Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

Guardo, Leggo, Sorrido E,

 

« CredoE tu. Tu non sarai più t... »

Ecco un vero bastardo

Post n°491 pubblicato il 30 Gennaio 2013 da lacky.procino
 

Giocava con le vittime, prima le strangolava facendogli perdere i sensi, poi aspettava che riprendessero conoscenza e le strangolava di nuovo,

così per diverse volte, prima di finirle definitivamente.
Vomitevole !!
Alcala ha commesso il suo primo crimine riconosciuto nel 1968.
Un'automobilista lo vide adescare una bambina di otto anni.
E poi, portarla nel suo appartamento di Hollywood dove venne ritrovata violentemente

picchiata con una sbarra di ferro e violentata.
Allucinante !!
Era riuscito a sfuggire verso la costa est e, successivamente si iscrisse all'università di New York .
Nei mesi successivi riuscì ad avere una consulenza per un lavoro nel campo delle arti per bambini. 
Terribile !!
Nel 1978, Alcala, allora era impiegato come tipografo.
Venne sospettato di essere lo

"Strangolatore delle colline". 

fece molti scatti a numerose ragazze.
Terza condanna a morte e Alcala, dai lunghi capelli grigi e gli occhialini da professore, ha ricevuto l’ennesima sentenza di condanna a morte,

per l’assassinio di una dodicenne e di quattro ragazze uccise nella zona di New York.
Lo hanno inchiodato, anche stavolta, le sue tracce di Dna e le impronte digitali trovate sui corpi delle vittime.
Meno di due mesi più tardi, Alcala venne arrestato per violazione della libertà condizionale e,

per aver fornito della marijuana ad una ragazza di 13 anni.
Anche in questo caso venne rilasciato sulla parola dopo aver scontato due anni di prigione.

Alcala, vantandosi di un quoziente d’intelligenza 160 degno di un genio,

non s’è affidato a un avvocato ma, ha preferito difendersi da solo.
Lo arrestarono. da allora, però, i genitori di Tali Shapiro si trasferirono in Messico e,

negarono la possibilità di testimoniare al processo di Alcala.
Così, senza la loro testimonianza primaria,

fu impossibile condannarlo per stupro e tentato omicidio.
Nel 1974, il serial killer texano

fu condannato alla pena capitale in California nel 2010

per cinque omicidi accertati e commessi

tra il 1977 e il 1979,

anche se,

il numero delle uccisioni era nettamente maggiore.


 Le seguenti, sono le foto di alcune sue vittime.

Commenti al Post:
buongiorno6666
buongiorno6666 il 02/02/13 alle 15:45 via WEB
psicopatico
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:23 via WEB
Già..
 
   
alex5261
alex5261 il 23/02/13 alle 22:40 via WEB
Tipu Shaib, il sultano della città di Mysare, in India; nacque nel 1751 e morì nel 1799. Era convinto di essere" il servitore scelto di Maometto" e di avere la missione di "distruggere gli infedeli". Rapiva e sodomizzava ogni europeo che incontrava, forse perché li odiava; commise anche un numero impreciso di infanticidii: bruciava i bambini su un fuoco lento o li stuprava sotto un pesante effetto di droghe o li buttava dalla finestra o li castrava.
 
   
adam125
adam125 il 23/02/13 alle 23:00 via WEB
Olga Dvoracek, una killer ceca che, tra il 1928 e il 1919, uccise un numero imprecisato di rifugiati polacchi nella città di Iglau. Sette complici maschi si occupavano di smembrare e bruciare i cadaveri in un forno. Gli omicidii erano motivati dal denaro. Le vittime venivano abbordate con un annuncio sui giornali, dove diceva di mettere la propria stanza in affitto.
 
 
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 19/02/13 alle 17:40 via WEB
Filipina Narciso e Leonora Perez. Attorno al 1975 una decina di pazienti dell'ospedale di Ann Arbor (Michigan) morirono di insufficienza respiratoria. non si trattava di morte accidentale ma di omicidio: i pazienti erano stati avvelenati con Pavulon, un rilassante per muscoli. L'FBI decise di investigare e fece ricadere i sospetti su due infermiere filippine, Filipina Narciso (31 anni) e Leonora Perez (30 anni). Processate, nel luglio 1977 vennero trovate colpevoli di tre omicidii, ma il processo e il caso in generale è stato messo in discussione: ci furono molte tensioni razziali. Tra i contestatori si contava anche Pacifico Marcos, il presidente dell'associazione medica filippina e fratello di Ferdinand Marcos, il decimo presidente filippino. Processate nuovamente, vennero dichiarate innocenti. Il caso è tuttora irrisolto.
 
 
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 25/02/13 alle 20:23 via WEB
Jean Grenier. Nel XVII secolo, prima di venire arrestato, uccise, vampirizzò e mangiò un numero sconosciuto di bambini, cosa che le autorità dell'epoca interpretarono come un "caso di licantropia". In realtà soffriva di grossi problemi mentali, probabilmente era autistico. Fu confinato a vita in un monastero, sorte che non toccò a Peter Stubbe e Giller Garnier. Morì molto giovane, a ventidue anni; al momento degli omicidii ne aveva 15
 
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 02/02/13 alle 16:43 via WEB
ho votato tutti i tuoi blog e mi ha fatto piacere il tuo invito grazie
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:22 via WEB
Ti ringrazio^^
 
tu6mio666
tu6mio666 il 02/02/13 alle 17:06 via WEB
votati tutti ciao
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 02/02/13 alle 18:58 via WEB
Alcal, un quoziente intellettivo, si è laureato alla UCLA School of Fine Arts dopo il suo congedo militare e, successivamente ha frequentato la New York University, con lo pseudonimo di "John Berger". E' entrato a far parte dell’Esercito degli Stati Uniti nel 1960 dove ha prestato servizio come impiegato.
Nel 1964 viene congedato per quello che è stato descritto come un "esaurimento nervoso" diagnosticato da uno psichiatra militare come "disturbo di personalità antisociale". Nel 2010, il Dipartimento di Polizia trovarono centinaia di fotografie di donne e ragazzi adolescenti.
Il numero degli omicidi, legati a lui, è sicuramente ben più lontano dei cinque per cui è stato condannato. Un serial killer o assassino seriale è un omicida che uccide, con una certa regolarità nel tempo, persone spesso a lui totalmente estranee.
La natura dell'azione, priva di movente, è spesso legata a traumi nella sfera emotiva e/o sessuale.
Salve ai presenti^^


 
   
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 03/02/13 alle 00:12 via WEB
come quello che a Foligno assassinò due bambini con freddezza e crudeltà e che, riconosciuto tutt' altro che pazzo, condannato a due ergastoli, oppure Marco Bergamo, il "mostro" di Bolzano, responsabile dell' assassinio di una ragazza e di due prostitute e di Giancarlo Giudice, la "belva" di Torino che negli anni ottanta di prostitute ne uccise almeno nove. li impiccherei tutti!!!
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:21 via WEB
Slobodan Misi. Era un soldato che, nell'ex Jugoslavia, uccise un gran numero di musulmani e croati per il suo sadismo: li decapitava, gli mutilava le orecchie e le vendeva come souvenir.


 
   
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 03/02/13 alle 02:09 via WEB
serial killer uguale follia, buona notte:))
 
     
giovanninidgl
giovanninidgl il 25/02/13 alle 19:11 via WEB
Zu Shenatir. Era un mercante dello Yemen vissuto nel Quattrocento che attirava i bambini in casa sua con le promesse di cibo per poi violentarli e ucciderli. Fu accoltellato all'ano da una delle sue potenziali vittime, un giovane di nome "Zerash"
 
   
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 03/02/13 alle 02:10 via WEB
buon week end a te Maya!! ^__^
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:29 via WEB
Chang Shin Liao & Chang Shan Hsui.
Erano una coppia di serial killer cinesi che, derubarono e uccisero i clienti del loro locale.
La polizia li arrestò perché ricevette una lettera anonima.
Liao e Hsui confessarono di avere fatto circa una vittima al giorno.
Successivamente furono condannati a morte e giustiziati entrambi.


 
     
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 19/02/13 alle 18:02 via WEB
Ahmed Salah,un killer egiziano che, secondo la sua confessione, avrebbe ucciso in due mesi circa 200 bambini: li avrebbe rapiti, imprigionati in casa, ridotti a schiavi, uccisi e tagliati a pezzi; alcune delle loro parti le usava come esca per pescare. Arrestato nel 1996 ad Alessandria, confessò gli omicidii e disse che erano motivati dalla morte del figlio, che gli era stato bruciato vivo.
 
     
realista1958
realista1958 il 25/02/13 alle 22:01 via WEB
Hasan bin Sabbah & la Setta degli Assassini, era il leader di una setta di fanatici che compivano omicidii in maggioranza a sfondo politico; la setta si formò nel 1090 in Iran. La prima vittima fu fatta nel 1092; nel 1125 Sabbah muore ma la setta è ancora attiva; si diffonde in Siria ed entra a contatto con i crociati; nel periodo della Terza Crociata la loro figura e il termine "assassino" si diffondono per l'Europa; le loro informazioni si perdono nel 1300 circa
 
     
monic1289
monic1289 il 20/02/13 alle 23:18 via WEB
Enrico Zenatti, un killer veronese che, nel 2003, avrebbe ucciso almeno due prostitute sudamericane: la brasiliana Luciana Lino de Jesus (20 anni, trovata morta il 5 marzo) e la colombiana Jolanda Holgun Garcia (31 anni, mai ritrovata). Venne arrestato il 7 febbraio 2005, mentre telefonava in una cabina; aveva 38 anni. I conoscenti lo hanno descritto come una persona tranquilla e affezionata ai figli. Al processo è stato assolto; ricevette tre anni di carcere per calunnia. Uscì nel 2008.
 
   
vicky.x.sempre
vicky.x.sempre il 12/02/13 alle 16:28 via WEB
Richard Roose 2 Era un cuoco avvelenatore; arrestato, venne trovato colpevole di due omicidii e bollito vivo. Albert Gallego 2 Il padre di Gerald Gallego, a sua volta serial killer, uccise durante i suoi tentativi di evasione dal carcere un agente di polizia e una guardia; a quest'ultima bruciò la faccia con l'acido e la picchiò a morte; ciò gli piacque. Catturato dopo che la moglie svelò dove si nascondeva, venne giustiziato nella camera a gas nella seconda metà degli anni quaranta; aveva circa 19 anni.
 
     
Sono_Sabrina_io
Sono_Sabrina_io il 24/02/13 alle 15:55 via WEB
Nacera Zouabri & Antar Zouabri Nacera era una terrorista algerina che, attorno agli anni novanta, uccise un numero imprecisato di donne sparandogli con una pistola automatica. Con il tempo si circondò di alcune donne complici e iniziò a torturare e fare a pezzi le sue vittime. In un'intervista da lei rilasciata disse di essere istintivamente più propensa a massacrare le donne e che "le piaceva travestirsi da uomo". Il fratello Antar, che la fece diventare una terrorista, era il capo del GIA (Gruppo Islamico Armato), una cellula composta da terroristi, criminali di vario genere e assassini che commettevano violenze in nome della religione. Talvolta Nacera prendeva parte a degli atti di sciacallaggio: derubava i cadaveri delle vittime uccise dal fratello tramite decapitazione o taglio della gola. Il GIA in dieci anni di guerra civile fece 100.000 morti. Zouabri venne arrestata nel 1997. Antar rimase ucciso in una sparatoria a Boufarik l'8 febbraio 2002; pendeva da tempo una taglia sulla sua testa.
 
Nuovo_Cavaliere
Nuovo_Cavaliere il 02/02/13 alle 18:05 via WEB
Un errore di Dio a cui il Signore avrebbe dovuto porre rimedio molto tempo prima... Un rifiuto tossico dell'universo che avrei voluto avere tra le mie mani per una decina di minuti... solo una decina... tanto per insegnarli il rispetto della vita a randellate!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:36 via WEB
Giuseppe Greco. Era un killer italiano appartenente all'organizzazione criminale Cosa nostra, noto anche come "Scarpuzzedda".
Dopo che commise molti delitti a sfondo mafioso, fu ucciso per ordine di Totò Riina perché ritenuto "scomodo".
Era anche colpevole di avere iniziato a trafficare droga da solo, senza l'autorizzazione della famiglia.


 
anvivian
anvivian il 02/02/13 alle 18:27 via WEB
cara lacky, sono cose impressionanti sempre e comunque!!!! e non riesco nemmeno a commentare!!!!!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:48 via WEB
Lasciare commenti è relativo, leggere è rilevante^^
 
serenella1210
serenella1210 il 02/02/13 alle 20:06 via WEB
malato? psicopatico? uno skifoso bastardo spero ke passi le pene dell'inferno a sto letame ciao kiss
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 03/02/13 alle 19:35 via WEB
ROMA - 1998, i carabinieri di Genova arrestano Donato Bilancia, 47 anni, giocatore d'azzardo con precedenti penali, sospettato di aver assassinato due donne nella toilette del treno con un colpo di pistola alla testa.
Contro di lui molte prove, soprattutto la testimonianza dell'unica vittima sopravvissuta.
Bilancia confessa gli omicidi e, dice agli inquirenti che ha ucciso in tutto 17 persone.


 
francoroiter
francoroiter il 02/02/13 alle 20:57 via WEB
PAZZO.
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 02/02/13 alle 22:20 via WEB
Uomini che uccidono bambini, ragazzi, donne. Con un misto di sadismo, di disperazione e di piacere. Apparentemente senza un perché. Uomini che stuprano, torturano e compiono i delitti più efferati in ogni angolo del mondo....io li manderei al rogo tutti quanti..
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 02/02/13 alle 22:21 via WEB
fatto,buon week end anche a te a presto ^__^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:50 via WEB
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ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 02/02/13 alle 23:07 via WEB
Chi sono i serial-killer? Le cronache narrano sempre più spesso i loro misfatti e l' Fbi stima che soltanto negli Stati Uniti ne circolino tuttora liberi più di qualche centinaio. Mentre in Italia non passa stagione senza che qualcuno di loro diventi protagonista di atroci incubi collettivi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:51 via WEB
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ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 02/02/13 alle 23:10 via WEB
fatto e con piacere, buon sabato bellissima!!!!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:40 via WEB
Andrej Čikatilo. Era un killer russo cresciuto tra gli orrori della guerra mondiale.
Accoltellò bambini e giovani ragazze per le sue tendenze pedofile.
Arrestato, confessò i delitti, fu condannato a morte fucilato.
I media si interessarono molto al suo caso.
Prima di lui, vennero giustiziati degli innocenti per i suoi crimini.
È il killer russo più prolifico


 
dimaio_armando_75
dimaio_armando_75 il 03/02/13 alle 07:15 via WEB
ciao amici! tanti saluti a' lacky
 
 
ELVIN11
ELVIN11 il 08/02/13 alle 18:58 via WEB
Kazeem Adeyemo Era un killer del Niger che fu assassinato durante una sparatoria con la polizia attorno al 2004; aveva 42 anni. Colpì nella metropoli di Ibadan, nello Stato dell'Oyo. Commise svariati omicidii, rapine, rapimenti e atti di piromania; rimase in cima alla lista dei criminali più ricercati per molto tempo. Adeyemo era a capo di una gang di tre membri, con cui commetteva i crimini. Uno dei membri sparò alla gamba di un ragazzo di 20 anni il 20 luglio 2004 a Mapo Hall (Bere); l'uomo sopravvisse ma gli fu amputata la gamba destra. I parenti delle vittime chiesero alla polizia di fare a pezzi il cadavere prima di seppellirlo, in modo che i suoi complici "non lo facessero tornare in vita".
 
stefano.canovas
stefano.canovas il 03/02/13 alle 16:54 via WEB
Questa è la faccia cattiva dell'umanità. Speriamo di vedere sempre meno casi di questo tipo..ma la cosa che + mi ha straziato è stata quando ho visto che le vittime di quest'orrore sono delle bambine. Cercherò di dimenticare e di ricordarmi che ci sono tantissime altre persone a questo mondo che lottano per il bene. Io personalmente mi sento felice quando faccio felici gli altri. Buona settimana lacky ^_^ Stefano
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 03/02/13 alle 19:36 via WEB
Al di là della cronaca e degli eventi processuali, il rapporto tra salute mentale e delitto esiste
Gli autori di omicidi multipli, i serial killer, sono malati di mente, da curare in manicomio? O sono mostri da abbattere?
Sono persone che hanno agito invece di immaginare?
E, che cosa provoca il superamento del confine tra realtà e fantasia?
I Serial killer, sono malati, mostri o "normali"?
E soprattutto, quanto abbiamo in comune "noi" e "loro"?


 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 03/02/13 alle 19:47 via WEB
ma per me queste persone andrebbero messe in fila e fucilate...non sopporto persone del genere perché sono lo scarto del mondo...spero di non trovarmi mai davanti a persone del genere...
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:42 via WEB
Anatoly Onoprienko. Era un killer ucraino che uccise a caso famiglie intere a fucilate.
Uccideva anche i testimoni delle sue stragi che vedeva in giro mentre fuggiva.
Scampò molte volte alla cattura ma, fu comunque arrestato a seguito di una segnalazione e condannato all'ergastolo.
È il killer ucraino più prolifico.


 
Malek1978
Malek1978 il 03/02/13 alle 19:52 via WEB
la cosa interessante è capire le motivazioni e la psicologia dell'individuo ke ha commesso l'omicidio,le cause ke lo hanno spinto a fare il gesto, di solito i serial killer agiscono (uccidono) senza un apparente movente ed è x quello ke sono + difficili da identificare. Il loro obbiettivo è provare piacere,piacere che riescono a soddisfare con l'assassinio...si tratta di persone ke hanno problemi psikici spesso dovuti a traumi o cose simili. Ke parere si può dare riguardo a un serial killer? è un problema x la società e come tale va eliminato. i pedofili idem,sono frutto di aberrazioni mentali,l'unica cosa ke posso dire è: KE SKIFO! Non penso ke ci sia molto altro da dire tranne il fatto ke devono essere eliminati,resi inoffensivi,ogni paese ha le sue pene e x questo genere di criminali,è devono essere applicate nel miglire dei modi.
 
 
tolleranza.zero52
tolleranza.zero52 il 12/02/13 alle 13:44 via WEB
Michael Duane Zack 2 Era un killer statunitense che, nel giugno 1996, uccise due donne in Florida in soli due giorni; attorno allo stesso periodo commise vari furti. Il 12 giugno 1996, dopo avere rubato e rivenduto le armi da fuoco di un suo amico, incontrò una quarantenne in un bar (Laura Rosillo) che gli chiese della droga; durtante un litigio in macchina lui le sbatté la testa sulla carrozzeria e la strangolò. Il giorno dopo conobbe in un bar una cameriera trentenne (Ravonne Smith); con lei e un amico passò la giornata, abusò di alcol e assunse della marijuana. La sera andò a casa sua, le colpì la testa con una bottiglia e l'accoltellò al petto quattro volte. Zack fu arrestato due giorni dopo; confessò i due omicidii.
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 03/02/13 alle 20:23 via WEB
il bello è che il governo qui in italia fa cagare sotto ogni punto di vista! si sente parlare di assassini e stupratori che con l'indulto e altre cretinate varie che il governo si è inventato posso scontare prima la loro pena e uscire dopo poco tempo di prigione....secondo me queste persone meritano la pena di morte....ma no sulla sedia...io voglio che gli venga inflitto lo stesso trattamento che ha inflitto alla sua vittima...insomma occhioXocchio denteXdente....
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 03/02/13 alle 20:24 via WEB
^__^ un abbraccio
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 03/02/13 alle 20:52 via WEB
il problema e' che certi non sono malati provano piacere nel' uccidere come il killer dello zodiaco,il miettitore,ecc... ma certi sereial killer sono ragazzi giovanni e questo fa ancora piu' ribrezzo e pensate agli angeli della morte serial killer spietati e per lo piu' donne infermiere. ma riguardo agli stupri si sa dal 2 in poi diventano anche omicidi infatti l'FBI appena viene avvisata chiede quante vittime e sxe ce ne sono 2 intervengono per impedire l'omicidio. ma prova a immaginare un serial killer all'inizio uccide a caso senza modo operandi e cosi solo dopo l'arrivo dell'unita' analisi comportamentale si scopre che se stavano attenti su quell'omicidio l'avrebero preso quindi i serial killer si nascondono tra noi e noi non ce ne accorgiamo. questo e' che mi fa paura piu' di tutto...
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 03/02/13 alle 20:57 via WEB
i tuoi blog oltre a bellissimi super belli, sono interessantissimi, avanti cosi ^__^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:51 via WEB
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nicosalento
nicosalento il 04/02/13 alle 10:32 via WEB
vomitevole
 
giovanninidgl
giovanninidgl il 04/02/13 alle 15:22 via WEB
Siamo tutti potenziali serial killer. L’aggressività predatoria, specie nei maschi, è presente sin dalla nascita e prosegue nell’infanzia. Sigmund Freud, a proposito dei bambini, diceva: “Un bambino distruggerebbe il mondo, se ne avesse la possibilità“. Crescendo matura anche l’approccio affettivo-relazionale che si ha con la società e la vita stessa (propria e del prossimo) acquisisce progressivamente più valore. Vi sono uomini, tuttavia, che per varie ragioni hanno interrotto il naturale processo di crescita affettiva e che quindi sono maggiormente inclini a compiere azioni estreme come stupri e omicidi. Nella maggior parte dei casi questi soggetti sono assolutamente insospettabili, persin mediocri.
 
lacky.procino
lacky.procino il 04/02/13 alle 17:22 via WEB
E, la lista che comprende l'elenco di assassini seriali è lunga, con il vostro aiuto, potremmo inserire tutti i serial killer uno a uno^^


 
 
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 04/02/13 alle 17:32 via WEB
ci sto e sono pronta ^_^
 
   
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 04/02/13 alle 17:34 via WEB
Tofania (nota anche come Thofania) era un'avvelenatrice palermitana che è stata condannata a morte e giustiziata il 12 luglio 1633 a Palermo per avere ucciso il marito e altre persone con il veleno; aveva due complici che commisero a loro volta degli avvelenamenti: Francesca "la Sarda" Rapisardi (arrestata e decapitata il 17 febbraio 1633) e Pietro "Placido" di Marco (torturato e squartato in quattro parti in pubblico il 21 giugno 1633). L'opera di morte venne a sua volta continuata da Giulia Tofana (nota anche come Toffania), una fattucchiera e cortigiana molto attraente che forse era sua figlia (o sua nipote); colpì anche a Napoli e a Roma. Venne scoperta dopo che commise un tentato omicidio; la vittima presentò segni evidenti di avvelenamento. Catturata dopo che si rifugiò in un monastero, le ultime uccisioni vennero effettuate dalle sue complici, un gruppetto formato da alcune donne; il capo era la figlia, Girolama Spera. L'arma usata per uccidere era un potente veleno incolore, inodore e insapore, "l'Acqua tofana", inventato nel 1640 da Tofana e soprannominato "Manna di San Nicola"; se assunto progressivamente e in piccole dosi, uccideva la vittima senza destare troppi sintomi da avvelenamento: produceva febbre, vomito leggero e malessere. Si otteneva bollendo antimonio, limatura di piombo, anidride arseniosa e forse anche l'atropina (noto anche come "Belladonna"); Tofania frequentava inoltre un farmacista che le fece conoscere i veleni. Catturate le ultime assassine, Giulia Tofana e Girolama Spera vennero giustiziate insieme ad alcune apprendiste a Roma nel 1659. Solo a Roma, durante l'operato di Giulia Tofana, si registrarono 600 morti; non si conoscono morti di Napoli, di Palermo e quante uccisioni abbiano commesso Tofania, Rapisardi, di Marco e Spera[1].
 
lacky.procino
lacky.procino il 04/02/13 alle 17:40 via WEB
La lista comprende un elenco di assassini seriali inseriti in ordine decrescente secondo il numero di vittime accertate; sono inserite le vittime fortemente sospettate, indicate in modo più o meno preciso e alcune brevi particolarità.
Nella lista sono presenti anche i serial killer "latenti" o "atipici", cioè coloro che commettono una serie di omicidi in un diverso contesto (killer della mafia, soldati che hanno compiuto in prima persona dei massacri, mossi dal loro sadismo); essi possiedono le stesse caratteristiche base di un assassino seriale (gusto sadico, modus operandi della ricerca della vittima e/o del delitto.


 
 
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 04/02/13 alle 18:27 via WEB
eccomi:))
 
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 04/02/13 alle 18:27 via WEB
Peter Nirsch un killer tedesco che, dal 1570 al 1581, commise diverse centinaia di omicidi tra la Germania e l'Austria. Tra le sue vittime si contavano anche delle donne incinte, a cui apriva il ventre, estraeva il bambino e lo dilaniava. Nel 1580 uccise anche la moglie incinta, strappò il cuore al bambino e lo mangiò: l'esperienza gli piacque molto[senza fonte]. Nella zona attorno al fiume Reno uccise circa 200 persone, tra cui nove donne incinte. Nel Würtembergerlande ne uccise 123. Poi continuò a uccidere nell'area del Danubio. In Austria uccise cinque donne incinte. Attorno alla zona di Praga e nella Boemia uccise 140 persone, tra cui altre otto donne incinte. Fu arrestato a Neuenmarck (un paese a 5 km da Norimberga) nel 1581, dopo che i clienti di una locanda lo ebbero riconosciuto a causa di alcune vecchie cicatrici e due dita storte; fu quindi fatto confessare. A partire dal 16 settembre dello stesso anno fu torturato per due giorni: i boia gli fecero delle ferite su cui versarono l'olio bollente, gli ruppero le gambe e le braccia e lo squartarono.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/02/13 alle 01:48 via WEB
Harold F. Shipman. Era un medico inglese che avvelenava i pazienti iniettando loro una dose letale di morfina o prescrivendo dosi alte di curativi.
Arrestato dopo aver falsificato alcuni testamenti delle vittime, fu ritenuto colpevole di quindici omicidi e condannato ad altrettanti ergastoli.
Successivamente collegato a 260 omicidi.
si suicidò in cella nel 2004 facendo un favore all'umanità.


 
KARINA8888
KARINA8888 il 04/02/13 alle 19:17 via WEB
Amelia Elisabeth Dyer Era una badante inglese che adottava dei bambini in cambio di denaro, una volta a casa li lasciava deperire o li soffocava con un nastro di stoffa. Gli omicidii avvenivano tra una crisi depressiva e l'altra: provò spesso a suicidarsi. Sfuggì più volte alla polizia trasferendosi di continuo. Dopo che un corpo fu ripescato dal Tamigi, la polizia la tenne d'occhio e la incastrò con alcune prove, attribuendole più di 200 omicidii, fino a 400 commessi in vent'anni: le vittime accertate sono di fatto sei. Processata, è stata trovata colpevole di un solo omicidio e impiccata nel 1896. Sarebbe la killer inglese più prolifica insieme al medico Harold Shipman.
 
KARINA8888
KARINA8888 il 04/02/13 alle 19:28 via WEB
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lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:58 via WEB
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sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 04/02/13 alle 19:59 via WEB
<3
 
 
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 04/02/13 alle 20:03 via WEB
Era una monaca greca nata nel 1888; nel 1923 diventò la dirigente di un monastero a Keratea, località vicina ad Atene; dal 1923 al 1950 seviziò gli internati a tal punto da ucciderli. Venne arrestata nel 1950 con l'accusa di sequestro di una ragazza e nel 1951 venne condannata al carcere; le sue informazioni si perdono dal 1953, quando le vennero aggiunti dieci anni da scontare.[9] Non uccise direttamente le sue vittime, ma induceva al suicidio: è un esempio di "assassina seriale per induzione" (come Charles Manson). Le autorità l'avevano collegata a 177 morti sospette.
 
   
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 04/02/13 alle 20:12 via WEB
il suo nome non l'ho messo, è Mariam Soulakiotis
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 05/02/13 alle 01:51 via WEB
Sweeney Todd. Barbiere di professione, era un killer inglese che tagliava la gola ai suoi clienti e ne occultava i corpi insieme ad una complice, Margery Lovett. Arrestato dopo la scoperta di alcuni corpi, fu processato e trovato colpevole di 160 omicidii.
Margery Lovett si avvelenò in cella


 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:57 via WEB
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FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 04/02/13 alle 20:26 via WEB
Luis Alfredo Garavito Cubillos. Era un killer colombiano che crebbe con tendenze al suicidio e problemi legati all'alcolismo; visse per strada e, negli anni novanta, iniziò a stuprare e uccidere i bambini con un machete prima di venire arrestato nell'aprile 1999, a seguito di un tentato omicidio; era imprendibile perché vagabondava di continuo, cambiava spesso identità e si travestiva. Ha poi aiutato la polizia a trovare i cadaveri in alcune fosse comuni in giro per la Colombia ed è stato condannato a scontare 852 anni di carcere, che gli sono stati scalati a 22. La polizia lo ritiene fortemente sospettato di 172 o 200 omicidii e pensa che abbia colpito anche in Ecuador, cosa che alzerebbe il numero di vittime a 300
 
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 04/02/13 alle 20:26 via WEB
Spero che ti piaccia <3
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:53 via WEB
Ottimo^^
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POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 04/02/13 alle 20:47 via WEB
Hu Wanlin. Era un finto guaritore cinese che, negli anni novanta, avvelenò i suoi clienti con dei rimedi naturali a base di erbe che contenevano alte dosi di sostanze pericolose, in passato era già stato incarcerato con l'accusa di traffico umano e, in carcere, studiò medicina. Arrestato nel gennaio 1999, fu condannato a pagare una multa e a scontare 15 anni di carcere: curiosamente non è stato condannato a morte. Sarebbe il killer cinese più prolifico
 
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 04/02/13 alle 20:49 via WEB
a presto ciao
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:56 via WEB
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monic2112
monic2112 il 04/02/13 alle 22:57 via WEB
Milan Luki&#263;. Era un killer e terrorista bosniaco che, nel 1992, uccise insieme a tre complici un gran numero di musulmani a Višegrad. I tre complici erano: il fratello (Milos Luki&#263;), un cugino (Sredoje Luki&#263;) e un amico (Mitar Vasiljevi&#263;); a loro volta controllavano un gruppetto di uomini ai loro ordini. Nella maggior parte dei casi, il gruppo (noto anche come "I Lupi") entrava nelle case altrui, massacrava gli occupanti e compiva un saccheggio; gli omicidii non erano dettati da un piano preciso, ma dal sadismo di Milan. Alcune delle loro violenze sono state descritte: un giorno Milos sparò ad una donna, legò un uomo al parafanghi di un'automobile e lo trascinò per le strade fino alla morte; incendiò alcuni edifici con delle persone dentro; gettò i civili in un fiume e, appostato su un ponte, li fucilò; si dedicò per tempi molto prolungati allo stupro delle donne; uccise dei prigionieri a sprangate; accoltellò i cadaveri; crocefisse le vittime e, dopo avere assistito alla loro lenta agonia, le decapitò; umiliò i musulmani costringendoli a mangiare la carne di maiale; e altro ancora.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:54 via WEB
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monic2112
monic2112 il 04/02/13 alle 22:58 via WEB
buona settimana ^___^
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/02/13 alle 01:53 via WEB
Gilles de Rais. Era un nobile e condottiero francese che, nel XV secolo, rapì, stuprò, uccise e necrofilizzò più di un centinaio di bambini a Tiffauges per la sua superstizione religiosa: il religioso Francesco Prelati gli aveva fatto credere che, sacrificandoli, avrebbe liberato il suo castello da un demone; arrestato, confessò in modo dettagliato i crimini e fu condannato a morte tramite impiccagione insieme ad alcuni suoi complici.
È il killer francese più prolifico finora conosciuto.


 
solo.sara
solo.sara il 05/02/13 alle 15:50 via WEB
Jack Kevorkian. Era un medico statunitense che, tra il giugno 1990 e il marzo 1998, commise diversi suicidi assistiti e presunti omicidii. Le sue vittime furono i malati terminali dell'ospedale, che avvelenava con alte dosi di cloruro di potassio o con del monossido di carbonio. Gran parte delle vittime gli chiesero espressamente di morire; Kevorkian accettava, anche perché era un sostenitore dell'eutanasia ed esse erano seriamente ammalate e/o avevano un cancro in fase terminale. Uccise però anche dei pazienti che erano in condizioni abbastanza buone. Il suo controverso caso oscilla tra l'eutanasia (suicidio assistito) e una forma di omicidio. In totale commise almeno 130 "uccisioni". Fu incriminato nel marzo 1999, arrestato e incarcerato a Lakeland (Michigan) con l'accusa di omicidio di secondo grado; ebbe i soprannomi di "Dottor Morte" e "Jack the Dripper". Scarcerato nel 2007, fece una campagna a favore del suicidio assistito e promise di non farne più. Kevorkian è morto il 3 giugno 2011 nell'ospedale di Royal Oak (Detroit) per una trombosi polmonare; aveva 83 anni.
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/02/13 alle 16:23 via WEB
Thug Behram. Era un killer indiano che, strangolò almeno 125 vittime con un lembo del suo mantello in onore della sua dea Kali.
Partecipò visivamente a molti altri omicidii.
Era il capo di una setta esoterica indiana che compiva sacrifici rituali.
Arrestato, confessò 125 uccisioni e fu collegato a 931 omicidii in totale.
La cifra enorme fu il risultato della confusione delle autorità dell'epoca.
Venne processato e impiccato. È il killer indiano più prolifico


 
Daniela_forse
Daniela_forse il 05/02/13 alle 17:24 via WEB
mi piace
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:56 via WEB
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Daniela_forse
Daniela_forse il 05/02/13 alle 17:25 via WEB
Un bastardo!!!
 
Daniela_forse
Daniela_forse il 05/02/13 alle 17:26 via WEB
Pedro Alonso López. Era un killer colombiano nato in una povera famiglia e cacciato di casa in tenera età; da giovane venne stuprato più volte, commise furti d'auto e iniziò a odiare le donne; in carcere uccise a coltellate tre detenuti. Nella fine degli anni settanta strangolò centinaia di donne aggirandosi tra il Perù, l'Ecuador (in cui era stato deportato dopo il primo arresto) e la Colombia; venne arrestato all'inizio del 1980 a seguito di un tentato rapimento. Successivamente confessò 310 omicidii e condusse la polizia in alcune scene del crimine; vennero trovati solo 60 corpi (57 in una discarica, più tre omicidii che commise in carcere), gli altri non vennero investigati perché non fu mai estradato. Al processo venne poi condannato all'ergastolo per 110 omicidii, la polizia è convinta che ne abbia commessi 350. Lopez è stato rilasciato da un istituto colombiano nel 1998; da allora non si è saputo più nulla di lui, ma pare sia tornato a uccidere: nel 2002 gli è stato attribuito un nuovo omicidio.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:18 via WEB
Nicholas Trapishkin. Era un killer e fuorilegge russo che, tra il 1920 e il 1926, commise almeno 100 omicidii e varie rapine.
Arrestato dopo una caccia all'uomo, confessò i delitti e venne processato Il 6 aprile fu condannato a morte; un suo complice, un tale "Dibenko" ebbe cinque anni di carcere.
Solo, soltanto cinque brevi anni di carcere.


 
PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 05/02/13 alle 18:37 via WEB
Lacky, amica mia cara, vorrei partecipare anche io grazie
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:58 via WEB
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PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 05/02/13 alle 18:52 via WEB
Erzsébet Báthory Nata nel Cinquecento in una famiglia nobile in Ungheria, rapì, torturò con vari metodi e uccise un numero alto di giovani contadine per farsi il bagno nel loro sangue; soffriva di sadismo, quindi provava piacere nel torturarle e umiliarle. La Báthory pensava che il bagno fatto nel sangue delle vergini mantenesse viva la sua bellezza. Solitamente o feriva le vittime con armi da taglio o ne bruciava la carne o le mutilava mentre erano ancora vive o le beveva il sangue o le dilaniava con un paio di cesoie; in altre occasioni o le spogliava e le lasciava morire assiderate in mezzo al freddo o le ricopriva di miele e le faceva sbranare vive dagli insetti. Anche il marito era un uomo tendenzialmente violento. La Báthory con il tempo aveva anche appreso diverse nozioni di magia nera. Arrestata dopo centinaia di rapimenti e uccisioni, fu murata viva nel suo castello, dove si lasciò morire nell'agosto 1614; i suoi complici (la balia Ilona Joo e il nano deforme Ficzko) vennero giustiziati. Le vittime accertate si aggirano tra le 100 e le 300; secondo un (fantomatico?) diario trovato nel suo castello le vittime sarebbero almeno 650. Il suo è un caso molto noto di assassinio seriale.
 
MORBIDOSA.ROSA
MORBIDOSA.ROSA il 05/02/13 alle 20:33 via WEB
ci sono se permetti
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 01:00 via WEB
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MORBIDOSA.ROSA
MORBIDOSA.ROSA il 05/02/13 alle 20:34 via WEB
Erzsébet Báthory Nata nel Cinquecento in una famiglia nobile in Ungheria, rapì, torturò con vari metodi e uccise un numero alto di giovani contadine per farsi il bagno nel loro sangue; soffriva di sadismo, quindi provava piacere nel torturarle e umiliarle. La Báthory pensava che il bagno fatto nel sangue delle vergini mantenesse viva la sua bellezza. Solitamente o feriva le vittime con armi da taglio o ne bruciava la carne o le mutilava mentre erano ancora vive o le beveva il sangue o le dilaniava con un paio di cesoie; in altre occasioni o le spogliava e le lasciava morire assiderate in mezzo al freddo o le ricopriva di miele e le faceva sbranare vive dagli insetti. Anche il marito era un uomo tendenzialmente violento. La Báthory con il tempo aveva anche appreso diverse nozioni di magia nera. Arrestata dopo centinaia di rapimenti e uccisioni, fu murata viva nel suo castello, dove si lasciò morire nell'agosto 1614; i suoi complici (la balia Ilona Joo e il nano deforme Ficzko) vennero giustiziati. Le vittime accertate si aggirano tra le 100 e le 300; secondo un (fantomatico?) diario trovato nel suo castello le vittime sarebbero almeno 650. Il suo è un caso molto noto di assassinio seriale
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 05/02/13 alle 21:59 via WEB
mi piace l'argomento e collaboro anche io ^__^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:55 via WEB
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gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 05/02/13 alle 22:00 via WEB
Giovanni Brusca. Noto anche come "lo Scannacristiani" o "u verru" (il porco), era un killer della mafia che all'arresto confessò un gran numero di omicidii e di avere partecipato all'uccisione di Giuseppe Di Matteo, il figlio dodicenne di un collaboratore di giustizia che venne rapito, strangolato e sciolto nell'acido nitrico l'11 gennaio 1996; confessò di aver partecipato ai delitti del magistrato Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, dei tre agenti della scorta e del giudice Rocco Chinnici. Sarebbe stato il mandante di molti altri omicidii, tra cui spicca quello del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 00:13 via WEB
Miyuki Ishikawa.Era un'ostetrica giapponese che uccideva i neonati lasciandoli morire di fame e sete poiché pensava che i loro genitori, non li avrebbero potuti crescere bene.
Commise i delitti con dei complici.
Arrestata, fu condannata a 4 anni di carcere.
È la killer giapponese più prolifica


 
realista1958
realista1958 il 05/02/13 alle 22:46 via WEB
Liu Pengli. È il secondo serial killer della storia (144 a.C.), appartenente alla dinastia reale cinese degli Han, che contò alcuni imperatori; prima di lui vennero un gruppo di donne avvelenatrici esistite nel 331 a.C.; il suo caso è stato descritto dallo storico Sima Quian. Derubò e uccise almeno 100 dei suoi sudditi per "divertimento" prima di essere denunciato all'imperatore; inizialmente fu condannato a morte; in seguito l'imperatore revocò la condanna e, dopo averlo spogliato dei suoi beni, lo esiliò nel 115 a.C. circa: erano passati 29 anni dall'instaurazione del suo regno (144 a.C.). Le sue informazioni si perdono a partire da quel momento
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 01:05 via WEB
Bruno Lüdke. Arrestato dalla polizia nazista, la Gestapo, confessò 86 omicidii e fu ritenuto colpevole per 51 di questi, usato come cavia per esperimenti e giustiziato.
Alcuni pensano sia una vittima delle teorie di Cesare Lombroso, infatti nei rapporti della Gestapo mancano i modus operandi, ossia il metodo di uccisione; è impossibile fare comparazioni per vedere se ci sono similitudini


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realista1958
realista1958 il 05/02/13 alle 22:47 via WEB
buona settimana creatura stupenda ^__^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/02/13 alle 01:01 via WEB
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katerinax5x6
katerinax5x6 il 06/02/13 alle 15:55 via WEB
grazie a te ^__^
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 06/02/13 alle 15:59 via WEB
Delfina e María de Jesús González. Erano due sorelle messicane che attiravano le donne nel loro bordello a Guanajuato per rapirle e costringerle a prostituirsi; infine, quando erano stremate a seguito delle condizioni disumane in cui vivevano, le uccidevano insieme ai figli che partorivano ogni tanto. Arrestate nel gennaio 1964 a seguito di una segnalazione, furono condannate a 40 anni di carcere; dal loro ranch vennero disseppelliti i cadaveri di 80 donne, 11 uomini e alcuni feti: in totale, sono almeno 91 vittime; non si conosce il modo in cui le hanno uccise. Sono le serial killer messicane più prolifiche.
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 06/02/13 alle 16:01 via WEB
se x caso ci sono già nell'elenco riportato sopra, chiedo scusa, i commenti sono tanti e ci vuole molto tempo x leggerli tutti.
 
ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 06/02/13 alle 16:21 via WEB
eccomiiii corro al volooooooo carissima stupenda lacky!
 
ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 06/02/13 alle 16:25 via WEB
Javed Iqbal Mughal. Un altro bastardo. Era un killer pakistano che, attorno al 1999, rapì e strangolò circa un centinaio di bambini vagabondi; i corpi li fece a pezzi e, con l'aiuto di alcuni complici, li sciolse nell'acido; i resti venivano sversati o nelle fogne o in un fiume nella zona di Lahore. Avrebbe ucciso perché nutriva un profondo risentimento verso la polizia, che lo avrebbe arrestato per sbaglio con l'accusa di violenza su minorenni e picchiato. Si fece arrestare nel dicembre 1999, dopo che inviò una lettera al giornale locale. Al processo venne condannato a morte tramite impiccagione per 100 omicidii. Si impiccò in cella insieme ad un complice. Dopo la sua morte 26 dei bambini che si pensava fossero morti vennero trovati vivi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 07/02/13 alle 00:47 via WEB
Kampatimar Shankariya. Era un killer indiano, nato a Jaipur.
Uccise almeno 70 persone con un martello, perché ciò gli provocava piacere; dopo due anni, venne arrestato e processato.
Fu trovato colpevole di tutti gli omicidii e impiccato; aveva circa 27 anni.


 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 06/02/13 alle 17:53 via WEB
buonasera bellissima creatura
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 06/02/13 alle 17:54 via WEB
Daniel Camargo Barbosa. Era un killer colombiano che, tra il 1984 e il 1989, commise almeno 72 omicidii. Barbosa, un misogino e sadico stupratore con vari precedenti, venne arrestato il 3 maggio 1974 dopo un omicidio. Evaso dal carcere, tra il 18 dicembre 1984 e il febbraio 1986 strangolò o prese a coltellate altre 71 donne in varie località dell'Ecuador; le attirava a sé o con una caramella o spacciandosi per un prete che aveva bisogno di un'indicazione stradale. Arrestato nuovamente il 22 febbraio 1988, fu ritenuto colpevole di almeno 72 omicidii e condannato a soli 16 anni di carcere; fu incastrato dall'impronta digitale lasciata sulla carta di una caramella. Diventò il compagno di cella di Pedro Alonso López, scarcerato nel 1998 dopo che strangolò tra le 110 e le 350 donne. Il 13 novembre 1989 fu ucciso in carcere dal parente di una delle vittime. I corpi delle 72 vittime che ha confessato non sono stati ancora trovati.
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 06/02/13 alle 17:56 via WEB
mi piace questa piccola collaborazione, teniamo il cervello in allenamento, informiamo e ci teniamo aggiornati, grazie a te cara
 
Sono_Sabrina_io
Sono_Sabrina_io il 06/02/13 alle 18:28 via WEB
eccomi carissima, pronta prontissima
 
Sono_Sabrina_io
Sono_Sabrina_io il 06/02/13 alle 18:29 via WEB
Pedro Rodrigues Filho. Era un killer brasiliano dal padre violento che uccise le sue prime due vittime a 14 anni. Scappato di casa, continuò a uccidere e si diede alla malavita e diventò un corriere della droga. All'età di circa 18 anni uccise il padre, reo di avere ucciso sua madre a colpi di machete; gli mangiò un pezzo del cuore. Arrestato nel maggio 1973, uccise altre 47 persone in carcere sia per autodifesa sia per "piacere personale". Processato nel 2003, fu trovato colpevole di almeno 71 omicidii. Probabilmente verrà scarcerato nel 2017, ma la data potrebbe slittare ancora. È il killer più prolifico del Brasile; nella sua confessione si attribuì più di 100 omicidii.
 
loridana8585
loridana8585 il 06/02/13 alle 20:19 via WEB
posso? grazie
 
loridana8585
loridana8585 il 06/02/13 alle 20:22 via WEB
Gary Leon Ridgway. Era un killer statunitense che, tra il 1982 e il 1998, stuprò, strangolò e necrofilizzò 49 prostitute a Seattle perché le odiava; era reduce di un'infanzia infelice a causa della madre, aveva abitudini sessuali strane e un appetito sessuale smisurato. I corpi li gettava dal suo pick-up nella boscaglia o nel fiume Green (da qui gli deriva il soprannome "Green River killer"). Era stato più volte collegato agli omicidii da una task force creata apposta, ma era sempre stato rilasciato per mancanza di prove. Il caso rimase insoluto per quasi vent'anni. Venne definitivamente fermato il 30 novembre 2001, con l'analisi del DNA: per evitare la pena di morte confessò 48 omicidii e al processo fu trovato colpevole di tutti questi. Nel febbraio 2011 è stato trovato colpevole del 49º delitto. Mentre era in carcere ne confessò 71; la task force nel corso delle indagini aveva messo insieme 70 casi di sparizione e omicidi
 
alfio4512354
alfio4512354 il 06/02/13 alle 21:29 via WEB
Abul Djabar. Era un killer afghano che rapidamente processato e impiccato il 21 ottobre 1970 a Kabul; all'arresto, avvenuto nello stesso mese, le autorità gli avevano attribuito più di 300 omicidi: Djabar durante l'interrogatorio ne ammise 65 di essi. Stuprava e strangolava le vittime (soprattutto ragazzi) con un turbante mentre le sodomizzava; fu sorpreso dagli agenti mentre stava commettendo un tentato omicidio. Durante le indagini due innocenti vennero impiccati per i suoi crimini. Di lui esiste una foto in bianco e nero, scattata nel momento in cui un boia gli mette il cappio sul collo davanti ad una folla di persone e ufficiali
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 07/02/13 alle 00:51 via WEB
Andrej &#268;ikatilo.Era un killer russo cresciuto tra gli orrori della guerra mondiale; accoltellò bambini e giovani ragazze per le sue tendenze pedofile. Kampatimar Shankariya. Era un killer indiano, nato a Jaipur.
Uccise almeno 70 persone con un martello, perché ciò gli provocava piacere; dopo due anni, venne arrestato e processato.
Arrestato, confessò i delitti, fu condannato a morte e fucilato; i media si interessarono molto al suo caso. Prima di lui, vennero giustiziati degli innocenti per i suoi crimini. È il killer russo più prolifico


 
solo.sara
solo.sara il 07/02/13 alle 18:59 via WEB
Anatoly Onoprienko.Era un killer ucraino che, tra il 1989 e il 1996, uccise a caso famiglie intere a fucilate; uccideva anche i testimoni delle sue stragi che vedeva in giro mentre fuggiva. Scampò molte volte alla cattura, ma fu comunque arrestato a seguito di una segnalazione nel 1996 e condannato all'ergastolo.
 
VALERIA_ROMA_80
VALERIA_ROMA_80 il 07/02/13 alle 19:23 via WEB
Giuseppe Greco. un killer italiano appartenente all'organizzazione criminale Cosa nostra, noto anche come "Scarpuzzedda". Dopo che commise molti delitti a sfondo mafioso, fu ucciso per ordine di Totò Riina perché ritenuto "scomodo", era anche colpevole di avere iniziato a trafficare droga da solo, senza l'autorizzazione della famiglia.
 
semprecosicome
semprecosicome il 07/02/13 alle 21:43 via WEB
Le sfide con la Morte devono rigorosamente svolgersi davanti ad una scacchiera, si sa. A me, non spaventa la morte e potrei anche sfidarla in tutti i sensi, quello che mi spaventa è la sofferenza e il dolore, un bel post davvero, niente a che vedere con le banalità e le porcherie che si leggono negli altri blog, ti saluto con stima.
 
semprecosicome
semprecosicome il 07/02/13 alle 21:45 via WEB
ops ho sbagliato post
 
semprecosicome
semprecosicome il 07/02/13 alle 22:12 via WEB
Andrej &#268;ikatilo 53+, fino a 56. un killer russo cresciuto tra gli orrori della guerra mondiale; tra il 1978 e il 1990 accoltellò bambini e giovani ragazze per le sue tendenze pedofile. Arrestato, confessò i delitti, fu condannato a morte e fucilato nel febbraio 1994; i media si interessarono molto al suo caso. Prima di lui, vennero giustiziati degli innocenti per i suoi crimini. È il killer russo più prolifico.
 
MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 07/02/13 alle 22:20 via WEB
Anatoly Onoprienko.un killer ucraino che, tra il 1989 e il 1996, uccise a caso famiglie intere a fucilate; uccideva anche i testimoni delle sue stragi che vedeva in giro mentre fuggiva. Scampò molte volte alla cattura, ma fu comunque arrestato a seguito di una segnalazione nel 1996 e condannato all'ergastolo.
 
valentina1289
valentina1289 il 08/02/13 alle 13:58 via WEB
Bruno Lüdke 51+, fino a 86 Arrestato dalla polizia nazista, la Gestapo, confessò 86 omicidii e fu ritenuto colpevole per 51 di questi, usato come cavia per esperimenti e giustiziato nel 1944. Alcuni pensano sia una vittima delle teorie di Cesare Lombroso, infatti nei rapporti della Gestapo mancano i modus operandi, ossia il metodo di uccisione; è impossibile fare comparazioni per vedere se ci sono similitudini
 
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 08/02/13 alle 18:45 via WEB
Susi Olàh & Julia Fazekas Note anche come le "Angelmakers of Nagyrév", erano una coppia di avvelenatrici ungheresi che, insieme ad un gruppo di 30 o 50 complici, uccidevano i mariti e i membri della famiglia con l'arsenico tra il 1914 circa ed il 1929; la Fazekas compiva anche degli aborti illegali. Arrestate nel 1929 a seguito di una segnalazione e di alcune indagini, furono processate: mentre la Fazekas si avvelenò in casa prima di essere arrestata, Olàh e la sorella vennero impiccate; le altre furono condannate al carcere
 
ELVIN11
ELVIN11 il 08/02/13 alle 19:02 via WEB
sEI GRANDE!!
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 08/02/13 alle 20:17 via WEB
eccomiiiiii, sono tornata, mi sei mancata da morireeeeeeeeeeeeeeeeee:))))
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 08/02/13 alle 20:20 via WEB
Era un torturatore del regime talebano che, tra il 1998 e il 2001, torturò e uccise un numero imprecisato di persone in Afghanistan. Era stato arruolato con la forza; con il passare del tempo il mestiere di boia iniziò a piacergli e sviluppò il sadismo: gli piaceva vedere la gente soffrire. Alcune delle sue torture sono state descritte: in un'occasione, nell'agosto del 1998 a Herat, lasciò 450 prigionieri (tra cui donne e bambini) al sole (c'erano 50°) per due giorni, senza dare loro da mangiare e senza farli andare in bagno. Cercava delle persone che "ogni tanto provavano la sensazione di essere felici" e le uccideva bastonandole e lasciandole morire d'inedia mentre venivano assalite dagli insetti. Appendeva le sue vittime per le gambe e le faceva dormire a testa in giù per poi crocefiggerle su dei pali; e molto altro. Ogni volta che finiva il suo "lavoro" andava a fare rapporto ai comandanti; in cambio otteneva delle promozioni.
 
Dlila_on
Dlila_on il 09/02/13 alle 13:15 via WEB
Ramadan Abdel Mansour Noto anche come "al-Tourbini", era un killer egiziano che stuprò e uccise almeno 32 bambini di età compresa tra 10 e 14 anni. Nato nel 1980 circa a Tanta, in giovane età lasciò la casa per diventare un gangster di strada. Degli altri gangster gli insegnarono dei trucchi per sopravvivere; se sbagliava, lo ferivano con dei rasoi. Sempre da giovane fu sodomizzato e derubato da un bullo che lo gettò dal tettuccio di un treno: perse l'uso di una mano, si lesionò un occhio ed ebbe dei danni psicologici. Le uccisioni durarono sette anni: partirono dal 1999 circa per poi culminare nel 2006, anno in cui fu arrestato. Una delle vittime, un dodicenne di nome Ahmed Nagui, l'aveva denunciato alla polizia dopo che l'aveva stuprato. Mansour, dopo che venne rilasciato per mancanza di prove, lo stuprò nuovamente e uccise. Uccideva le vittime o seppellendole vive, o gettandole nel Nilo o buttandole dai tetti dei treni dopo averle stuprate e torturate. 15 corpi vennero recuperati. Poche vittime sopravvissero alle cadute dai treni. Il soprannome "al-Tourbini" vuol dire "Treno Espresso". Le zone colpite erano il Cairo, Alessandria, Qalyoubeya e Beni Sueif. Si spostava tra il Cairo e Alessandria con l'ausilio dei treni; preferiva il Cairo perché c'era meno presenza di poliziotti. Arrestato verso la fine del 2006, dopo che dei complici vennero catturati, confessò di avere commesso i delitti perché posseduto da un Jinn (uno spirito maligno della religione preislamica) di sesso femminile. Processati a Tanta, nel 2007 Mansour e un suo complice, Samir Farag “Hanata” Mahmoud, ebbero una condanna a morte. Dopo l'arresto il suo nome fu in alcuni casi commercializzato: ad esempio a Tanta iniziò a circolare l'”al-Tourbini sandwich”, oppure alcuni guidatori di tuk tuk chiamarono il loro veicolo “al-Tourbini”.
 
omar_vuole_te
omar_vuole_te il 09/02/13 alle 14:30 via WEB
Jane Toppan 31+ Era un'infermiera statunitense che, tra il 1885 e il 1901, avvelenò con morfina, atropina e stricnina più di 31 persone. Nacque con il nome di Honora Kelley nel 1857 a Boston. Rimase in giovane età orfana di madre. Pare che il padre, un alcolizzato, fosse stato un pazzo: si sarebbe cucito le palpebre. Passò la giovinezza in un orfanotrofio. Dopo essere uscita, cominciò la carriera di infermiera nel Massachussets. Fu arrestata il 26 ottobre 1901. Confessò di avere commesso i delitti per puro piacere. Inoltre provava molto risentimento per non essersi costruita una famiglia. Processata, nel 1902 fu confinata in un manicomio a causa della sua insanità mentale. Morì a Taunton il 17 agosto 1938
 
MAUROPENSACHE
MAUROPENSACHE il 09/02/13 alle 15:37 via WEB
cERTO CHE VOGLIO COLLABORARE CO TE E con gli amici, ne sono onorato. Un saluto con affetto bellissima!!
 
MAUROPENSACHE
MAUROPENSACHE il 09/02/13 alle 15:38 via WEB
Karl Denke. Era un assassino tedesco che, negli anni venti, attirava i vagabondi in casa sua per ucciderli con un'ascia, dissezionarli e venderne la carne al mercato spacciandola per "maiale"; alcuni li cannibalizzava, altri resti e parti umane se le conservava. Arrestato a seguito di un tentato omicidio, confessò gli omicidii e si impiccò in cella nel dicembre 1924. In casa sua venne trovato un diario dove segnava le caratteristiche delle sue 31 vittime e alcuni loro resti (ossa, denti, carne).
 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 09/02/13 alle 19:32 via WEB
Gerard John Schaefer. 30+, fino a 34 Era un poliziotto statunitense che, tra il 1965 o 1969 e il 1973, avrebbe compiuto 30 delitti. Da piccolo mostrava segni di squilibrio, come lo zoosadismo; inoltre praticava attività di voyeur e gli piaceva indossare la biancheria intima femminile. Nel 1971 diventò un agente di pattuglia. Sfruttava il suo lavoro per adescare le vittime, tutte giovani ragazze. Solitamente le legava ad un albero per torturarle e macellarle. Due potenziali vittime si salvarono e denunciarono il fatto alla polizia. Fu arrestato e liberato su cauzione ma, dopo che tornarono alla luce due cadaveri, venne ri-arrestato il 7 aprile 1973. Processato, venne condannato a due ergastoli per due omicidii accertati. Il 3 dicembre 1995 venne trovato morto in cella, colpito a morte da 42 coltellate. L'8 giugno 1999 Vincent Faustino Rivera venne condannato per questo delitto.
 
Malek1978
Malek1978 il 09/02/13 alle 20:30 via WEB
Susan Hey 2 Era un'infermiera statunitense che, nel 1996, uccise due pazienti di una casa di riposo ad Austin (Texas) iniettandogli nelle vene del potassio. Li uccise perché "non li voleva vedere soffrire", ma in realtà potrebbe averlo fatto perché provava piacere a sentirsi il loro Dio (tipico movente degli Angeli della morte). Venne arrestata dopo che un paziente la vide iniettare qualcosa ad un altro paziente. In carcere confessò i delitti; processata, ebbe 50 anni di carcere, con una pena preventiva di 25.[1]
 
monic1289
monic1289 il 09/02/13 alle 23:26 via WEB
Jesse Harding Pomeroy 2 Era un killer statunitense dell'Ottocento che, all'età di 14 anni, uccise un ragazzo e una ragazza; riuscì anche a sequestrarne e torturarne degli altri. Arrestato, confessò tutto e venne condannato a morte tramite impiccagione; la pena gli fu commutata in ergastolo. Passò tutto il resto della sua vita in un carcere psichiatrico. Il Prete Mingrat 2 Cesare Lombroso annotò questo caso e lo confrontò con quello di Vincenzo Verzeni. Mingrat era un prete che, all'età di 21 anni, uccise due ragazze e smembrò i loro cadaveri per nasconderli nei boschi.
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 10/02/13 alle 19:08 via WEB
Pavel Ivanovic Gorobets 2 Era un killer del Kirghizistan che, tra il 1997 e il 1998, uccise un uomo e una donna a Bishkek. Il padre e i compagni di scuola lo tiranneggiavano; tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni settanta si sposò tre volte, ma le mogli divorziarono dopo poco tempo. Negli anni novanta divenne un vagabondo e si spostò a vivere in una casa con due altri vagabondi. Alla fine del dicembre 1997, durante una sbronza, litigo con l'uomo, lo colpì in testa con una bottiglia, gli tagliò la gola con un pezzo di vetro e se lo mangiò. Nel marzo 1998, a seguito di un'altra lite, uccise la donna: mentre era ubriaco la prese a coltellate e se la mangiò. Arrestato a seguito di una segnalazione, nel 1998 venne processato e condannato a morte; è stato giustiziato nel 1998
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 10/02/13 alle 19:09 via WEB
sei fantastica lacky, hai un modo fantastico di comunicare ^__^
 
dgmarco1973dg
dgmarco1973dg il 10/02/13 alle 21:14 via WEB
Kurt Menzi 2 Era un killer svizzero che, tra il 1983 e il 1984, stuprò e uccise a St Gallen una bambina di 10 anni e una ragazza di 18; gli omicidii erano motivati dal suo sadismo sessuale. Arrestato, nel 1985 venne processato e condannato all'ergastolo[1] Barry Gordon Hadlow 2 Era un contadino australiano che commise due omicidii. A scuola era preso di mira dagli scherzi perché era sovrappeso e lento nell'apprendimento. A 16 anni venne arrestato per un'aggressione a sfondo sessuale. Nel 1962 uccise a Townsville una bambina: la violentò, la strangolò e la pugnalò con un coltello da caccia; il cadavere lo nascose in una borsa. Si offrì di aiutare la polizia e fece le condoglianze ai suoi familiari: il suo comportamento insospettì le autorità, che lo arrestarono. Condannato all'ergastolo, uscì nel 1985, sebbene gli psichiatri fossero contrari alla scarcerazione; in carcere ebbe una buona condotta, ma poteva essere ancora pericoloso. Si sposò ma diventò ben presto un alcolizzato. Nel 1990 uccise un'altra bambina a Roma (Queensland) con lo stesso modus operandi. La polizia si insospettì di Hadlow e lo arrestò di nuovo; processato, venne condannato all'ergastolo. ciaaaao
 
sono_seria1970
sono_seria1970 il 11/02/13 alle 23:48 via WEB
Attilio Sestu 2 Era un killer italiano che, tra il 1984 e il 2001, fece commise due omicidii. Ebbe dei precedenti di furto e ricettazione. Il 23 novembre 1984 uccise a Castel Gandolfo (Roma) con delle bastonate Paola Mainenti, una prostituta che provò a stuprare. Arrestato, scontò 15 anni di carcere e uno di sorveglianza speciale, che finì il 20 giugno 2001. La notte del 15 luglio 2001 uccise a Porta Capena Francesco Alessandro Bertorini (26 anni), un omosessuale che tentò di adescarlo: lo prese a bastonate con un grosso ramo e lo strangolò a mani nude e con la camicia; si prese con sé il cellulare e 50.000 lire. Il corpo fu trovato nascosto dietro ad un cespuglio da alcuni giovani. Il killer venne ri-arrestato a Cisterna di Latina il 10 agosto con l'aiuto dei tabulati telefonici del cellulare rubato, che regalò ad una cugina. Al momento del secondo delitto Sestu aveva 41 anni
 
YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 12/02/13 alle 17:48 via WEB
Theodore Henry Durrant. Noto anche come “il Demone della Torre Campanaria”, era un killer statunitense che, nell'aprile del 1895, uccise due donne. La prima, Blanche Lamont (18 o 20 anni), sparì nel pomeriggio del 3 aprile: Durrant l'aveva strangolata a mani nude, necrofilizzata, mutilata e ne aveva nascosto il corpo. La seconda, Minnie Flora Williams (21 anni), morì la sera del 12 aprile: con un bastone le aveva spinto in gola la sua biancheria, le aveva tagliato i polsi con un tagliacarte d'argento, le aveva fatto a pezzi i seni e l'aveva uccisa conficcandole il tagliacarte sul petto. Il cadavere l'aveva stuprato, mutilato e nascosto in un armadio, dove venne rinvenuto il 13 aprile a causa di una scia di sangue che conduceva a questo nascondiglio. Il giorno seguente la polizia trovò il secondo corpo, gonfio per via della decomposizione. Il teatro dei delitti era stata la chiesa di Bartlett Street a San Francisco. In breve tempo Durrant venne arrestato. Curiosamente si attirò molte ammiratrici; una di loro, Rosalind Bowers, gli portava delle gardenie ogni giorno. Da giovane il killer era zoosadico: uccideva piccioni e galline tagliando loro la gola per poi fare scivolare il sangue sul suo corpo. Il processo, che iniziò nel settembre 1895, durò 3 settimane: all'ultima udienza, in 5 minuti, fu condannato a morte. Molti testimoni l'avevano notato in compagnia delle vittime. Venne impiccato e i suoi genitori fecero fatica a trovare un posto dove cremarlo.
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 12/02/13 alle 19:05 via WEB
John & Lavinia Fisher. Erano una coppia di assassini seriali statunitensi che, tra il 1810 e il 1819 (o 1820), avvelenarono i clienti del loro hotel a Charleston (Carolina del Sud) offrendogli bevande avvelenate. Il marito John si occupava di entrare nella stanza dove dormiva la vittima e di accertarsi se fosse morta accoltellandola. Secondo un'altra versione Lavinia tirava una leva che faceva sprofondare il letto in un pozzo pieno di aculei. Un giorno Lavinia invitò nell'hotel un tale John Peeples. Gli offrì del tè, che finse di bere perché detestava; poi gli fece tante strane domande per capire se avesse soldi con sé. Quella notte andò a dormire in una camera affittata; per paura di essere derubato, si spostò a dormire in una sedia vicino alla porta. Il rumore di un letto che collassava lo spaventò: fuggì dalla finestra e chiamò la polizia, che arrestò i due. In carcere i due misero in atto un tentativo di fuga: John riuscì a evadere, ma Lavinia rimase ancora intrappolata nella sua cella. John decise di non fuggire e fu ricatturato. Processati, il 4 febbraio 1820 i due vennero condannati a morte. Lavinia fu impiccata la mattina del 18 febbraio 1820, all'età di circa 26 anni. I Fisher sono stati indicati come i primi assassini seriali statunitensi; in particolare Lavinia Fisher è la prima serial killer di cui si ha notizia in America. Pare fosse anche stata la prima donna a essere stata impiccata negli Stati Uniti insieme a Mary Surratt
 
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 13/02/13 alle 23:14 via WEB
Thomas Viser un killer statunitense che commise due omicidii. Inizialmente uccise la seconda moglie di 38 anni; arrestato, venne rilasciato sulla parola nel 1985. Attorno all'aprile dell'anno successivo uccise a coltellate la terza moglie. Il 29 aprile si costituì alla polizia e confessò i delitti; mentì dicendo che aveva ucciso la seconda vittima per estrema autodifesa, ma le indagini della polizia dichiararono il contrario. John Wesley Wable 2 Vincenzo Verzeni 2 Cresciuto con un'infanzia disagiata, tra il 1870 e il 1871 stuprò, uccise, vampirizzò, mutilò e cannibalizzò due donne e provò ad assassinarne altre sei. Arrestato nell'agosto 1873, venne studiato da Cesare Lombroso e condannato al carcere; dopo un tentativo di suicidio venne trasferito a Civitavecchia, dove morì
 
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 13/02/13 alle 23:15 via WEB
Io personalmente non ne ho mai avuto paura, l'ho sempre vista come una liberazione dal peso di vivere, paura delle malattie, del dolore che ci può essere prima di morire si ce l'ho, ma della morte in se stessa no assolutamente. ciao
 
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 14/02/13 alle 02:05 via WEB
Hassan Jummai. Era una ragazza nigeriana di 13 anni che, dopo l'arresto (avvenuto il 27 luglio 2001 a Maiduguri), confessò 51 omicidii commessi in sette anni (dal 1994, all'età di 6 anni); tra le vittime ci sarebbe suo padre. All'arresto era stata connessa all'omicidio di Ibro Joseph, un bambino di due anni. Jummai disse di appartenere ad una setta religiosa che aveva base a Lagos e che cominciò a uccidere dopo che entrò nel gruppo; disse poi che alla setta servivano organi umani (occhi, cuore). Era stata arrestata tre volte in passato: dopo che diede fuoco ad una casa, dopo che litigò con la madre e buttò una ragazza in una fossa. La polizia stabilì che Jummai aveva realmente ucciso e sepolto Ibro; una persona chiamata Michael Ashade Akinona venne successivamente arrestata con l'accusa di avere partecipato agli omicidii; in casa sua trovarono oggetti che facevano presumere attività occulte. Non si conosce il vero totale degli omicidi: l'unica vittima realmente accertata è il piccolo Joseph Ibro
 
KARINA8888
KARINA8888 il 14/02/13 alle 23:20 via WEB
Daisuke Mori. Era un infermiere giapponese che avvelenò un paziente di un ospedale di Sendai con un rilassante per muscoli, il Vecuronium. L'unica vittima accertata è Yukiko Shimoyama, un ottantanovenne morto il 24 novembre 2000; ha commesso anche quattro tentati omicidii tra il 2 febbraio e il 24 novembre 2000. Nell'ospedale ci sono state alcuni morti sospette. Arrestato il 6 gennaio 2001, confessò 10 omicidii; quattro giorni dopo ritrattò e si dichiarò innocente. Il 30 marzo 2004 ebbe il carcere a vita per un omicidio.
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 17/02/13 alle 20:49 via WEB
Frederick Flannery. Frederick "Fred" Flannery è un presunto assassino seriale irlandese; l'unico omicidio accertato che ha compiuto è quello ai danni di Patrick O'Driscoll (33 anni). Pare abbia ucciso altre tre persone: Frank McCarthy (24 anni, scomparso il 12 febbraio 1993), Kevin Ball (42 anni) e Cathal O'Brien (23 anni, spariti nell'aprile 1994). Tutte le vittime vivevano a Cork. Il killer è stato trovato impiccato dalla figlia di quattro anni.
 
ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 17/02/13 alle 22:18 via WEB
Catherine Deshayes Monvoisin. Nota anche come "La Voisin" (la Megera), era una donna parigina che, nel Seicento, convinse alcune donne sposate ad uccidere i mariti, i padri e i conoscenti. Per liberarle di queste persone ritenute "scomode" e "autoritarie", vendeva loro delle "pozioni magiche" a base di arsenico e altre sostanze velenose. Alle donne afflitte da "problemi d'amore" prescriveva e organizzava dei riti satanici, dove si svolgevano sacrifici di bambini e riti sessuali. Commise anche degli aborti. Scoperta per caso, venne arrestata, trovata colpevole dei delitti e condannata a morte; rimase invischiata nell'Affare dei veleni. Fu bruciata viva a 40 anni il 22 febbraio 1680 in una piazza di Parigi, la stessa dove venne decapitata Marie de Brinvilliers nel 1676.
 
loridana8585
loridana8585 il 18/02/13 alle 17:22 via WEB
Alexe Popova. Era una killer russa che, tra il 1879 e il 1909, convinse le donne del villaggio di Samara ad avvelenare i propri mariti e fidanzati; il veleno glielo offriva gratis e gli omicidii erano motivati dalla violenza dei mariti e dall'odio verso gli uomini. Arrestata nel marzo 1909, confessò con orgoglio 300 delitti; per difendersi, disse anche di non avere mai ucciso una donna. Venne quindi condannata a morte tramite fucilazione, sentenza eseguita nel 1909. La folla era talmente inferocita che aveva intenzione di bruciarla su un rogo. Davanti al plotone d'esecuzione si pentì delle sue azioni
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 19/02/13 alle 15:37 via WEB
Sawney Bean. Era uno scozzese vissuto nel 1300 circa che commetteva gli omicidii insieme al suo clan di 47 elementi, in maggioranza figli e nipoti; accerchiava e assaltava le vittime per poi sventrarle e farle a pezzi; il cadavere veniva portato in una grotta e mangiato. Arrestati tutti i membri a seguito di una segnalazione, furono condannati al rogo o al dissanguamento. Le vittime che gli furono attribuite erano oltre un migliaio.
 
ALBERTO.MAGNI
ALBERTO.MAGNI il 19/02/13 alle 20:34 via WEB
Timea Faludi. Era un'infermiera ungherese che, tra il 2000 e il febbraio 2001, avvelenò dei pazienti all'ospedale di Gyala Nviro a Budapest con alte dosi di medicinali tranquillizzanti. Venne scoperta dopo che il direttore medico si accorse che, durante il suo turno di notte, il tasso di mortalità dei pazienti era stranamente elevato. Arrestata all'età di 24 anni, confessò di avere ucciso circa quaranta pazienti perché "provava pietà verso di loro" (cosa probabilmente falsa, dato che è la tipica scusa di ogni "Angelo della Morte"); i corpi erano stati cremati, quindi non si poterono effettuare autopsie o controlli. Processata, ebbe 9 anni di carcere per alcuni tentati omicidii. Al processo le erano state formalizzate accuse per otto omicidii e rimase sospettata di 30 o 35.
 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 19/02/13 alle 21:20 via WEB
Chamwinu Chabakwenzi. Era un killer su commissione che è stato arrestato nella prima metà di gennaio 2003 o 2004 a Kabompo (Zambia), dopo che avrebbe ucciso un numero imprecisato di persone anziane; aveva 32 anni. Fu anche il leader di una nota banda di criminali detta "Karavina Gang". Alcuni suoi commissionatori sarebbero stati dei giovani ragazzi che gli avrebbero chiesto di uccidere dei santoni locali in cambio di soldi. Il nome con cui è noto è uno pseudonimo o un soprannome. Durante l'arresto provò a scappare ma venne fermato da due proiettili; fu quindi trasportato all'ospedale.
 
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 19/02/13 alle 22:18 via WEB
Vladimir Labockis, un ex-campione e maestro di lotta libera che, negli anni novanta, lasciò perdere lo sport e, con alcuni complici, si dedicò alla malavita: in Siberia formò un racket dove i membri, per essere ammessi, dovevano compiere un omicidio. Chi si opponeva alle rigide regole era bruciato vivo o accecato con l'acido. Inizialmente gli omicidii erano motivati dai fattori economici; poi quest'ultimo si perse. Le vittime più coplite erano i membri delle gang avversarie. Arrestati, gli vennero attribuiti 53 omicidi
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 20/02/13 alle 15:17 via WEB
John Bodkin Adams, un medico inglese che, tra il 1946 e la fine del 1956, avrebbe avvelenato dei pazienti e avrebbe tentato ad ucciderne degli altri: la polizia esaminò 310 certificati di morte e ne trovò 163 sospetti. Fu arrestato il 19 dicembre 1956 con l'accusa di quattro omicidii. Al processo, che terminò il 9 aprile 1957, non è stato trovato colpevole di nessun omicidio. Adams è morto il 4 luglio 1986.
 
aladin451
aladin451 il 23/02/13 alle 22:17 via WEB
Lavrentij Berija. Era il capo della polizia segreta sovietica che fu fatto arrestare il 26 giugno del 1953 per ordine di Chruš&#269;&#1105;v; prima di scappare e nascondersi fece rapire dai suoi agenti un numero imprecisato di ragazze, che non vennero più trovate. Di lui si conoscono poche informazioni frammentarie: le altre usciranno nel 2028
 
alberto524
alberto524 il 24/02/13 alle 01:16 via WEB
Dimitri Panchenko. Era un dottore russo che. Tra il 1890 circa e il 1911, uccise alcuni suoi pazienti dietro compenso. Li uccideva somministrandogli alte dosi di medicinali e spacciava le loro morti per "naturali". Arrestato nel 1911, venne processato e trovato colpevole di un solo omicidio; ebbe 15 anni di carcere
 
viviana_virtual
viviana_virtual il 25/02/13 alle 17:09 via WEB
Maximilian Wyndham. Era un ufficiale dei Dragoni Inglesi che, dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte a Waterloo, si trasferì in Germania; attorno al 1816, sterminò 10 famiglie innocenti in pochi mesi. Secondo lui avevano incolpato la moglie e la sorella di qualcosa, ma forse era un pretesto. Finì gli omicidii, lasciò una confessione scritta e si suicidò
 
PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 25/02/13 alle 23:41 via WEB
Sylvia Alexandre. Era una missionaria che, nell'agosto del 1987, sbarcò sull'isola di Faaitè, in Polinesia, insieme ad altre due persone. Era arrivata per "riportare Dio su un'isola minacciata da un sortilegio demoniaco", disse lei. Iniziò a predicare il suo messaggio per l'isola e gli indigeni le credettero. Dopo un certo periodo raccolse 10 apprendisti esorcisti che portò via dall'isola; quando ebbero appreso l'arte dell'esorcismo, tornarono sull'isola e iniziarono ad uccidere: le vittime erano dei semplici popolani che si pensava fossero posseduti dal demonio; venivano rapiti, fatti partecipare ad un bagno purificatore, pestati a sangue, accecati con un crocefisso, strangolati e bruciati davanti ad una chiesa. Sylvia Alexandre da quel momento è sparita nel nulla
 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 26/02/13 alle 22:02 via WEB
Jacques Roulet ? Era un vagabondo ed assassino francese che ad Angers uccise e cannibalizzò alcuni ragazzi. Arrestato nel 1598, confessò gli omicidii, ma venne processato per uno solo. Fu condannato a morte, pena poi commutata in due anni di reclusione in un manicomio; sarebbe poi dovuto essere istruito alla religione. Da questo momento le sue informazioni si perdono[1] Margareth Davy ? Era una cuoca inglese che, tra il 1530 circa e il 1542, avvelenò una serie di sguatteri e le loro famiglie apparentemente senza motivo; dopo essere stata arrestata e trovata colpevole degli omicidii, per condanna fu bollita viva
 
buongiorno6666
buongiorno6666 il 26/02/13 alle 22:20 via WEB
Salvatore "Sammy the Bull" Gravano.Era un killer appartenente alla mafia. Martin Goldstein . Era un killer appartenente alla mafia; lavorò nella Murder, Inc.. Il Sarto di Chalons. Era un anonimo assassino francese che venne giustiziato nel 1598 per avere ucciso e cannibalizzato alcuni bambini che attirava nel suo negozio o rapiva nel bosco. Venne arrestato a seguito della perquisizione del suo appartamento: gli agenti rinvennero in una cassa delle ossa e brandelli di carne umana. Il 14 dicembre 1598 fu condannato all'impiccagione. Il suo è stato descritto come "un caso di licantropia
 
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