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Penati, il PD e la questione morale

Post n°343 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da dott.nippur

Belle le auto che sono state trovate nella residenza dell'ex presidente dell'Ucraina Yanukovic. Ce ne sono di tutti i tipi ed ho scorto anche una vecchia Fiat 600, di quelle con l'apertura delle porte a vento che quando ero piccolo io erano già vecchie. La fotogallery molto dettagliata la potete trovare sul sito del Corriere della Sera. Se cercate però la notizia della prescizione sui reati commessi (forse) da Penati non la trovate nemmeno in fondo. Idem per l'altro giornale più diffuso del nostro paese, Repubblica.

Però secondo me questa notizia merita una riflessione molto approfondita.

Quindi Penati, ex dirigente del Pd di primo piano, approfitta come un Berlusconi qualunque della prescrizione e la fa franca. Già questo basterebbe, potremmo anche non aggiungere altro, perchè altro non c'è da aggiungere. Cioè un dirigente del PD, partito che fa da vent'anni una battaglia sulle avventure giudiziarie del Cavaliere, che da vent'anni rinfaccia leggi ad personam a Berlusconi, approfitta di una delle leggi più vergognose fatte dai suoi governi.

In pratica si alza un grande sipario e finalmente si vede quello che un po' tutti sospettavamo ma forse non volevamo vedere: quelle leggi che il PD ha subito e combattuto, alla fine hanno fatto comodo anche a loro. Quindi è stata tutta una finzione. Lo scandalo non è tanto il beccare un esponente di un partito con le mani nella marmellata (purtroppo è capitato e capiterà ancora), ma è il fatto che un dirigente non rinunci subito alla prescrizione. Un dirigente, un esponente della segreteria, un personaggio di primo piano che si comporta come Berlusconi rende il PD di fatto impresentabile. Domani, cioè, non possono più venirci a raccontare che loro sono migliori, più puri ed onesti degli altri. 

Anzi. Il fatto che questa notizia sia sparita subito dalle home page dei giornali più diffusi d'Italia ci fa pensare che forse sia il caso di andare oltre, di guardare cosa c'è davvero dietro quel sipario. Forse scopriremo che anche altre cose hanno fatto comodo. Ad esempio il conflitto di interessi o la legge elettorale approvata nel 2006 di corsa da Berlusconi, Fini, Casini & C. e mai più modificata, o altre cose ancora.

Urge davvero che Renzi faccia qualcosa. Lo so che in questi giorni tutti lo tirano per la giacca, però tra le riforme urgenti da fare per far ripartire l'Italia e fargli cambiare verso c'è quella della giustizia, partendo dalle prescrizioni brevi. Matteo, l'hastag è #maipiùprescrizionibrevi. Vediamo se accetti anche questa sfida!

 
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