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Messaggi del 04/02/2016

Giovedì Grasso

Post n°2394 pubblicato il 04 Febbraio 2016 da profumo_di_caffe
 

 

Ci sono diverse versioni di questa festa e molte sono relegate ad un fattore di credenza; essendo Carnevale utilizzato in antichità soprattutto come segnale dell'inizio della Quaresima; antecedente al periodo della Pasqua.

Una delle storie o versioni più interessanti è quella che riguarda le strade di Venezia; ovvero:
Il Giovedì Grasso era il giorno della festa presso Piazza San Marco ed era una festa celebrativa di un'importante vittoria della Serenissima Repubblica, contro il patriarca Ulrico, devoto dell'imperatore, a causa di una bolla del Papa Adriano IV che assegnava tutta la Dalmazia al Patriarcato di Grado. Approfittando della guerra in corso tra Venezia e le città di Padova e Ferrara Ulrico aiutato da feudatari della Carinzia e del Friuli, assalì la città di Grado e costrinse alla fuga il patriarca Enrico Dandolo. Inizialmente per ricordare la vittoria; dove erano state confiscate tutte le bestie dei nemici, ogni Giovedì Grasso venivano invitati tutti i fabbri, assistiti dai macellai della città, per mozzare delle teste ai tori; riportando così l'idea del togliere di mezzo gli ostacoli.

Con il passare del tempo la manifestazione divenne più pacifica e propensa allo stare insieme e festeggiare; questo cambiò i festeggiamenti che da quel momento ebbero come tradizione ed attrazione infiniti giochi acrobatici, tra cui le bellissime imprese dei funamboli che eseguivano varie dimostrazioni da cui Il "volo del Turco" dove l'artista saliva con un bilanciere in mano, sulla fune legata ad una barca in mezzo al bacino di San Marco, risalendo fino alla cella del campanile di San Marco.
Da qui nasce di fatti la tradizione, ogni anno rispettata, del lancio dell'angelo che ogni anno dal campanile di Piazza San Marco "vola" sulle teste degli incantati veneziani.

 

 
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