"G.Pascoli" CICCIANO

 Prot. 938/PON del 08-03-2010

Alla cortese attenzione del Dirigente scolastico,

                   del Facilitatore,

e p. c.      ai membri del GOP,

                  ai docenti tutor,

                 ai docenti tutor d’aula.

Oggetto: Relazione complessiva dell’andamento dei corsi dei moduli PON                              con riferimento alla valutazione diagnostica.

Con nota prot. 699 del 22-02-2010 ad oggetto la “valutazione diagnostica”, chiedevo ai docenti esperti dei vari moduli PON attivati presso la nostra Istituzione, una breve relazione circa la “tipologia diagnostica” posta in essere nei diversi corsi, al fine di operare una registrazione periodica dell’andamento dei processi e della relativa misurazione dei risultati degli interventi che consentisse la stesura della presente relazione complessiva riferita alla modalità valutativa ex ante posta in opera.

Nel periodo 23/02- 08/03- 2010 tutti gli esperti hanno risposto con sollecitudine all’invito stilando una relazione riferita: alla ricognizione diagnostica del proprio corso, al tipo di prova somministrato ed ai relativi risultati generali ottenuti.

Come indicato nella progettazione dei vari Moduli C1, tutti i corsi hanno effettuato una valutazione diagnostica tramite test d’ingresso, dialoghi in lingua, esercitazioni e questionari di varia modalità, definendo degli indicatori di valutazione che offrissero un primo monitoraggio tendente all’accertamento dei prerequisiti in relazione a conoscenze ed abilità che consentissero lo sviluppo di competenze.

Alcuni corsi, oltre a suggerire indicatori di apprendimento, hanno riportato anche indicatori relazionali, particolarmente utili per conoscere e monitorare gli allievi da recuperare. Ricordo che tutti i moduli C1 (tranne il corso “Inglese No Problem”) svolgono azioni tendenti al recupero di lacune linguistico/espressive e logico/matematiche. Gli alunni che vi partecipano sono stati tutti segnalati dai consigli di classe perché bisognosi di un’azione di recupero: un recupero eterogeneo e variegato, come eterogenee e variegate sono le lacune da recuperare; un recupero che si sostanzia sia nell’acquisizione di contenuti d’apprendimento sia, in taluni casi specifici, recuperi afferenti anche la sfera socio-relazionale.

L’eterogeneità delle lacune da recuperare è, pertanto, un dato di fatto che può essere superato solo attraverso una pianificazione non rigida ma adattata alle diverse esigenze al fine di favorire al massimo l’individualizzazione delle proposte didattiche.

In fondo la valutazione diagnostica posta in opera da tutti i gruppi aveva proprio l’intento di confrontare i risultati di ogni corso con gli indicatori prefissati al fine di operare una eventuale correzione, aggiustamento, rimodulazione, in modo da accorciare, qualora non fosse possibile eliminare del tutto, il gap di conoscenze/competenze riscontrate nel gruppo dei corsisti.

La verifica intermedia che ogni modulo andrà ad effettuare sarà, senz’altro, un momento di “bilancio” testato con maggiore scientificità che, coinvolgendo anche i consigli di classe (tramite i docenti tutor d’aula deputati a monitorare la ricaduta dell’intervento sul curricolo), potrà “pesare” l’effettiva ricaduta dell’azione formativa posta in essere coi PON e  le reali competenze recuperate dagli alunni corsisti.

Cicciano, 08 marzo 2010  

                                                                                                                   Il responsabile della valutazione

                                                                                                                   Prof. ESPOSITO Pasquale

Allegati: Relazioni sulla modalità di Valutazione diagnostica redatte dagli esperti dei Moduli C1.

PS: La presente, oltre ad essere protocollata presso l’Istituto

“G. Pascoli” di Cicciano, sarà inserita sulla Piattaforma

informatica dei PON e posta agli atti del responsabile della valutazione.