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Creato da: Pornoromantica il 06/07/2005
la tempesta e l'impeto che albergano in me...
Post n°147 pubblicato il 11 Gennaio 2007 da Pornoromantica
GOLA o LUSSURIA?!? E' un grattacapo che qualche secolo fa arrovellò pure la mente perversa di Pietro Aretino nei suoi Sonetti Lussuriosi. Ma il sesso orale è un peccato di gola o di lussuria?!? E per sesso orale non intendo solo la pratica della fellatio, ma anche della cunnilingus. Se per lussuria intendiamo propriamente la moderna interpretazione del tutto religiosa donata al termine, ossia l'abbandono lascivo ai piaceri della carne è ovvio che il peccato è per forza quello della lussuria, ma ritengo che ci sia dietro più un desiderio di gola da appagare. Brama. Impulso famelico. Necessità corporale. Fame. Appetito dell'altro/a. Inedia insaziabile. Chissà colui che ha fatto la lista dei sette peccati capitali dove l'avrebbe posizionato il sesso orale?!? Io dico che sarebbe solo un peccato non peccare... Colonna sonora: SMACK MY BITCH UP - Prodigy
Post n°146 pubblicato il 06 Gennaio 2007 da Pornoromantica
Si sa che i buoni propositi di capodanno sono sempre quelli dell'anno prima, si reciclano come carta straccia. Quest'anno mi iscrivo in palestra, perdo quei due tre quattro anche cinque chili di troppo, comincerò a condurre una vita sana, metterò la testa a posto. Io ho un mio personale buon proposito che fa felice anche la mia mamma: "Quest'anno giuro che finalmente mi laureo." Peccato che sto stornello vien ripeuto ormai da ben quattro anni di seguito, lascia quindi il tempo che trova. Ma sono un'adorabile bugiarda, così adorabile da aver stordito pure la mia coscienza con questa menzogna zuccherata. A casa mia poi si può assistere alla pantomima post abbuffate festivalizie con la dieta imposta a tutta la famiglia che dura il tempo di un misero pranzo a base di pesce cotto al vapore e verdurine gratinate senza un filo di condimento. Sembriamo i Flinstones o meglio i pronipoti della Sora Lella, col coscio di tacchino arrosto in mano e una vasca gigante ciascuno di patate al forno che annuiscono al grido di battaglia di mia sorella che incita al mangiar sano."E quest'anno si sta a dieta!!!" Come Zeno e la sua ultima sigaretta, noi e il nostro ultimo pasto. E quell'armadio a quattro ante di mio padre, incrocio tra Bud Spencer e il Mago Pancione, che impallidisce al solo pensiero di dover vivere di risotti in bianco. La lotta al colesterolo e ai trigliceridi è come la mia laurea, lontana. Se poi il buongiorno si vede dal mattino, meglio stendere un velo pietoso fin da ora. Nelle prime ore di questo 2007 ero di già stesa in un semicoma etilico o presunto tale, misto ad un avvelenamento o shock dovuto al pessimo buffet sul quale mi sono gettata. E mi sono specchiata al bagno della discoteca, tacchi alti e tubino nero aderente, trucco colato sotto agli occhi, cera giallastra e messa in piega da fattona di alta società, mi sono augurata almeno che le foto che le mie amiche mi stavano scattando avessero lo stesso successo di quelle di Kate Moss e della sua striscia di cocaina. Rientrare a casa e far finta di essere sobria seppur a tratti, non ricordando in realtà nè il mio nome e nemmeno perchè io mi trovassi su questa terra, è stata la prova d'attrice che mi ha aperto le porte del cinema. E sotto le coperte ho fatto opera di autocinvincimento verso quella me snob e tutta sulle sue, sperando di averla intrappolata nell'ultimo minuto del 2006. Duro lavoro di levigatura delle sfaccettature che andrebbero modificate. Macchè, mi sono risvegliata e sono sempre uguale. Divertita ma distaccata. Cribbio, ma non c'è una pillola per modificarsi geneticamente?!? Ma non mi lamento, ho tempo per dar vita a una nuova me e ripeto se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un anno ubriaco, ma per lo meno ricco di baci...
Post n°145 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da Pornoromantica
2006: anno di transizione I resoconti a fine anno sono noiosi quanto una puntata di Incantesimo su Raidue. Oppure meglio dire i resoconti di fine anno sono noiosi quanto la mia vita negli ultimi dodici mesi. Forse questo paragone è più calzante. Uno sbadiglio lungo trecentosessantacinque giorni. Detesto gli anni pari, sono sempre meno interessanti degli anni dispari. Ma questa è una mia personale e quanto bizzarra teoria stilata su statistiche e casualità analizzate al microscopio, basandomi sugli eventi della mia trafficata nonchè incasinata vita. Diciamo che il 2006 è stato un anno di transizione, un periodo di riposo, una traghettata che si concluderà su qualche lido felice probabilmente. Guardo i risvolti positivi:
Ma che cavolo voglio di più dalla vita?!? Un Lucano?!? Colonna sonora: PATIENCE - Guns N' Roses
Post n°144 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da Pornoromantica
IO AMO IL NATALE!!! Luci per strada, vetrine addobbate, alberi che si intravedono dalle finestre...come si fa a non amare follemente il Natale?!? Nonostante io odi ogni tipo di ricorrenza, il Natale lo adoro. La festa per eccellenza. Quest'anno poi sto veramente bene, non ricordavo tutta questa serenità da tempo immemore, nessun pensiero per la testa, niente che possa turbare questa spettacolare quiete e questa sfavillante magia creata dalle lucine intermittenti. Ho il portabagagli della mia macchina carico di pacchi e pacchetti e presto partitò con la mia slitta su quattro ruote per portare a termine le consegne alle persone che hanno saputo impreziosire questo mio 2006 con la loro importante presenza. Un momento per valutare chi veramente vale, chi è stato la colonna portante e chi la spalla su cui piangere nei momenti difficili. L'ora per fare un passo indietro e abbandonare per strada l'arroganza e la presunzione di credersi sempre dalla parte della ragione. Amo il Natale. Amo i baci e le coccole che accompagnano i pacchetti da scartare. Amo gli sms e le telefonate di chi purtroppo per colpa della fretta e della routine è lontano solo fisicamente. Amo i miei nipoti che con le loro manine incerte scartano giocattoli e non hanno ancora le parole per dire grazie ad una zia che li adora, ma usano i loro disarmanti sorrisi per far ammorbidire il mio cuore avvizzito. Amo il calore dei presepi viventi e il freddo pungente che li contornia. Amo il torrone alle mandorle della Pernigotti. Amo la vigilia. Amo regalarmi cose tutte per me e viziarmi. E che cosa vorrei trovare sotto l'albero?!? Quest'anno non mi sento di chiedere nulla, aspetto bendata i doni del destino. Spero solo di essere piacevolmente sorpresa. BUON NATALE!!!
Post n°143 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da Pornoromantica
Mi piace pensare che ci sia qualcosa che possa durare in eterno, qualcosa come i diamanti. Le cicatrici ad esempio. Ce le portiamo dietro per tutta una vita. Sono sempre con noi a ricordarci qualcosa, un fatto, un oggetto, un preciso momento che abbiamo vissuto. Io ho un enorme cicatrice. Un tatuaggio sul fondoschiena. Quel lontano febbraio 2003 ho voluto imprimere per sempre sulla mia pelle i graffi dell'anima. Il disegno di per se è insignificante, forse la Guernica di Picasso sarebbe stata più appropriata certo a rappresentare la guerra che avevo dentro. E' strano che qualcosa di così sensuale alla vista altrui, un disegno tribale piantato proprio sotto quei due buchini infondo alla schiena, sia per me il ricordo di emozioni crude e taglienti. Seduta sul lettino me ne stavo in silenzio, con le mani in bocca gonfie, rosicate dal dolore. Soddisfatta mentre l'ago scriveva sulla mia pelle. Tutto quello che avevo tenuto dentro per anni finalmente era visibile a tutti. E quel giorno ho voltato pagina. Improvvisamente. Mettendo un punto sulle debolezze, sulle paure. E oggi è lì, fermo. Passa inosservato pure davanti ad uno specchio. Ma c'è. Una cicatrice che se rovisto bene tra i ricordi è pure dentro di me, lontanissima. La bulimia che mi ha tenuto compagnia per quattro lunghi anni. La convinzione di sentirmi inadeguata, trasparente, invisibile. Una personalità troppo forte per accettare qualsiasi tipo d'aiuto dall'esterno. Sentirmi affondare e trovarmi intrappolata in un corpo che non piace. Era un'altra me quella che correva per ore con le cuffiette nelle orecchie piangendo e cercando di perdere tutte le calorie immagazzinate durante il pranzo. Una sola mela verde, dura e aspra. E poi colmare la solitudine con un 'intera busta di biscotti, spingendoli giù per la gola. Disgusto. Pena. Morire senza che nessuno potesse vedere il male che avevo dentro. Diete assurde, salire sulla bilancia anche dieci volte al giorno, vestiti tenuti su con le spille da balia e poi Ingrassare, jeans che tirano, tutto da capo di nuovo. Decisamente un'altra me. L'amore impossibile. L'amore oltre il collaudato amore. E cercare di reprimere i sentimenti, le novità, il cuore che batte e fa un rumore assordante quando lui è nei paraggi. Sapendo di sbagliare ma non riuscire a fermarmi. E quella sera, seduta sulle sue gambe. Una data palindroma per ricordare l'evento. Tradire le aspettative. Tradire la fiducia. Tradire la libertà donata. Sporca, falsa, troia. Baciandoci per ore fino a consumarci le labbra, stretti, dopo mesi e mesi di lontananza. E svegliarmi col sorriso che passa le orecchie, canticchiare passando l'aspirapolvere. La felicità che dura quanto un battito d'ali. E piangere e disperarmi, correndo dietro ad un fantoccio, ad un ideale, a quello che avrei voluto ma che non avevo. Il mio tatuaggio. Per magia la pagina nera voltata senza che io me ne accorgessi. Miracolata. Una vita che ricomincia da zero. Ciò che aveva perso il suo sapore ritrova un affascinante gusto. Aprire gli occhi e riscoprirmi viva più di prima. Umana. Una nuova me che ancora in parte è qui che sta scrivendo. Rimasta appesa ora come allora all'imperante teoria del chiodo schiaccia chiodo. Per fortuna le cicatrici a ricordarci quanta strada abbiamo fatto, quanto corre il tempo e quanto la vita ci cambi. Quel che sembrava logico è ora obsoleto. Le cicatrici che ci ricordano quello che avremmo voluto dimenticare, quello che tra dieci anni ci sembrerà quasi appartenuto a qualcun altro. Colonna sonora: REDEMPTION SONG - Bob Marley
Post n°142 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da Pornoromantica
Le donne e gli uomini vivono su universi paralleli. Nell'antichità si narrava che i due generi provenissero da mondi differenti, Venere e Marte. Continuiamo ad essere così, lontani, l'omologazione non c'è stata. Soprattutto per ciò che riguarda la comunicazione. Quello che ho notato negli anni è che gli uomini non si affaticano molto a cercare la giusta parola da abbinare alla situazione, nè tantomeno colgono l'attimo per tacere quando non sanno cosa dire. Sono campioni in questo. Mancano di tatto, grazia, umanità e paraculaggine di cui noi donne siamo fornite fin dalla nascita. Poche parole, sbagliate, dette in un momento inappropriato sono per me un ottimo deterrente per smettere di punto in bianco di frequentare una persona e non dargli alcuna spiegazione in proposito. Passo sopra a qualsiasi cosa, anche a frasi come: "Ma è l'effetto onda del collant o è cellulite?!?". Accetto battute sui capelli, sui vestiti, sulla depilazione e sul ciclo mestruale. Tutto. Poi ci sono quei grazie di troppo. Bastano per cancellare il numero dalla rubrica del cellulare. Come si fa a dire solo grazie?!? Si usa dire grazie della compagnia o meglio grazie della splendida compagnia, ma non solo grazie. NO. Anche se l'incontro è così, solo a perdita di tempo, cioè si esce insieme solo per spartire qualcosa dal punto di vista sessuale. Anche quando si sa che il tutto durerà al massimo il tempo di gustare un cono gelato. Anche quando si morde e si fugge. "Ah bello, ma grazie di che?!?" Grazie di averti donato il mio fiorellino forse?!? A me piace avere la pillola indorata. Sarà che non essendo il tipo da botta e via non digerisco facilmente i modi spicciativi. Sarà il mio lato romantico, la mia vena poetica, ma non accetto i modi asprigni e disadorni, nulla di più squallido di un semplice grazie. Mancanza di creatività comunicativa e carenza di vocaboli son capaci di far cadere anche il George Clooney della situazione dal suo piedistallo. Ad una donna piace sentirsi dire cose carine, non bugie, semplicemente qualcosa che suoni gradevole. Niente salamelecchi. Solo una frasistica più fantasiosa di un maledettissimo grazie che ti fa sentire un minuscolo oggetto qualunque. Siamo evoluti in tutto, la specie umana ha fatto passi da gigante a livello intellettivo, possibile che ancora l'uomo non abbia trovato il modo di arruffianarsi una donna?!? Colonna sonora: LOVE IS ONLY A FEELING - The Darkness
Post n°141 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da Pornoromantica
Eccoci. Sta cogliendo tutti. Sta per cominciare il countdown. Dieci giorni. Schizofrenia da Natale in arrivo. Una sindrome bruttissima che si manifesta con ansia persistente e successiva incursione nei negozi per accaparrarsi un qualsiasi regalo utile da accoppiare successivamente ad una lunga lista di persone. Oggetti da un lato del tavolo pronti per essere incartati e destinati. Un rotolo di carta che basterebbe per rivestire tutta la bifamiliare in cui vivo. A zia Giuliana le tazzine coi puffi natalizi. A zia Assunta il fermaporta coi mici. A zio Remo lo scaldotto blu. A zia Francesca l'amaro con le visciole. A zio Renato i calzini di pile con stampa mimetica. E zio Peppe?!? Che cavolo ci fa zio Peppe con le presine ricamate a punto francescano?!? E si ricomincia. La bravura sta nel ricordarsi cosa si era portato in dono l'anno prima. Perchè cavolo non lo si appunta mai da nessuna parte?!? Quello che più adoro del Natale è il mio migliore amico. Fidanzato da sei anni con la stessa povera martire. Lui è la ciliegina sulla torta di questo periodo così stressante. Lui ama sommergere di presenti la sua donna. Eh beata lei sì, ma chi deve sopportare lo shopping prefestivo sono io. Io. Sono qui per questo. A che servono le amiche altrimenti?!? Anche quando lavoravo come commessa in un famoso franchising di calze e mi spaccavo la schiena e gli attributi che non ho per dieci ore al giorno, lui era capace di passare in negozio anche quattro volte al giorno perchè dovevo assisterlo e guidarlo negli acquisti. "Che gli compri a Lalla quest'anno?!?" "Le regalo un viaggio di una settimana a Parigi insieme a me." "Che bello! Quindi niente giri per negozi?!?" "Beh, solo il biglietto mi pare brutto. Non avrebbe nulla da scartare." "E allora?" " Avrei pensato di trovare una graziosa scatolina dove metterlo e riempirla di fiori profumati. Poi vorrei comprarle un maglioncino, magari come il tuo, quello lillà che portavi la scorsa settimana. Le servirebbe una nuova minigonna, non troppo corta però sennò tutti la guardano. Le andiamo a prendere due o tre paia di calze. A Parigi sarà freddo, magari se troviamo pure un bel berretto e una sciarpa." In genere verso Natale lui comincia ad interessarsi con chi esco e con chi mi frequento. E un buon partito?! E cosa fa nella vita?! Negozi?! Vestiti?! Bene, fallo durare perchè dovrà farci lo sconto. "Sei un avido. Un materiale. Mi sfrutti solo per i tuoi contatorno personali." La mia vita e le mie poche ore di tempo libero in questo periodo sono occupate dal mio migliore amico. E' troppo divertente osservarlo spendere risparmi su risparmi per la sua amata. Quest'anno abbiamo scaglionato le spese in più riprese. "Ciao Balù, che vuoi?" "Stasera concludiamo." "A che ora?!" "Fatti trovare pronta per le cinque. E non farmi aspettare come tuo solito." " Se mi dici alle cinque e poi arrivi alle quattro e venti è inutile che ti attacchi al citofono e mi mandi messaggi minatori col telefonino..." " A dopo. Pensa a cosa comprare, non farmi stare lì a girare a vuoto. Ciao" " Sì ma la ragazza è la tua. Io che ne so che comprare. Mi sono rotta di dover sempre spremere le meningi. Che ne so di quel che le serve. Ma le hai già comprato tutto. Ma che palle però. Perchè non ti scordi che esisto. Mi sono rotta. Sei una tassa. Va a quel paese." "Tututu..." E mi armerò di inventiva e pazienza per lui. Dopotutto a Natale sono tutti più buoni... Colonna sonora: LAST CHRISTMAS - Wham
Post n°140 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da Pornoromantica
Amo le sfide, specie quelle con me stessa. Ho sempre gradito le mete impossibili. Sono testarda come un mulo quando mi prefiggo qualcosa. Se questo traguardo poi sembra inarrivabile, allora sfodero tutte le mie armi per poter afferrarlo. Ostinazione, tenacia, perseveranza e costanza. Se poi l'oggetto del desiderio è un uomo, si salvi chi può. Non ammetto che mi venga detto di no... Sono capricciosa. Quando qualcuno solletica le mie fantasie, lotto con le unghie e con i denti. Agisco principalmente d'astuzia. Ho una mente diabolica. Sono capace di architettare piani degni di uno stratega di guerra. Apro il kit della fatalona. Indosso i panni della seduttrice maliarda. Disposta a fare le fusa come una gatta. Battutine allusive. Input a sfondo sessuale. Doppi sensi. Incoraggiamenti. Amo stuzzicare le mie vittime. Metterle in imbarazzo. Farle diventare rosse. E più l'uomo inconquistabile mi sfugge e più mi arrovello per potergli mettere le grinfie addosso. Deve essere mio. Mia nonna me lo dice sempre, che dove non c'arrivo, ci tiro il cappello...ma solo quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
Post n°139 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da Pornoromantica
Atrofizzazione mentale Assenza di stimoli dall'esterno. Non sento e non vedo niente. Solo ombre, immagini sfocate. Un black out momentaneo. Urge riorganizzare le idee. Colpa del tempo che sfugge. Troppe cose da fare. Ore che scorrono inesorabili sull'orologio. Sempre di corsa. Una cosa dietro l'altra e a volte sembra che manchino le energie. Anche le Duracell allo zinco carbone prima o poi si esauriscono. Guardo la mia vita da una vetrina, mi osservo. Persone che vanno e vengono come se la mia esistenza fosse un autogrill di passaggio. Tante novità. Alcune mi hanno piacavolmente stupita. I cambiamenti sono troppo svelti e non tengo il passo. Sono un'abitudinaria. Sedentaria. Pigra. E poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Stresso le mie povere cervalla per poter spiegare il perchè. Stanca in verità di dover trovare sempre una risposta ad ogni accadimento bizzarro. Non amo essere donna oggetto e nemmeno cuscinetto paracolpi delle storie altrui. Amareggiata da un comportamento inspiegabile, almeno dal mio punto di vista. Chiederò delucidazioni in merito un giorno. Un'altra fantasia e un piccolo sogno che mi ero costruita come un castello, mattone dopo mattone, sparisce. Una bolla di sapone che scoppia. Nessuno sa più innamorarsi di me. Comincio seriamente a chiedermi il perchè. Qualche errore o meglio qualche orrore deve pur nascondersi dietro questa finta principessa perfetta che sono. Non valgo che una cicca masticata, ho perso la fragranza iniziale. Mestamente incomincio ad ammettere tutte le mie colpe. Troppe. Tante da giustificare il perchè io sia più scaricata dei podcast di radio DeeJay. Colonna sonora: THE IMPORTANCE OF BEING IDLE - Oasis
Post n°138 pubblicato il 27 Novembre 2006 da Pornoromantica
VIVISEZIONATRICE di SMS Il lavoro scarseggia. Quelli più furbi si inventano nuove professioni. Parcheggiatori abusivi, suonatori di piffero al semaforo che intrattengono gli automobilisti in coda, venditori di pannocchie rubate la notte prima al campo del vicino. Io con la mia futura laurea in Comunicazione Internazionale e con l'ancor più lontano master in Comunicazione Sociale mi ritroverò a barcamenarmi in un settore ormai superinflazionato. Ho pensato quindi di cimentarmi in un nuovo mestiere, sfruttando le mie grandi doti personali nel campo. Sarò vivisezionatrice di sms. Non ditemi che non vi è mai arrivato un sms del quale avreste voluto sapere di più?!? Magari avete passato degli intensi attimi scervellandovi sul significato di parole, cercando di coglierne una dietrologia. Parole che spesso lasciano appesi ad un sottilo filo di speranza, parole che sono sempre troppo poche rispetto a quelle che si avrebbe voluto leggere. Io sono un'artista un fatto di seghe mentali post sms. Passo ore e ore a rielaborare silenziosamente ciò che mi è stato scritto. Riesco a sezionare la moderna missiva in tutte le sue parti. Produco su di essa uno smembramento degno di un medico legale. Perpetro sul testo analisi grammaticale e logica, analisi linguistica, semantica e semiologica come solo Umberto Eco saprebbe fare. Come recitano le bizzarre leggi di Murphy, andando ad applicarle agli sms, accade che più il mittente ci interessa, meno questo eccederà in chiarezza di contenuti. E' naturale. Come può una persona che manca di logica nei suoi atteggiamenti risultare poi chiaro nelle espressioni verbali?!? Purtroppo mai o quasi mai la sezionatura messa in atto produce l'effetto desiderato. Almeno per ciò che mi riguarda. Magari su sms altrui potrei agire con tutta la freddezza del caso. Sì perchè quando si è coinvolte non si riesce bene a capire cosa l'altro vuol comunicarci, dando per scontato che voglia realmente comunicarci qualcosa. Potrei partire da piccoli esempi del quotidiano: "Ciao tesorino,ti sei divertito ieri sera?Io sono andata a nanna presto.Stasera ti va di vederci?Mi manchi tanto.Un bacino,tvumdb,sei il mio patatuzzo dolce,lo sai vero?." Risposta: "Ok.Perfetto". Ma perfetto cosa?!? L'sms ha portato l'uomo a riscoprire i tratti salienti dell'ermetismo. Siamo attorniati da futuri Ungaretti o tanti Montale in erba e non ce ne rendiamo conto?!? Spesso mi trovo a dubitare del mio quoziente intellettivo e delle mie facoltà di conoscenza della lingua italiana. "Vicino a me c'è un posto libero..." scrive lui. "Dove?" dico perplessa io. "Vicino vicino..." "Sì,ho capito...ma dove?" "Qui...vicino a me..." "Non vorrei sembrarti ripetitiva...ma dove?" "Qui." "Dove ti trovi in questo preciso istante?Dove sei ubicato?Cosa vedi attorno a te?" "Sono nel mio letto, ti aspetto..." "Se me lo dicevi al primo sms avrei fatto in tempo a non percorrere per trentacinque chilometri la strada inversa a casa tua." Quello che più mi indispone sono le risposte non chiare, i puntini di sospensione che ti lasciano con la frase a metà. Adoro la schiettezza. Non sapere cosa sta pensando l'altro di me e della nostra situazione mi spaventa e mi rende vulnerabile. E proprio quando siamo più insicuri che ci aggrappiamo anche alle virgole. Odio le attese. Mi piace il tutto e subito. Io sono espansiva nel fraseggio, pretendo altrettanto. Sono una che si brucia le meningi pensando al contesto, all'umore, al coinvolgimento emotivo del mittente. Perchè una risposta simile?!? O peggio...perchè l'assenza di risposta?!? Puntini di sospensione messi lì per farci rosolare sul fuoco come un pollo allo spiedo. Vivisezionatrice di sms, il mestiere che fa per me, sono abbastanza poco equilibrata per immedesimarmi anche nelle menti più contorte. Colonna sonora: ALL THE SMALL THINGS - Blink 182
Post n°137 pubblicato il 22 Novembre 2006 da Pornoromantica
Il meglio della MESSAGGERIA Che mondo meraviglioso la messaggeria di Libero. Permette ogni giorno un interessante scambio di opinioni con simpatici personaggi che malauguratamente finiscono nella mia scheda per puro caso. Ovviamente ho dovuto fare una cernita. Vere chicche. Una delle domande cui non ho scampo nemmeno scrivendo il perchè del mio nick a caratteri cubitali intermittenti è : "Perché pornoromantica?" Saranno anche affari miei infondo... "Che nick strano!…" Beh, m30_f40bs_cp_VE lo è di più. “Ciao....che fai la domenica? io corro 15 kilometri” SC...che sta per Sti Cazzi...“Cerco poesie per una rivista di carta. Poesie di ferro, arcoveleno, arcobaleno .” Ho solo poesie in acciaio inox al momento, insieme ti arriveranno a casa anche un set di coltelli e un televisore 19 pollici a schermo piatto. “Ma scendi dalla scala..............sveglia bimbaaaaaaaaaaaaaaa siamo nel 2006..........poi il tuo nik mi fa solo sorridire........” Scendo scendo...basta che non t'arrabbi.“Ciao! Siamo una coppia e cerchiamo un'amica per giocare in 3. Siamo carini, molto disinibiti, fantasiosi ed estremamente riservati. Se ti interessa, scrivi! E vedrai che non sarà stata affatto una cattiva idea....” Finalmente la possibilità di partecipare ad una gang bang... "Ho studiato pochissimo Sturm and Drung e Der Blauer Rietter; secondo te la storia dell'arte che esce con Repubblica è un buon acquisto?" Su Rakam c'è l'ultimo grido dei colletti in uncinetto se vuoi..."Il Cielo. Là dove finisce la terra comincia il cielo lo guardo e mi fa pensare a te ohhh cielo lo stesso colore degli occhi tuoi. Così puoi allungare la tua lista nera..." Sei un pò sbadatello oppure necessiti di un bel paio di occhiali, perchè ho tutto meno che gli occhi del colore del cielo...almeno che non piova cacca... "Ho visitato il tuo blog.. Moldo dolce ma anche molto triste..Se hai voglia di parlare un po..Mi dispiace per l'esperienza che hai passato.." Dolce e triste?!? Chiedo venia, ma che blog hai visitato, quello della piccola fiammiferaia?!? “Ciao.. posso regalarti un completino intimo? Così quando lo indosserai ti ricorderai di me...” Come no?!? "Adoro allungare la lista nera... che pateticità." Ma infatti...c'ha colpa chi non mi banna... "Quante mutandine ti cambi al giorno?? Un mio amico dice ke (a proposito), più il pelo è lungo e più mutandine vanno via....." Considerando la tua teoria del pelo applicata alla mia patatina anni 80 con ciuffo cotonato, beh siamo attorno alle tredici/quattordici paia al giorno...“vaffanculo” Come dulcis in fundo. Continuate tutti a rallegrare le mie giornate e incrementare le mie letture con le vostre opere d'arte... Colonna sonora: WORD UP - Gun
Post n°136 pubblicato il 22 Novembre 2006 da Pornoromantica
Post n°135 pubblicato il 19 Novembre 2006 da Pornoromantica
Il nono comandamento Mia madre è credente. Praticante. La sua vita è stata fino ad ora impeccabile, certo ha il suo bel caratterino, ha commesso i suoi errori, ma nulla le si può dire. Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro. Lei sa perdonare e comprendere. Lei si affida alla giustizia divina. Lei osserva i dieci comandamenti. Io sono il Signore Dio tuo: Mi sembrano regole accettabili per vivere nella morale, con una coscienza più o meno pulita, per trovarsi in pace con se stessi. Di certo il comandamento che più osservo è quello che dice di santificare le feste. Pantofole, vestaglia di pile e pinza nei capelli, magari tutti i giorni fosse domenica!!! Non desidero roba d'altri, non sono invidiosa. Ognuno a ciò che si merita. Non uccido nemmeno le mosche, anche se ho una buona mira. Se dico bugie è a fin di bene. Onoro i miei, anche se non più di una volta a settimana. Il troppo stroppia. Credo in Dio e tutti i giorni lo ringrazio, come si può creare tanta meraviglia in soli sette giorni?!? Mi ritengo una buona cristiana in tutto tranne che per il nono comandamento. E' impossibile da rispettare. C'ho provato. Mi sono repressa, fustigata. Inciampo sempre nel desiderio smodato dell'uomo altrui. E' una lotta continua. Sarà che ormai il meglio sul mercato degli appetibili è già stato preso da qualcuna più fortunata che è arrivata prima di me. Purtroppo non mi smentisco mai, è come a Capodanno, aspetto sempre il 31 mattina per andare a cercare un vestito adatto per il cenone. Devo rovistare tra i rimasui e accontentarmi delle briciole. Che peccatrice che sono. Ogni volta mi sembra di danzare sulle forche di Lucifero. Ma l'erba del vicino è stranamente sempre più verde. Che cavolo di concimi useranno le altre?!? Uomini liberi ed interessanti sono ormai introvabili. Certo io l'uomo dell'altra non lo vorrei, ma in amore non ci sono calcoli possibili, tutto accade in un preciso momento per un motivo, per un oscuro disegno del destino. Il nono comandamento è giusto, ma il detto popolare dice che solo sbagliando si impara. Dopo tanto peregrinare pure io arriverò a ciò che mi spetta di diritto. Al paradiso sentimentale. E poi c'è solo un uomo per sette donne, per forza qui bisogna dividerceli. Se solo fosse ammessa la clonazione... Sono una donna, non una santa, come disse cantando Rosanna Fratello un pò di anni or sono. Mi pento sì, ma confermo che c'è più gusto a trovarsi in peccato, a chi non piacciono le cose fatte di nascosto con quel loro sapore di vizioso, come una sigaretta fumata nell bagno della scuola?!? Chiedo umilmente scusa se ancora una volta sono caduta in fallo. Di nuovo e inaspettatamente. Oltretutto, il perseverare è diabolico. Confido almeno in un indulto divino... Colonna sonora: IT'S A SIN - Pet Shop Boys
Post n°134 pubblicato il 15 Novembre 2006 da Pornoromantica
BRACCIO DI FERRO Ho perso. Mi hai stracciata. Sei furbo te. Fuggi veloce, più di come so far io. Hai paura di conoscere come sei. Ti offendi se ti chiamo uomo. Sindrome di Peter Pan. Non sei mai stato innamorato mi hai detto davanti un bicchiere di vino, anzi forse una volta sì, per sbaglio. Eppure quando parli non sei convinto di quel che dici, non sai cosa vuoi o forse hai solo paura di soffrire. Fa male essere traditi sì. Ma è veramente inutile fare da giustizieri vita natural durante, cercando di cancellare la macchia lasciata da una stronza tanti anni fa. Perdi i giorni e perdi la parte migliore di questo gioco che è la vita. Cogli attimi vuoti e ti accontenti. Felice tu. Ed io?!? Un piccolo miraggio in tanto deserto, mi hai detto. Ti confesso che ho sperato che tu ti innamorassi di me. I tuoi fenomenali puntini di sospensione hanno saputo tenermi appesa ad un filo per così tanto tempo. Ma fa male. Non so vivere come te. Non so essere distaccata. Stasera un ultimo messaggio, per salutarti. Ignaro come al solito di tutto quello che mi passa per la testa. Ricordando quello che mi dissi appena conosciuti: "forse giocando in difesa non perdi,ma puoi anche non vincere..." e dopo tutto questo tempo te ne do atto...depongo le mie armi, alzo bandiera bianca, ti lascio convinto di una realtà distorta. L'unica difesa è stata la tua, celata dietro un insistente attacco. Hai vinto questo braccio di ferro. Non ho più forze e non sai i barattoli di spinaci che mi sono mangiata per te... Sei l'ottava meraviglia del mondo. Che fortuna averci sbattuto contro. Colonna sonora: ME VOY - Julieta Venegas
Post n°133 pubblicato il 13 Novembre 2006 da Pornoromantica
istinto VS ragione Rappresento in pieno il mio segno zoodiacale, Scorpione ascendente Capricorno. Sono un classico caso di animale bipolare. Contraddizione vivente. Sono due personalità in lotta nello stesso corpo. Passione contro logica. Il diavolo e l'acqua santa. E' una vita dura la mia. Le mie scelte sono pesanti e pensanti. A volte agisco d'impulso, ma è sempre un impulso ragionato, meccanico, sofferto. Sono un pezzo di iceberg, a primo impatto snob e piena di lasciami stare. Ma dentro ho il fuoco che arde, che scotta. Trasudo magnetismo. A sprazzi lascio trasparire tutta l'intensità delle sensazioni e dei sentimenti che mi dominano. Questa continua lotta tra istinto e ragione mi rende inaccessibile anche a me stessa, di difficile comprensione, emetto segnali disturbati, c'è sempre qualcosa che sfugge, un pezzo che manca o che rimane celato. Nel più profondo di me c'è una guerra intestina senza fine tra quello che vorrei e quello che lascio trasparire, quello che pianifico e quello che faccio. Mi autocensuro troppo spesso. Il mio lato razionale fa da museruola al lato irrazionale, si vergogna a volte. Sono tempesta e impeto. Sono un fiume in piena, un uragano. Ma la testa sa disinnescare in tempo la bomba prima che esploda. Non sempre purtroppo. Sono irriverente. Incapace di pentirmi delle mie azioni lascive. Mi perdo in bicchieri d'acqua quando veramente tengo a qualcosa. Annego senza tentar di ritornare a galla. Sono un vero e completo disastro. Che una parte riesca prima o poi ad uccidere l'altra... Colonna sonora: RETURN TO INNOCENCE - Enigma
Post n°132 pubblicato il 05 Novembre 2006 da Pornoromantica
Questione di bon ton Direttamente da Londra la nuova edizione del blasonato Debrett, bibbia del galateo e del socialmente corretto, che per oltre 250 anni ha spiegato alle signorine della buona società britannica le regole di comportamento per una perfetta gentildonna. E per mantenersi al passo coi tempi, un intero capitolo è stato dedicato alla "gestione dell'uomo". Come deve comportarsi una lady in situazioni sconvenienti?!? No problem, vengono elargiti consigli su ogni spinosa domanda, dal che cosa fare per conquistare un uomo, anche solo per una notte sfrenata, o su quali basi decidere se un tradimento merita di essere consumato. Nella guida è finalmente concepita l'infedeltà anche per le ragazze dell'alta borghesia, ciò vuol dire che Lawrence ai giorni nostri non avrebbe avuto lo stesso successo letterario con la scandalosa e irriverente Lady Chatterley. Innanzitutto, prima di lasciarsi coinvolgere, vanno presi in considerazione i rischi che una relazione clandestina comporta. Tenere per sè la verità onde evitare pettegolezzi e cancellare le prove. Io, ci fosse un esame pratico sulla materia, sarei sicuramente bocciata. I miei segreti prendono spesso i quattro venti. Che gusto c'è nel fare qualcosa e non condividerlo almeno con l'amica del cuore?!? Non parliamo poi dei maldestri modi di nascondere sms e regalini dell'amante. #Nome di uomo celato sotto il nome di Maria. Chi è Maria?!? Maria è la mia amica, conosciuta al corso di uncinetto, che si sta facendo suora di clausura. Come mai manda messaggi alle tre di notte?!? E' in preda a crisi mistiche.# Ingarbuiarsi tra le proprie bugie, che ci sembrano avere gambe lunghissime, finchè non ne scopriamo una netta amputazione. Perchè ci si dimentica pure la scusa che si era improvvisata al momento. #L'altra sera a casa di Maria...ma non eri da Sara?!? Ehm...no, cioè, ero da Francesca, ma è arrivata Maria e poi siamo andate a casa di Sara, sai, le crisi mistiche. Le mie amiche stanno per farsi suore.# Non so quale famoso psicanalista l'aveva detto, ma quando tradiamo lasciamo ovvi segnali perchè il fattaccio venga scoperto. E' umano. Il Debrett si raccomanda, quando si è l'Altra, è essenziale non giungere ad un pieno coinvolgimento, perché è raro che un uomo sposato lasci la moglie. Se poi lo ha già fatto alla moglie per voi, potrà sempre farlo a voi per un'altra. E con le fidanzate?!? Vale anche per loro?!? Sarei l'unica fidanzata sfigata che ha fatto da eccezione che conferma la regola. Lasciata, abbandonata per l'altra. E non una volta sola. Al via poi topless e flirt al lavoro. Legalizzati pure gli amori mordi e fuggi, quelli che danno l'effetto fast food, ossia nausea post tentazione. E' vero, la classica botta e via è come un Crispy Mc Bacon, a volte rimane sullo stomaco. E ancora evitare di abbracciarsi in un vicolo scuro o di dimenarsi nel sedile posteriore di un'auto, è poco da signore, recita lo scritto. Lo dici a me?!? Saprei fare la classifica della comodità sedili meglio di Tg2 Motori, ma io non ho mai detto di essere una signora, no. Non sono una che nasconde la passeggiata della vergogna, quella del rientro a casa alle sei di mattina, senza calze nonostante per strada circoli indisturbato qualche pinguino. Scarpe in mano, vestiti sgualciti, trucco colato su tutto il viso e capelli arruffati come Napo l'orso capo. Inutile cercare di rincasare celando i misfatti. C'è sempre la vicina di casa che da dietro la tenda sta spiando gli affari tuoi. E proprio quella volta che non vorresti essere vista, dietro la porta c'è già tutta la famiglia in piedi che si accinge alla prima colazione. La classe non è acqua, si sa. La mia classe sono sicura poi sia vino, perchè a volte zoppica ubriaca. Colonna sonora: WHO'S THAT GIRL - Madonna *DEBRETT'S*
Post n°131 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da Pornoromantica
UN COMPLEANNO LUNGO UNA QUARESIMA 25 ore di compleanno grazie al passaggio dall'ora legale all'ora solare, troppe per chi come me tanti festeggiamenti non l'ha mai amati. Ma sono a prova di bomba, il mio fisico ha retto pure questa stressante prova di sopravvivenza. Subirò strascichi di chi si è dimenticato di farmi gli auguri ancora per qualche giorno e poi arrivederci al prossimo anno. Bei regali, tutti azzeccatissimi. Armadio e scarpiera al limite di sopportazione. Libreria oberata da nuovi volumi e l'ultimo di Ammaniti in pole position sul comodino. Più di un galantuomo si è offerto di farmi la festa, proposte da valutare ovviamente. Per cinque volte ho dovuto ripetermi nel rito di spegnimento delle candeline e la gratificazione più grande è stata quella di aver faticato per trovare desideri da esprimere. Forse e dico forse sono realmente appagata dalla mia vita o è solo mancanza di ambizione, ma la sottile differenza non si nota. Quest'anno niente fiori. Nessun fioraio con rose o tulipani alla porta. Abrogato il totoscommesse sul possibile mittente. Delusione sulle facce dei commensali del pranzo di ieri. "Sei passata di moda, sei caduta in disuso, hai perso fascino, le tue quotazioni sono scese. Sei nata il giorno in cui ricorre il crollo della borsa di New York. Sei stata smascherata per quello che sei, uragano!" "Grazie mamma." "Non hai più nessun lustrascarpe che manda fiori?" "Sono stata chiara quest'anno: non fiori, ma opere di bene." "Dovrai prendere atto che c'è qualcosa che non va..." "L'unica cosa che non va è che per il primo anno in vita tua domani dovrai andare a comprarti i fiori da mettere al cimitero per festeggiare i Morti." "Le rose dell'anno scorso sono durate due settimane." "Più a lungo dell'amore dei lustrascarpe..." Mente libera da ogni pensiero, nessun pseudokiller del cuore pronto a pugnalarmi alle spalle quest'anno. Una benedizione dal cielo. Accendere ceri in chiesa forse ha prodotto il suo effetto. Sola con i miei 26 splendidi anni. 26 anni. Metabolismo che cambia. Fianchi che si allargano. Fisico da donna. Collagene non più perfetto consiglia l'uso delle prime creme antirughe. Chi se ne frega del tempo che passa. Sto godendo ogni attimo di questa vita, che non pensavo potesse piacermi così tanto. 26 anni per capire che amando me stessa avrei trovato l'America...in un pacco il dono più bello, le chiavi della libertà. Colonna sonora: CRAZY - Aerosmith
Post n°130 pubblicato il 28 Ottobre 2006 da Pornoromantica
Post n°129 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da Pornoromantica
Quando innamorarsi era ancora facile... "In questi giorni ho sentito fortemente la tua mancanza cicci, ti ho pensato ogni attimo, in qualsiasi posto mi trovassi...anzi non è stato un semplice pensarti, se mi fermo a riflettere un po' vedo tutto a colori...da quando ti ho incontrato sento qualcosa di diverso...dovrei ringraziarti per come sei, per come mi fai sentire. Non riesco a spiegare quello che provo...in ogni emozione ci sei tu, ogni cosa che faccio mi riconduce a te, ogni minimo particolare nelle mie giornate è un'occasione per pensarti. Erano secoli che non provavo queste sensazioni...sorridere senza motivo, da sola, anche prima di dormire...quando vorrei che accanto a me ci fossi tu, a stringermi tra le tue braccia. Ho passato momenti in cui era forte il desiderio che la notte non avesse mai fine...ora la mattina e la luce sono pensare a te...e nulla è così bello, se poi ci sono i tuoi messaggi a darmi il buongiorno...niente è più nero se penso a te, sei come un arcobaleno, sei come musica nelle mie giornate. Ti sembrerò pazza...una scema...forse non capisco niente davvero...ma so solo che sei ora una delle cose più belle nella mia vita...e della lontananza non mi interessa, contando i giorni che ci dividono, ti desidero troppo da trovare dentro tutta la pazienza di questa terra per aspettarti. Il bisogno di te però mi soffoca, sarà dipendenza forse. Mi accontento di questa realtà che diventa ora dopo ora sempre più stretta...la tua voce lontana che vibra nelle mie orecchie, così sensuale, starei ore a sentirti parlare, anche frasi senza senso, parola dopo parola. La voglia di te sale, sento un fuoco dentro che mi annebbia la vista...le emozioni che mi dai sono fortissime. Dovrò rassegnarmi, credo di essermi giocata la testa...ti penso sempre. Sei troppo bello amore, di una bellezza accecante che mi ha folgorato. Il tuo fascino mi fa sentire spaesata...cavolo quanto mi piaci...così tanto da aver paura di ammetterlo...forse mi sto innamorando di te. Ho fame di te tesoro, voglia insaziabile di te...corpo e anima...averti, sentirti mio, sentire brividi di felicità, di emozione, di novità, di piacere...sono pazza cicci, pazza di te...ho bisogno di te, non saprei più fare a meno del tuo meraviglioso modo di essere perfetto. Voglio sentirti tra le mie mani, stringerti , baciarti...senza tralasciare neanche un centimetro del tuo corpo...sentire il tuo piacere mescolarsi col mio, sentirlo dentro di me e percepirne le vibrazioni...fermarmi ad ascoltare il tuo cuore uscire dal petto, diventare una cosa sola, te ed io, una fusione perfetta, un'unione idilliaca...voglio farmi lasciare senza respiro, voglio cullarmi nelle tue fantasie e voglio portarmi addosso il tuo sapore, farlo scendere fino infondo all'anima, con la certezza che non verrà mai dimenticato...e quando mi guardarai negli occhi vedrai solo una gioia incontenibile...di chi ha appena realizzato i suoi sogni. Sei la cosa più bella che potesse capitarmi, un desiderio che si avvera...ti voglio tanto bene..." Cicci 2003 Colonna sonora: SUNRISE - Simply Red
Post n°128 pubblicato il 23 Ottobre 2006 da Pornoromantica
Orgasmi da premio Oscar Perchè le donne simulano l'orgasmo?!? Bella domanda. Non so se la bravura nella simulazione sia una dote che si sviluppa col tempo, ma sono fermamente convinta che in ognuna di noi questa predisposizione artistica sia innata. Penso che siamo tutte delle ipotetiche Julia Roberts del materasso. Solo coll'esperienza si arriva a comprendere che una vita sessuale sana è basata sul colloquio e sullo scambio di opinioni. Certo, ma per farsi le ossa troppa acqua sotto i ponti deve passare e troppi uomini bisogna biblicamente conoscere prima di trovare il modo giusto per comunicare all'altro che mentre lui arriva al suo personale paradiso con uno schiocco di dita, per noi l'impresa non è altrettanto facile. E per fortuna che Madre Natura ci ha fatto questo immenso dono del poter mentire a nostro piacimento senza che l'uomo se ne accorga. I motivi che muovono verso il finto orgasmo da premio Oscar sono principalmente due. La prima possibile motivazione è generata dalla vena romantica tipica di noi donne e scaturisce dall'affetto e dal senso di protezione che si nutre per il proprio partner. Mai e poi mai lo si vorrebbe sobbarcare di un simile grattacapo. Spesso facciamo la ricerca del piacere cosa unicamente nostra, per non far rimanere male chi ci sta accanto. L'orgasmo è una cosa tutta mentale e ci sono dei giorni che nemmeno se ci si mette ore e ore di santa pazianza a ricercarlo ci si arriva. La mente deve essere libera e totalmente sgombra da qualsiasi pensiero. Sembra facile, ma non sempre è attuabile, per quanta possa essere la passione che si condivide con l'altra persona. Siamo per questo benevole, meglio non generare alcun senso di impotenza nel nostro lui. Andrà meglio la prossima volta... La seconda motivazione è a sfondo tragicomico ed è mossa da una valutazione erronea delle capacità del partner, soprattutto se occasionale. Ci si trova ad incentivare il piacere altrui perchè con grande sorpresa lui e il rapporto sessuale in corso non è come lo si aspettava o come lo si desiderava. Chi non ha mai immaginato male?!? Si pensava di trovarsi a letto con il mago del ribaltabile e invece la verità è ben diversa. Posso citare della volta in cui avrei preferito trovarmi al corso di decoupage piuttosto che sul sedile della mia auto con sopra il peggior amatore della storia dei tempi. Come può un uomo essere così soporifero e dimostare la foga di una tartaruga secolare?!? Ricordo che la noia era talmente tanta che pur di mettere fine a quello strazio avrei venduto l'anima al diavolo. Di certo il mezzuccio più rapido per metter fretta è sicuramente comunicare che per te il piacere non può aspettare. Emulare l'orgasmo di Meg Ryan al tavolo del ristorante nel film "Harry ti presento Sally" diventa facilissimo in questi casi di estrema necessita. A mali estremi estremi rimedi dice il proverbio. Io il mio premio Oscar l'avrei meritato più di una volta o quanto meno una misera nomination...e quante altre come me a dimostrazione che l'attrice come la prostituta è il mestiere più antico del mondo... Colonna sonora: MATERIAL GIRL - Madonna
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