Creato da oleandro.rosa il 06/03/2008

Invito alla politica

per orientarti meglio nella politica italiana

ESSERE GIOVANI...

Essere giovani significa avere ancora molto tempo a disposizione.

Sfrutta il tuo tempo,servitene per fare e per conoscere.

Usalo per plasmare la tua vita e la tua mente,perchè ovunque vorrai andare,avrai bisogno di una mente forte e di una conoscenza ben salda su cui appoggiarti.

Perchè niente è impossibile,ma la possibilità è tuttavia limitata dalla tua capacità di superare gli ostacoli,con grinta,con determinazione,con sacrificio.

Per vincere,sempre.

 

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UN DDL INTERCETTAZIONI 'CON LA MANO PESANTE'

Post n°156 pubblicato il 14 Giugno 2009 da oleandro.rosa
 

(fonte:il sole24ore)

 

"Mano pesante, anzi, pesantissima. Non solo sul ricorso alle intercettazioni, ma anche sul diritto di cronaca. La «piazza», spiega il premier Silvio Berlusconi, voleva una stretta e il Consiglio dei ministri gliel'ha data con il disegno di legge approvato ieri «all'unanimità e – fa sapere il guardasigilli Angelino Alfano – in un clima di grande concordia». Tutti soddisfatti nella maggioranza, a cominciare da Berlusconi perché «la privacy dev'essere assoluta». Molto meno nell'opposizione dove, a parte l'Udc, si preannuncia «una dura battaglia in Parlamento» contro il Ddl che mette il «bavaglio» sia ai giornalisti sia ai magistrati. Per gli avvocati penalisti la strada imboccata è giusta, per i magistrati è quantomeno contraddittoria perché si limitano le indagini proprio per quei reati di grave allarme sociale (furto, rapina, sfruttamento della prostituzione) ai quali il Governo, neppure un mese fa, aveva giurato di dare battaglia con il decreto sicurezza. La Federazione della stampa, infine, è già sulle barricate e preannuncia uno sciopero.
La stretta, in effetti, è micidiale, a cominciare dal divieto assoluto di pubblicare notizie - qualunque notizia - sulle inchieste, fino all'inizio del dibattimento. Il silenzio imposto alla stampa è totale, anche se sugli atti di indagine non c'è più il segreto: di un arrestato si potrà dire o scrivere il nome e il cognome, forse il reato, ma nulla sulla vicenda, nulla sulle ragioni dell'arresto e dell'apertura dell'inchiesta né, tanto meno, su quelle a sua discolpa. Chi lo fa, rischia 6 mesi di carcere. Peggio ancora se la pubblicazione riguarda intercettazioni telefoniche – qualunque intercettazione – perché in questo caso il carcere sale a 3 anni. Con la nuove legge, ad esempio, non sarebbe mai stato possibile dare notizia delle telefonate da cui è emerso lo scandalo della clinica degli orrori «Santa Rita» di Milano. Inoltre, per scoraggiare ulteriormente la tentazione di informare l'opinione pubblica sulle inchieste in corso, il Governo ha previsto che a pagare siano anche gli editori, con una multa che potrà andare da 50mila a 400mila euro.
Ma il silenzio è imposto anche ai magistrati. Rischiano fino a 5 anni di carcere, se rivelano atti coperti da segreto; inoltre, non possono dare chiarimenti sulle indagini e, meno che mai, esternare pubblicamente: chiunque lo fa, è infatti costretto ad astenersi dall'indagine. Idem se viene iscritto nel registro degli indagati per rivelazione del segreto d'ufficio. Una misura che potrebbe spingere gli indagati a liberarsi di Pm "scomodi" con una semplice denuncia. Le inchieste di Tangentopoli avrebbero dovuto fare a meno di Colombo, Boccassini, Di Pietro; il processo sul sequestro di Abu Omar dei Pm Spataro e Pomarici, nonché del Procuratore capo Manlio Minale: tutti "vittime" di denunce poi rivelatesi infondate.
Il Governo ha equiparato alle intercettazioni anche i tabulati telefonici, le immagini visive, le intercettazioni ambientali: potranno farsi solo per 3 mesi, previa autorizzazione di un giudice collegiale. Diventerà, dunque, problematico fare riprese preventive negli stadi, per registrare eventuali violenze; o piazzare telecamere dove si spaccia droga. Quanto ai reati intercettabili, non vi rientrano il sequestro di persona, l'estorsione, la rapina, lo sfruttamento della prostituzione, l'associazione a delinquere, il falso in atto pubblico. Una norma transitoria salva i procedimenti in corso, come quello sul sequestro di Abu Omar o l'indagine sulla clinica di Milano, che con le nuove norme non sarebbero neppure esistiti.
Il Governo ha tra l'altro escluso che le intercettazioni possano essere utilizzate in procedimenti diversi da quelli in cui sono state disposte.

LA NORMA

Obbligo di silenzio
I magistrati non possono rivelare alcun particolare sulle indagini in corso

Divieto di pubblicazione
Vietata la pubblicazione di atti di indagine preliminare e di quanto acquisito al fascicolo del Pm o del difensore, anche se non sussiste più il segreto, fino alla fine delle indagini preliminari o dell'udienza preliminare. Inoltre, è vietato pubblicare le intercettazioni che devono essere distrutte

Collegio di tre giudici
L'intercettazione va chiesta a un collegio di di tre giudici e non potrà durare più di tre mesi

Pene
In caso di dolo è prevista la reclusione da 1 a 5 anni (1 anno in caso di colpa). Per i giornalisti è previsto l'arresto da 1 a 3 anni e l'ammenda da 500 a 1.032 euro

GLI EFFETTI DEL GIRO DI VITE

I delitti compresi
Delitti colposi puniti con una pena non inferiore a 10 anni di reclusione
- Criminalità organizzata (mafia, camorra, 'ndrangheta)
- Terrorismo
- Rapina aggravata
- Estorsione aggravata
- Sequestro di persona a scopo di estorsione
- Traffico d'armi
- Riduzione in schiavitù
- Prostituzione minorile
- Produzione e traffico aggravati di stupefacenti
- Delitti contro la pubblica amministrazione puniti con almeno 5 anni di reclusione (ad esempio concussione e corruzione)
- Pedofilia
- Ingiuria, minaccia, usura
- Molestia o disturbo attraverso telefono

Le ipotesi non comprese*
- Abuso di informazioni privilegiate
- Manipolazione del mercato
- Dichiarazione fraudolenta
- Calunnia
- Falsità del pubblico ufficiale
- Rialzo fraudolento dei prezzi e boicottaggio
- Omicidio colposo
- Incesto
- Sfruttamento della prostituzione
- Estorsione
- Maltrattamenti in famiglia
- Lesione personale grave
- Sequestro di persona
- Furto in casa
- Accesso abusivo a un sistema informatico
- Rapina semplice
- Usura
- Ricettazione
- Contrabbando
- Associazione a delinquere
- Bancarotta fraudolenta


* Già in base alla disciplina oggi in vigore le intercettazioni sono escluse per i reati puniti con pena fino a 5 anni"

 

 
 
 

REFERENDUM:LA DICHIARAZIONE DI FINI

Post n°155 pubblicato il 14 Giugno 2009 da oleandro.rosa

«Io vado a votare e lo faccio convintamente». Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a
margine della presentazione a Montecitorio del libro "Diritti e castighi" di Lucia Castellano e Donatella Stasio, assicura che voterà al referendum elettorale. A chi gli chiede se auspica che tutti gli italiani si rechino alle urne, risponde: «é ovvio».

La presa di posizione arriva poche ore dopo l'irrituale nota di palazzo Chigi che, in vista dei ballottaggi locali - in forse se i leghisti disertassero le urne - sancisce l'accordo fra il Cavaliere e il Senatur. Un patto a due su referendum e ballottaggi: nessun sostegno del premier al referendum elettorale inviso al Carroccio in cambio del sostegno ai candidati del Pdl nei ballottaggi. La riforma della legge elettorale, sottolinea la nota di Palazzo Chigi, sarà conseguente «alle da tutti auspicate riforme del bicameralismo perfetto».

(9 giugno 2009)

 
 
 

COSA PREVEDONO I 3 QUESITI REFERENDARI DEL 21 E 22 GIUGNO

Post n°154 pubblicato il 14 Giugno 2009 da oleandro.rosa
 

Sono 3 i quesiti referendari ai quali dovranno rispondere i cittadini, proposti su moduli verdi, bianchi e rossi.

Il primo e il secondo quesito prevedono premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento. Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Il premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato. È attribuito alla "singola lista" o alla "coalizione di liste" che ottiene il maggior numero di voti. Il primo e il secondo quesito - che valgono, rispettivamente, per la Camera dei Deputati (scheda verde) e per il Senato (scheda bianca) si propongono l'abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.

In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Un secondo effetto del referendum è che abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento: per ottenere rappresentanza parlamentare le liste devono raggiungere un consenso del 4% alla Camera e 8% al Senato. Dunque la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio. Le liste minori devono superare lo sbarramento.

Il terzo quesito riguarda l'abrogazione delle candidature plurime in più di una circoscrizione per uno stresso candidato. L'eletto in più circoscrizioni con l'attuale legge decide il destino di tutti gli altri candidati, la cui elezione dipende dal fatto che, scegliendo uno dei seggi che ha conquistato, lascia liberi gli altri. Attualmente circa un terzo dei parlamentari sono stati eletti in questo modo. Per spiegare l'attuale meccanismo se il candidato X eletto in più liste sceglie per sé il seggio "A" favorisce l'elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione "B"; se sceglie il seggio "B" favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione "A". Con l'approvazione del terzo quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato. (N.Co.)
(fonte:il sole24ore)

 
 
 

LO SPRAY ANTIAGGRESSIONE

Post n°153 pubblicato il 30 Aprile 2009 da oleandro.rosa
 
Foto di oleandro.rosa

(fonte:la repubblica,06 febbraio 2009):

[«Guardi, questo non ha nemmeno la sicura. Lo preme e subito esce un getto nebulizzato, come un profumo» spiega il commesso del negozio di articoli militari di via Barletta. Non si tratta, però, di un profumo, ma dello spray urticante al peperoncino, una bomboletta che, stando alle indicazioni ministeriali non può contenere più del 10 per cento di capsicum (olio di peperoncino, per l´appunto) e può essere venduto ai maggiorenni senza obbligo di documento o porto d´armi.

Proprio giovedì, il Senato ha approvato la legge che ne liberalizza la vendita limitata ufficialmente (dopo una lunga vertenza legale in cui era intervenuta la Cassazione) solo a pochi modelli. "Non lethal weapons", come vengono definite in Usa: armi non letali, strumenti di autodifesa che, con la paura degli stupri che rischia di trasformarsi in psicosi - sempre più donne tengono nella borsa. Un modello molto simile a quello in dotazione ai vigili urbani e che può assumere anche la forma di una penna o di un portachiavi. L´effetto è quello di un lacrimogeno concentrato: bruciore agli occhi, cecità temporanea, mucose irritate. Tutti sintomi che scompaiono nel giro di 30-40 minuti senza lasciare conseguenze.

«Negli ultimi mesi le vendite degli spray urticanti sono aumentate del 40 per cento» conferma Vittorio Burrono, titolare dell´armeria «Spectre» di piazza dell´Ateneo Salesiano, al Nuovo Salario. Ed è proprio nelle zone più periferiche che le donne sembrano più insicure. «Ultimamente sempre più donne vengono ad acquistare lo spray - spiega Fabiano Visintini, dell´armeria «Red Point» di corso Regina Maria Pia, Ostia - il 20 per cento dell´ aumento delle vendite riguarda ragazze tra i 18 e i 35 anni, che, magari, la sera si trovano da sole alla fermata del bus o devono percorrere tratti di strade buie».


Lo spray costa dai 18 ai 55 euro, può essere usa e getta o ricaricabile e avere un getto che va dai due ai quattro metri di distanza. Molte donne lo acquistano su Internet e alcuni modelli sono efficaci anche contro gli attacchi di cani feroci. Ma attenzione: solo le bombolette al capsicum sono legali. Le varianti estere, con aggressivi chimici, sono rigorosamente vietate. Una soluzione più immediata di un corso di autodifesa che impone ore di allenamento.

«A tutte le clienti ripetiamo che lo spray non è un´arma, ma può essere un valido aiuto in situazioni di pericolo - precisa Armando Zaccherini, titolare dell´armeria di via Fabio Massimo - lo vendiamo da almeno tre anni, ma negli ultimi mesi la richiesta è aumentata sensibilmente». «Spesso sono mariti e fidanzati a venire in armeria per comprare lo spray per le loro compagne - sottolinea Fabio dell´armeria «Frinchillucci» di via Barberini - ma la maggior parte sono papà in ansia per le figlie». Dello stesso parere Fabrizio, commesso dall´armeria «Militalia» di via Leone IV: «Se ne vendono almeno due al giorno, il 20 per cento in più rispetto alle scorse settimane».

«Purtroppo viviamo in una città insicura - commenta Stefano Tardini, dell´armeria "T.C." di piazza S.Felice da Cantalice - ma con un semplice spruzzo lo spray può neutralizzare l´aggressore. Dovrebbero pubblicizzarlo di più». Ma molte donne, terrorizzate, scelgono sistemi più drastici: "Taser" e pistole elettriche (illegali ma reperibili su molte bancarelle), manganelli telescopici da borsetta, pugnali, pistole a pallottole di gomma comprate on line. Gli allarmi sonori, invece non sono mai decollati: in una città che è un concerto di sirene e di antifurto, nessuno ci fa caso.]

 
 
 

IL FEDERALISMO E' LEGGE

Post n°152 pubblicato il 30 Aprile 2009 da oleandro.rosa
 

(FONTE:corriere della sera)

ROMA - Via libera dal Senato al ddl sul federalismo che diventa dunque legge dello Stato. A favore hanno votato Pdl, Lega e Italia dei Valori. Il Pd si è astenuto (tranne Marco Follini, che ha espresso voto contrario) e l'Udc ha votato contro. I voti favorevoli sono stati 154, i contrari 6 e 87 gli astenuti.

ROMA CAPITALE - Più autonomia per Regioni, Province e Comuni, un tetto alla pressione fiscale, "bicameralin" per il parere sui decreti attuativi, maggiore trasparenza nei meccanismi finanziari, istituzione di 10 città metropolitane. Questi i punti cardine del provvedimento sul federalismo fiscale, cui si aggiunge l'istituzione di Roma Capitale. Roma non è più semplicemente Comune ma un nuovo ente territoriale con speciale autonomia statutaria, amministrativa e finanziaria. Tra le nuove funzioni quelle relative alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, allo sviluppo economico con riferimento al settore turistico, alla mobilità e ai trasporti, all'edilizia pubblica e privata alla protezione civile. Queste funzioni sono disciplinate con regolamenti del consiglio comunale, che diventa Assemblea capitolina e che entrò sei mesi deve varare un nuovo statuto. Previste anche maggiori risorse e il trasferimento dei beni dello Stato.

IDV: «INNOVAZIONE» - «Votiamo a favore di questa legge non per fare un favore a una parte politica che tanto tiene a questa riforma, ma perché riteniamo che questo Paese meriti l'innovazione e l'Idv accetta questa sfida» ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato Felice Belisario durante le dichiarazioni di voto, sottolineando che il partito «controllerà».

LA FESTA DELLA LEGA - «Il federalismo fiscale non andrà a dividere ma farà sviluppare il Paese - ha spiegato il capogruppo della Lega Federico Bricolo -. Questo è un momento fondamentale per il nostro Paese: cambieranno tante cose, cambieranno in meglio, si andrà a smantellare la zavorra dell'assistenzialismo. Daremo finalmente autonomia finanziaria ai Comuni. I soldi che i cittadini pagano in tasse resteranno sul territorio, non andranno più a Roma. Saremo finalmente padroni in casa nostra». Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha parlato di «giornata storica». Quando il presidente del Senato Schifani ha letto i risultati della votazione, i senatori del Carroccio si sono alzati in piedi sventolando i fazzoletti verdi. Tra i banchi del governo ci sono stati abbracci e strette di mano con il leader del Carroccio Umberto Bossi e gli altri ministri leghisti. Dalla tribuna ospiti ha assistito alla votazione anche il figlio di Bossi, Renzo.

 

 

 

 

 
 
 

SUFFRAGETTE,EMANCIPAZIONE FEMMINILE,DONNE IN POLITICA,DONNE AL POTERE,EPPURE PER STRADA,IN CASA,ALLA FERMATA DEL BUS,NON HANNO ANCORA IL DIRITTO FONDAMENTALE NON ESSERE TOCCATE.

 

 

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è nata una nuova sezione di questo blog che chiede il vostro parere,vi chiede di esternare le vostre preoccupazioni.Sarà difficile stimolarvi ed appassionarvi alla politica....ma la curiosità di sapere se dall'altra parte c'è interesse ed il desiderio di cercare di confrontare idee è troppo forte....!mi raccomando allora,DICCI LA TUA!

 

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Tu presti fede a quel che senti dire.

Ma dovresti credere a quanto non vien detto:

Il silenzio dell'uomo si accosta alla verità

più della sua parola.

(Kahlil Gibran)

 

La mente è come un paracadute perchè funziona solo se si apre.

Albert Einstein

 

La vita è meravigliosa. Senza saresti morto.

Leopold Fechtner

 
Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. Se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.

Friedrich Nietzsche
 

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti,

ma per seguir virtute e conoscenza.

Dante Alighieri
 
 
 

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