Post n°28 pubblicato il 02 Aprile 2011 da liasonpornographique
e così io stesso divenni il monaco, il dipinto divenne una duna, ma ciò su cui doveva spaziare il mio sguardo nostalgico, il mare, mancava del tutto. Nulla può essere più triste [...] e poiché nella sua uniformità sconfinata non ha altro primo piano della cornice, guardandolo si ha l'impressione di avere le palpebre tagliate. Heinrich von Kleist |
Post n°27 pubblicato il 01 Aprile 2011 da liasonpornographique
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, |
Post n°26 pubblicato il 01 Aprile 2011 da liasonpornographique
[...] in una giornata d'inverno, rientrando a casa, mia madre, vedendomi infreddolito, mi propose di prendere, contrariamente alla mia abitudine, un po' di tè. Rifiutai dapprima, e poi, non so perché, mutai d'avviso. Ella mandò a prendere uno di quei biscotti pienotti e corti chiamati Petites Madeleines, che paiono aver avuto come stampo la valva scanalata d'una conchiglia di San Giacomo. Ed ecco macchinalmente oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d'un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di Madeleine. Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m'aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. M'aveva subito resi indifferenti le vicissitudini della vita, le sue calamità, la sua brevità illusoria, nel modo stesso in cui agisce l'amore, colmandomi d'un'essenza preziosa [...]. |
Post n°23 pubblicato il 31 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°22 pubblicato il 30 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°21 pubblicato il 30 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°16 pubblicato il 28 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°15 pubblicato il 26 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°14 pubblicato il 24 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°12 pubblicato il 23 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°11 pubblicato il 22 Marzo 2011 da liasonpornographique
. Il senso non cambia,la sostanza neanche,sempre io.Ancora una volta Natalie Baye mi presta la sua immagine plasmata dal suo regista. E che importa che non abbia bisogno di un goccio di vino,per divenire ebbra,che abbia perso la necessità di una sigaretta per sentirmi in me,come potrei non riflettermi in lei nei movimenti del suo corpo in quel ritmo sfrenato,anche se il mio è più selvaggio?
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Post n°10 pubblicato il 22 Marzo 2011 da liasonpornographique
Gilles e la donna ferma sotto la pioggia. Quale nesso? C'è una donna immobile sotto la pioggia,segno che il suo amante l'ha lasciata.Lei non ce l'ha fatta ecco il punto a legarlo a sè..L'amore costa fatica,proprio vero.Si è liberi soltanto nelle limitazioni.E non c'è cosa più terrificante dell'aver paura del terrore.... Non avere utopie è già un'utopia.Sognare un amore vero è proprio un bel sogno,ma le stanze hanno sempre quattro pareti,le strade sono quasi tutte asfaltate e per respirare c'è bisogno di ossigeno. Se si ha l'amore in corpo non serve giocare a flipper .L'amore esige una tensione tale che non c'è bisogno di rivaleggiare con una macchina,con la quale non si può che perdere.....già..la macchina è il frutto perfetto della mente. Io ho deciso di ricominciare a giocare al flipper e lascio vincere l'aggeggio,che importa,alla fine sono io che vinco.. |
Post n°9 pubblicato il 21 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°8 pubblicato il 20 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°7 pubblicato il 19 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°6 pubblicato il 18 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°5 pubblicato il 17 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Post n°4 pubblicato il 15 Marzo 2011 da liasonpornographique
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Inviato da: antracite4
il 21/11/2018 alle 17:12
Inviato da: Francesco_Conte
il 12/01/2014 alle 09:31
Inviato da: gandalab
il 04/01/2014 alle 12:08
Inviato da: mi.chiamo.roby
il 04/01/2014 alle 01:21
Inviato da: naturaseitulamiadea
il 07/12/2013 alle 12:05