IL PESCE SULLA LUNA

Siete state molto gentili a prendervi cura del pesce e del blog !!! Noto anche uno sforzo nell'omologare il layout dei vostri posts a quello deciso dalla redazione... (ma cosa ho detto? )

Per giustificare la mia latitanza (termine che avrei usato anche senza aver visto Sanremo) vi dirò che mediamente passo 1\4 della mia giornata all'interno di una peugeot 206 verde bottiglia, 175.000 km e due botti alle spalle in 4 anni... 1\12 della mia giornata lo dedico agli scleri materni ed ai nipoti, ed è il doppio del tempo che dedico al lavoro... 1\6 della mia giornata tipo lo divido equamente fra l'igiene personale, l'autoerotismo e la lettura di qualche buon libro (u.l. "Il nastro di Mobius" Clifford A. Pickover)... di notte, il tempo che dedico ad internet sta al tempo che dedico a dormire come il tempo che dedico a dormire sta all'intera notte... questo rapporto genera uno stato di veglia irrazionale pari a Phi ... a volte dormo tutta la notte, a volte gioco 11 ore consecutive a Starcraft collegato su Battle.net, a volte resto in uno stato di semi-veglia (come se mi fossi drogato...) fino all'alba, lasciando che il mio pensiero si scomponga in rapporti fra numeri complessi e numeri immaginari...

Ora, risolvendo la derivata di quanto vi ho detto, capirete come sia indeterminabile che fra la mia voglia ed il mio tempo nasca quell'alchimia di cui ha bisogno un degno blog...

Ieri, tinteggiando la camera di mia nipote, mi sono tirato sul muso una sponda (pesantissima) del suo letto... aprendomi 2 squarci in fronte e sul naso... schizzi di sangue pulp dappertutto... muro effetto Franzoni... ho brevemente riflettuto sulla Forza di Gravità e poi ho battuto il record di bestemmie trattenute fra i denti, ma qualcuno deve averle sentite perchè stamattina mi sono svegliato col raffreddore, e soffiarsi un naso diviso a metà non è proprio bello... per fortuna il mio medico (il dottor Gonzo...cfr "Paura e delirio a Las Vegas") mi ha portato la medicina...

Impareremo dalle canne (di bamboo) a piegarci fin dove vorrà la tempesta... ed a rialzarci quando sarà passata.
antico proverbio della parte orientale della luna...

Ad un mese dall’insediamento il nuovo C.d.A 
del mio cervello ha prodotto l’ordine del giorno
per le priorità 2007, la ormai famosa questione
“buoni propositi” che aveva spaccato in due
il Consiglio precedente portando alle sue dimissioni…
dopo la rinuncia alla gita in Francia per presenziare
al Prix d’Amerique è stato acquistato un nuovo
cellulare multifunzione di ultima generazione
Sony Ericsson mod. P990i … da non sottovalutare
l’effetto lisergico dello shopping… il libretto
di istruzioni è diventata la mia lettura serale…
lo tengo lì… sul comodino…

Un modo eccezionale di educare consiste nel sostituire
le parole “voglio” e “devi” con la parola “bisogna”…

La parola “bisogna” ha un suono lisergico… ma ancora
più lisergico è il suono della parola “abbisogna”…
abbisogna…
solo a scriverlo mi sento a disagio…

...segreto appetito naturale che ne spinge a cercare
ciò che ci manca, e per estensione la cosa stessa
di cui si abbisogna…

I bisogni sono un passo sulla strada della ricerca
del completamento dell’io inteso come soggetto
presente a sé stesso o sono semplicemente una
distrazione al completamento dell’io in sé stesso?

Le priorità dovrebbero essere dettate dai bisogni o dagli ideali?

http://www.minerva.unito.it/BuddhismoScienza/DalaiLama/IntervistaOdifreddi.htm

Il C.d.A. si riunirà dopo l’8 febbraio per deliberare sulle scadenze…