di  farmi  giocare,

Io  ogni  giorno  la  tua  presenza  voglio  sentire

Ed  il  consenso   anche  per  abbaiare.

Ogni  tanto   fammi  il  bagnetto

Bau  bau   ma … ogni   tanto.

Il  pasto  abbondante  or  che  son  grande,

Non  ti  chiedo  tutti  i  giorni  carne

Vedi  tu:_ Non  sono  esigente ,

Quello  che  mi  dai  va  bene

Aah  dimenticavo  ma  tu  non   lo  dimenticare:

Una  ciotola  d’acqua  per  bere.

Non  abbandonarmi!  Ne  potrei  morire.

Non  picchiarmi!  Parlami,  saprò  capire

E  da  vecchio  o  da  malato

Non  farmi  soffrire  troppo,

Guardami  negli  occhi,  ti  farò  capire

Che  è  giunto  il  momento:  basta  un’iniezione .

 Smettendo  così  di  soffrire

Sarò  contento;  l’ultimo  saluto 

Nei  miei  occhi,  per  te  sarà  racchiuso.