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nuova rubrica:i consigli della strega didi

Post n°237 pubblicato il 27 Agosto 2009 da didi750
 

Ho deciso di aprire una rubrica di consigli che noi streghe usiamo tutti i giorni per risolvere i piccoli problemi quotidiani

aceto

aceto

E meglio rivolgersi ai prodotti naturali per la pulizia della casa tutte le volte che è possibile.

 

  1. Acqua ed aceto ad esempio vanno benissimo per rinnovare la tomaia delle scarpe
  2. L’aceto elimina il calcare meglio dei prodotti chimici e non danneggia le acque dei fiumi e dei mari, anzi distrugge la flora batterica dei liquami di scarico.

    E facilissimo preparare in casa un buon aceto, basta procurarsi presso un vignaiolo una “madre”, una sostanza gelatinosa che con i suoi batteri trasforma il vino in aceto. Conservata in un recipiente con imboccatura larga, per poterla estrarre ogni tanto e risciacquare con un poco di vino, si alimenta con i resti del vino da tavola.

Ricetta per fare l'aceto di vino rosso (o bianco) in casa
Ingredienti per l'aceto di vino:
- 2 lt di vino (guarda che tipo di vino usare)
- madre dell'aceto (oppure prepararla)
- damigiana di capacità superiore

Preparazione
Travasare due litri circa di vino in un contenitore di capacità molto superiore (di solito si usa una damigiana piccola in modo tale che la superficie del vino a contatto con l’aria sia consistente). Usando una damigiana, quindi un contenitore con apertura ridotta, si eviterà il contatto con la polvere pur avendo una sufficiente area a contatto con l’ossigeno.

In un arco di tempo di circa un mese conservando la damigiana a temperatura ambiente i batteri acetici si moltiplicheranno e formeranno un fondo dalla consistenza spugnosa che fungerà da base di batteri acetici per il vino "sano" che man mano aggiungerete. Non si dovrà mai riempire la damigiana ma aggiungere tanto vino quanto quello che man mano verrà tolto perché ormai trasformato in aceto.
Se si deve preparare la madre allora ricordarsi di conservare la damigiana oltre il mese. 
 

Come si ottiene la madre?

 

 

madre

Usare un recipiente di terracotta non smaltata con vernici tossiche (capacità almeno 4 litri). Versare un litro di vino (per un buon risultato la gradazione del vino dev'essere intorno ai 10 gradi) e un quarto di buon aceto di vino. Chiudere il recipiente con un tappo di sughero, ma aprirlo ogni giorno per 30 minuti. Dopo due settimane si formerà la "madre" dell'aceto della consistenza vischiosa.

 

Il prelievo dell'aceto va fatto sempre dal fondo del recipiente, evitando di rompere eccessivamente il velo superficiale, volendo, ad ogni prelievo si può aggiungere del vino così da mantenere in vita i microrganismi oppure trasferire una parte di madre dell'aceto da utilizzare quale base per una nuova fermentazione acetica.

Come dividere la madre

 

 

Ricordarsi sempre che la madre d'aceto è viva, se maltrattiamo facilmente muore. E' sensibile al freddo, la sua temperatura ideale è di circa 30°C.

Se la madre è molto "vecchia" si può sfogliarla come un libro (alla fine è cellulosa) e togliere la parte più "bassa" (quella piu' immersa) che sarà probabilmente quella meno attiva dal punto di vista degli acetobatteri. Coprirla poi con garza e metterla in un posto bello caldo.

Si può tenere la "madre" in un barattolo di vetro piuttosto grande e a collo largo, coprirlo con un telo a trama larga o con della carta assorbente da cucina e lasciarlo all'aria (meglio se ci sono sbalzi termici) e dimenticarselo li per un mesetto.
Ricordarsi che la "madre" va rinfrescata con altro vino nella stessa quantità di quello prelevato dal barattolo.

Se non viene un buon aceto

- Se fa la muffa ma non diventa aceto, vuol dire che ne vino utilizzato di uva strizzata non ce ne era molta, oppure non ce ne era proprio.
Il vino d'uva se lasciato senza olio o tappi a sigillo deve diventare aceto a prescindere da mollica di pane, bucce d'uva e zucchero.

- Controllare la gradazione alcolica del vino usato. Non deve superare i 12 gradi, altrimenti diluirlo con acqua. Di norma aggiungere per ogni litro di vino 250 ml (un quarto di litro) di acqua e 250 ml di aceto forte.

 

  • Quando l’aceto è diventato troppo forte e torbido, lo si può purificare introducendo nei recipiente che lo contiene qualche fetta di mela. Dopo tre giorni si filtra il liquido che si sarà nel frattempo schiarito.


In commercio esistono aceti aromatici di grande pregio preparati da aziende specializ zate, ma buoni risultati si ottengono anche in casa:

  •  lasciando macerare per qualche giorno in una bottiglia di aceto erbe aromatiche come il rosmarino, o bucce di arancia.

  • Un poco di aceto di vino in una ciotola posta sopra un armadio o una mensola assorbe il fumo ed i cattivi odori di un ambiente.

L'aceto di mele
 

 

 

Tagliare a pezzi grandi delle mele con la buccia e lasciarle riposare per un pò, diventeranno più scure. Poi spremere il succo dalla loro massa. Mettere questo succo in una bottiglia di ceramica o vetro, ma infilare nel collo di questo contenitore una bombola di gomma che comincerà a distendersi durante la fermentazione.
Il contenitore va messo in un posto piuttosto caldo (25° - 26°). Il tempo di fermentazione può andare da uno a sei giorni. Poi versare questa bevanda alcolica in una larga insalatiera, coprire con un tessuto e lasciar riposare per la seconda fermentazione.

 

 
 
 
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ho letto molto volentieri questo articolo.Ciao da Artecreo
Inviato da: sexydamilleeunanotte
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però.. ke bel blog!
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:29
 
che bella idea.. Magari li faccio ai miei cuginetti!
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:27
 
anke io!!! anzi nn l'adoro ma l'amo!!
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:26
 
ke bello rivedere i post di un po di tempo fa
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:25
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Significato della civetta
La civetta simboleggia la saggezza e la magia, nella tradizione sciamanica rappresenta l’accesso alla sapienza e all’ignoto, infatti, le sue caratteristiche, cioè la vista acuta e il suo vivere nell’oscurità, l’hanno resa metafora della luce che sorge quando viene risolto un problema, quando si giunge alla comprensione e conoscenza, quando si ricerca una soluzione, lei è la luce che trionfa sull’ignoranza e l’oscurità!
Possiamo infatti dire che Atena era la dea dagli occhi di civetta e la filosofia è rappresentata come una donna con in mano un libro e sulla spalla una civetta!

 

 
 
 
 
 
 
 

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che ridere 

Due mucche svizzere chiaccherano tra loro mentre brucano l'erba.

"Muuuu - fa la prima - io ho una zia in india ed ' sacra".

"Muuuu - risponde la secona - io ho una zia in Inghilterra ed è pazza".

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LIGABUE CANTA:

Tutti vogliono viaggiare in prima.

Io l'ho fatto ed ho bruciato frizione e motore

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Ciao Alcatel, sono Ericson, lo sai che Philip è caduto dal Motorola e si è rotto le G-Nokia? Per fortuna non eravamo in-Siemens!!!! 

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La giovane figlia al papà:
- Papà, col mio ragazzo a me mi piace fare l’amore totale!
Il padre si gonfia d'indignazione, le dà uno schiaffo e la rimprovera
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