ARCHIVIO- 29-4-2017
Predatori & cannibali.
Gesu’ cannabis.
L'uso di psicofarmaci
Una melodia da nulla.
Pensiero stupendo.
Un lago tranquillo.
Chi ha ucciso Robert?
Quelli folli.
Magrissima e bella?
Musica
C'era una volta la Lega
Un altro viaggio virtuale
L'idiozia statunitense colpisce ancora.
Dedicato al mondo marino
Creature stupende.
Il principe Jefri
Attenzione.
Radiazioni sull’uomo.
Animali allergici.
Tasse pazze.
Vietato a cani e Italiani.
Denaro nostro, tasche loro.
Io non me ne vado
Quel vecchio contadino.
Giochi erotici.
Relax.
POST 6,5,2017
Fermate il mondo voglio scendere.
Italia - Israele - Solo andata.
Un ragazzino solo.
Mafie.
Il femminismo e il lesbismo
Federico
L'olocausto
Pornografia della morte.
Vendo la mia verginità’
Non ride da 40 anni
Ogni tanto, un Vaffan...
La foto, come promesso^
Strage silenziosa
I belli addormentati.
Il Nulla.
Triade.
Posso scrivere..
Ipnosi collettiva.
Giochino. Voglio giocare.
Orrore
Italiani Brava Gente
Bava di rabbia
Attenti ai lupi!
Telepatia.
La paura di uscire di casa
La vita è uno stato mentale
Serial killer
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MY SCRITT 28/8/14
Quel giorno senza verità
Morale: nella vita é tutto relativo.
Nuovo Ordine Mondiale
La mia Jeky
Teatro Degli Orrori.
Oh Mia grande Sacerdotessa
Ahoo. ma si fottano
Vietato a cani e Italiani
Rakel
I vù cumprà.
Ahoo Italiani. Viva l'America..!
Amami.
Dittatura travestita da democrazia
Amicizia a livello cerebrale
Addio Miky.
Mondo pazzo
14-5-17
Tutti ma non io.
Ognuno, Chiunque e Nessuno.
La rosa nera
La farfalla
Ebrei lapidano a morte un cane
Cambiamento globale
Verso la catastrofe con ottimismo
La ragazza più alta del mondo si sposa. [Il video]
Fa sesso con due cani
Senza gambe, senza braccia
Sognando la Danimarca
Ha solo 2 mesi e già parla (Video)
Confessione di una lesbica.
Ce li mangeremo vivi
Suicidio fai da te
Serpente si mangia da solo (Video)
Gelosia
Basta cannabis, ora ci sono le ortensie
Secondo il mio, un po’ folle, punto d'osservazione, noi viviamo contemporaneamente in due dimensioni diverse, una relativa e l'altra assoluta; Tutti i fenomeni quindi, possono essere visti da un punto di vista relativo e da un punto di vista assoluto.
Forse per questo c'è tanta confusione in noi.
I casi di premorte documentati sono pochi e mal raccolti e in ogni caso parlano di premorte e non di morte vera e propria.
Dunque la versione più accettata è che, morendo, il corpo si decompone e non rimane altro che possa durare oltre la morte di un individuo.
Gli spiritualisti parlano di anima, di spirito, di aldilà, di vita eterna, di reincarnazione ma, sono solo supposizioni, affascinanti e sempre ipotetiche.
Dunque, per il momento accantoniamo il punto di vista relativo.
Secondo il punto di vista assoluto, esiste soltanto l'Assoluto, che è infinito, eterno e Uno. Tutto il resto non esiste.
Tutto il resto è illusione.
la improvvisamente...la materia, in mano degli scienziati, è sparita, diventando immateriale.
Gli stessi scienziati si sono accorti che la materia, oltre ad avere poteri atomici, altamente distruttivi, ha anche poteri paranormali.
Forse soltanto il tuo cuore può farlo. Ascoltalo!
(Ma dubita di tutto ciò che ti dicono gli altri (me compresa) e, specialmente dubita di chi asserisce di detenere il monopolio della verità).
Penso che questa vita finirà.
Ma penso che continueremo a esistere.
Come, non so.
Sono però convinta che tutto già esiste prima di nascere, come tutto continua ad esistere, una volta finito...
Come un libro, nato dalla penna dello scrittore, esiste già prima di uscire in libreria, esiste già, prima di essere scritto, nella mente dello scrittore e, una volta finito, bè, rimarrà nelle librerie e in chi l'ha letto.
Ma se questa vita prima e dopo sia eterna o meno, bè, non so.
Lo scopriremo solo morendo!
Ammesso che potremo rendercene conto.
Se quando tornerò, poi scapperò di nuovo/
nel pieno di quel vuoto senza scopo/
ti chiederai chi ero e chi sarò la volta dopo/
Al di là dello spazio e del tempo?
Poteri paranormali?
Perdonami ma non mi è chiara la domanda, dove deve entrare un essere inventato?!
Accantoniamo il punto di vista relativo E restiamo su quello Assoluto^
E, se poi divenisse un modo per "sbarazzarsi" della nonna ormai divenuta un peso?
Fino a che una persona è in grado di esprimere la propria volontà è un conto ma, quando una persona non ha questa possibilità?
Questo mette molta paura.
Scacciare allora dalla scena la morte significa separarci dalla vita, per diventare dei puri corpi animati, meccanizzati, in cui l'io stesso finisce per assumere questo carattere.
La scienza medica non cura individui ma corpi animati, come anche non cura il dolore di un individuo ma il dolore come un "parametro" tecnico, ossia il dolore di un corpo meccanizzato: questo il suo limite ma anche la sua "efficacia".
Efficacia: perché la scienza ha potuto creare il nostro mondo solo quando lo ha pensato come una macchina.
Vi si trova ribadito il No all'eutanasia.
Dissoluzione della corteccia cerebrale?
Dell'intero encefalo? Arresto del battito?
E lo stesso qual'è il limite per l'accanimento terapeutico?
La rianimazione SERVE moltissime persone sottoposte a manovre di rianimazione vivono poi una vita NORMALE, in molti casi grazie proprio a queste!
Occorrono ricerche serie senza fini di lucro sulle percezioni e sulle esperienze dei pazienti in coma per cercare di capirne un pò di più sulla fisiologia della coscienza e sul morire, col solo fine di dare un volto un pò più umano alla medicina in particolare nei momenti più estremi.
L'eutanasia non sarà mai legale.
Come le droghe leggere.
Come le coppie di fatto, come le unioni degli omosessuali.
Non accadrà mai.
Tempo fa si chiamava "Stato Pontificio", adesso si chiama più semplicemente e più brevemente "Italia".
Non accadrà mai.
Possiamo votare a destra o a sinistra, o al centro. Saranno sempre il Papa e la Chiesa a decidere che cosa si fa, che cosa non si fa riguardo certi argomenti.
E' inutile starsi a raccontare favole tipo che l'Italia è un Paese laico e che la sovranità è del popolo e via dicendo.
La sovranità sta a Roma.
Quando siete arrivati, chiedete di Piazza San Pietro.
Ora, il problema: eutanasia si- eutanasia no si risolve da solo, se fossimo ancora inseriti in un contesto ambientale e sociale di tipo naturale.
Il vero problema quindi è a monte: cioè l'esistenza di strumenti scientifico-tecnologici che consentono la sopravvivenza ai limiti del possibile ma, senza garantire una qualità della vita degna di essere vissuta.
Chi soffre lo sa (i propri cari molto meno) ed è per questo che vorrebbe morire: non è la vita che rifiuta bensì quell'essere in vita che non è più vita.
PERCHÉ' LA "VITA" NON è SOLO UN CUORE CHE BATTE ma sentimenti, sensazioni piacevoli, forza, gioia ecc.
La cosa però interessante è che il termine "pornografia" rimanda al termine "osceno" che, alla lettera, significa "fuori scena".
Ma cosa è fuori scena nel fenomeno estetizzato della morte? La morte stessa!
La sapienza antica quando doveva nominare l'uomo usava spesso il termine "mortale" e, questo perché per l'antichità l'uomo era inscindibilmente legato alla sua mortalità. Proprio per questo la morte è stata sempre ritualizzata in tutte le epoche passate.
Qui non si tratta più di ritualizzare la morte, è proprio quest'ultima che è "fuori scena".
Ma cosa è rimasto su questa scena grottesca? Il corpo !
Qui non si tratta altro che di corpi e della loro burocratica e kafkiana gestione.
Un corpo però che non è più legato all'inquietante senso della morte in realtà non è più neppure "vivo"; e questo perché non è possibile scindere il senso della vita col senso della morte.
Crediamo davvero che la legge sull'eutanasia sarebbe davvero così impermeabile agli abusi?.
E, chi controllerà? Lo stato? Tsk.
una riflessione:
pensiamo a se ci fosse oggi una legge che consentisse l'eutanasia, chi ci assicura che poi non diventerebbe il metodo legale per liberarsi del parente scomodo e costoso allettato da mesi, del nonno rinc... che ci impedisce di andare liberamente in vacanza se non si ha il denaro per pagargli l'ospizio.
Io sono convinta che sia la pubblicità, la tv, l'audience a dover stare fuori dalle terapie intensive anche quando l'evento è straordinario.
Nonostante il dolore portato all'eccesso per eccesso di zelo e di moralità da parte di qualcuno sia una delle perversioni peggiori che si possa immaginare, ciò nonostante uno stato e le sue istituzioni pubbliche
(compreso ovviamente il sistema sanitario nazionale)
nasce sostitutivamente con lo scopo esattamente opposto: salvare la vita e la condizione sociale e psicologica dei propri affiliati.
In sostanza... nessuno ha il diritto di chiedere allo Stato di andare contro la sua propria natura e ragione di esistenza, disponendo per decreto di staccare i tubi che tengono in "vita" un malato terminale.
Sarebbe una ferita enorme inferta al diritto ed alla “civiltà”.
Ciò non toglie il diritto "privato" dei cittadini di fare della propria vita l'uso che ritengano più opportuno.
Uno stato invece, sa benissimo che vita e morte non sono mai fatti individuali ma piuttosto, fenomeni sociali e, di privato, individuale, hanno quasi nulla.
La medicina, per postulato, deve conservare la vita anche se scomoda in certi casi altrimenti, facciamo fuori tutti i Down, gli anziani e gli andicappati, perché soffrono e quindi, che campano a fare?
E' facile dalla poltrona di casa dire stacchiamo la spina ma, chi la stacca ?
Lo stesso vale per la pena di morte ,che è una delle cose che non condivido.
Condannare a morte una persona.
Ma chi ha questo diritto ?
Ma oltre a ciò, chi ha altrettanto diritto di eseguire la condanna?
Questi sono i limiti di una quasi democrazia.
Se il Sig. Welby fosse stata una Signora Welby e, nelle sue condizioni fosse stata incinta, la legge Italiana dice che avrebbe potuto tranquillamente decidere di abortire, cioè di decidere di porre fine ad una vita altrui; però la stessa legge Italiana dice che la stessa Sig.ra Welby non potrebbe mai prendere una simile decisione sulla propria esistenza.
Non siamo mica tanto a posto.
Ad ogni modo, sia nel 1° caso, sia nel 2°, sempre di omicidio si tratta.
Non è pietà, non è un gesto nobile o altruista, è semplicemente un omicidio.
Per lei la vita andava vissuta, anche e solo in quel modo.
Il problema sarebbe nato solo nel momento in cui la signora Benzi avesse voluto farla finita.
Piergiorgio Welby vuole morire (?)
Nulla in contraria ma, lo faccia Piergiorgio Welby.
Si suicidi da solo.
Ci sono diversi modi di suicidarsi anche per pazienti malati come lui.
persone sofferenti come lui. Si suicidi pure, il mondo va avanti ugualmente. Fine del discorso