IL VOLO DEL GABBIANO

DISTENDI LE TUE ALI ED IMPARA A VOLARE...

 


"Sebbene, come le stelle, siamo il frutto dell'evoluzione, per qualche ragione siamo diventati molto più complessi di un corpo celeste.
E per questo abbiamo il dovere di preservare la straordinaria capacità di comprendere l'intero universo".

Margherita Hack
 

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ALCUNE COSE CHE MI PIACCIONO

1. L'AZZURRO INTENSO DEL CIELO QUANDO STA PER DIVENTARE NOTTE.

2. L'ODORE DEI CAMPI DI GRANO.

3. L'INCONTRO DEL SOLE CHE NON E' ANCORA TRAMONTATO CON LA LUNA CHE SORGE.

4. GUARDARE L'ORIZZONTE E NON RIUSCIRE A DISTINGUERE LA FINE DEL MARE E L'INIZIO DEL CIELO.

5. L'ODORE DELL'ERBA APPENA TAGLIATA.

6. IL CANTO DEGLI UCCELLI CHE VOLANO NEL CIELO.

7. IL VERDE INTENSO DELLA NATURA ILLUMINATA DAI RAGGI DEL SOLE.

8. GUARDARE IL CIELO STELLATO IN RIVA AL MARE ASCOLTANDO IL RUMORE DELLE ONDE.

9. LE PERSONE SORRIDENTI CHE SI PRESENTANO CON UNA BELLA STRETTA DI MANO.

10. L'ENTUSIASMO, IL SORRISO E L'INNOCENZA DEI BAMBINI.
 

ALCUNE COSE CHE NON MI PIACCIONO

1. L'INDIFFERENZA DI ALCUNE PERSONE.

2. CHI NON RISPETTA E NON SA APPREZZARE LA BELLEZZA DEL CREATO.

3. CHI CREDE CHE TUTTO GLI SIA DOVUTO.

4. CHI NON SA SORRIDERE CON IL CUORE.

5. L'ARROGANZA, L'EGOISMO E LA MANCANZA DI RISPETTO VERSO IL PROSSIMO.

6. CHI DA ECCESSIVA IMPORTANZA ALL'ESTETICA E GIUDICA FERMANDOSI ALLE APPARENZE.
 

 
 
 

 

 

 

 

 

« C'E' UN TEMPO PER TUTT...NIENTE PAURA »

SAN FRANCESCO

Post n°109 pubblicato il 04 Ottobre 2009 da alphard.3

 

 

Il tempo in cui S. Francesco abitava nella città di Gubbio, nella campagna circostante apparve un lupo grandissimo, terribile e feroce, che non solo divorava gli animali, ma anche gli uomini, al punto che i cittadini avevano una gran paura, poichè si avvicinava spesso alla città. Tutti uscivano armati dalla città, come se andassero a combattere e, nonostante ciò, se qualcuno da solo si imbatteva in lui non era in grado di difendersi. Così per paura del lupo essi giunsero al punto che più nessuno osava uscire dalla città.

Allora S. Francesco ebbe compassione degli uomini e andò in contro al lupo, anche se tutti i cittadini lo sconsigliavano. Fattosi il segno della croce, si mise in cammino con i suoi compagni, affidandosi con fiducia a Dio. Quando il lupo gli si fece in contro con la bocca spalncata, S. Francesco gli si avvicinò, gli fece il segno della croce e, chiamandolo "fratello lupo", gli comandò in nome di Cristo di non fare male a nessuno. Il terribile lupo chiuse la bocca, gli si avvicinò mansueto e si accovacciò ai piedi di S. Francesco. Allora S. Franceso lo accusò dei danni e dei grandissimi mali compiuti in quei luoghi, non solo ferendo e divorando gli animali, ma anche uccidendo e straziando gli uomini, creature fatte a immagine e somiglianza di Dio. S. Francesco aggiunse che era ormai ora di fare la pace con gli uomini: se il lupo l'avesse osservata stabilmente, senza far male nè all'uomo nè agli altri animali, egli l'avrebbe fatto nutrire dagli uomini di quella città per tutta la vita, in modo da non patire più la fame.

Il lupo sollevò la zampa e, con fare mansueto, la pose nella mano di S. Francesco, confermano il proprio consenzo. Poi lo seguì come un mite agnello fino in città.

I cittadini si meravigliarono molto e rapidamente la notizia si diffuse per tutta la città, così che accorsero in piazza grandi e piccoli, uomini e donne, giovani e vecchi, per vedere il lupo con San Francesco. Dinanzi a tutto il popolo, su richiesta di S. Francesco, il lupo inginocchiandosi e chinando il capo, promise di osservare i patti di pace e di non nuocere più a nessuno.

Il lupo visse due anni a Gubbio e andava come un animale domestico di porta in porta senza far male a nessuno e senza che nessuno ne facesse a lui, nutrito generosamente dalla gente. Due anni dopo morì di vecchiaia. I cittadini si rammaricarono molto, perchè, vedendolo andare mansueto per la città, si ricordavano della virtù e santità di S. Francesco.

(XXI Racconto dei Fioretti)

 

 

 

 
 
 
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Ci sono attimi che non ritornano più... il tempo è un alibi per non amarti più..."



 

 

 

 
 

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