Creato da nigrita il 21/06/2009

ponza inbiancoenero

ponza: foto antiche, storie, luoghi

 

 

« LENTAMENTE MUOREPONZA e ISCHIA: DUE ISOL... »

NATALE

Post n°155 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da nigrita

290

Natale a Ponza con nonni e fratelli-1963

 

 

 

Al mercato mi sono presa mille Auguli, bela signola;  l’unica ricevuta fiscale me l’ha rilasciata  Nousouf , orgoglioso, solenne come un notaio, più bello e giovane di qualsiasi notaio.

 A Ponza ho trascorso un solo Natale da piccola, doveva essere il 1963. Non ricordo niente, ma sono sicura che fu stupendo, mio nonno non era un bevitore e si ubriacava di nipoti e di feste.
Un poco di Natale di Ponza mi arrivava però ogni anno, racchiuso in certi teneri pastori di terracotta color pastello che Genoveffa mandava in regalo.

Tanti anni dopo sono tornata a Ponza nel periodo natalizio, era un ritorno di necessità e non di festeggiamenti; il gelo non era solo nelle strade e nell’aria, era negli sguardi una volta cari che ora sfuggivano,  era nelle separazioni e nei tagli di cordoni ombelicali che sono sempre dolorosi anche se necessari ed inevitabili, era nelle tante trappole che vedevo disseminate intorno. Non era il piumino a darmi calore, era il mantra che mi ripetei incessantemente ‘il nonno sa come devono andare le cose, il nonno sta guardando.’ Mio nonno non c’era più da decenni ma  aveva sempre seguito il cuore, non poteva sbagliare, ed infatti non sbagliò.
Me lo sentii vicino fino a quando il traghetto non uscì dal porto e si lasciò alle spalle prima Gavi, poi Zannone.

 I miei Natale da bambina erano a Lacco Ameno; nelle strade giocavamo a nocelle e sette, gli zampognari facevano il giro delle edicole votive all’alba, non passavano per le case. Nel freddo e nel silenzio delle prime ore del mattino si formava dietro di loro una processione  sempre più affollata di bambini appena usciti da sotto le coperte, quelle novene erano un prolungamento dei sogni appena interrotti. Non ricordo altro di quei Natale perché niente di più magico e poetico di quelle novene poteva esserci.

Tornavamo sotto le coperte ancora per poco, giusto per riprenderci dal freddo penetrato nelle ossa, grati per il tepore del letto, tristi al pensiero di quei poveri zampognari ancora in giro nel gelo.

 
Rispondi al commento:
nigrita
nigrita il 26/12/09 alle 22:00 via WEB
che bei natale abbiamo avuto, eh? I migliori dei bei giorni della vita, per dirla alla Dickens.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

ULTIMI COMMENTI

CONTATTI

Se riconosci qualcuno nelle foto, scrivimi: dalle didascalie toglierò il punto interrogativo ed inserirò il nome. Se vuoi inviarmi foto, magari commentate, scrivimi a: ritare_2006@libero.it

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

silveriodemartinojubevpioggia80damrajaferramarynigritahighroof66nadineferrerianima_on_lineaba30costanzatorrelli46virgola_dforsobianco.amoscardellestellemisteropagano
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963