
Il mio giardino
Il tuo pensiero costante
Mi rende un giardino invaso
Dalle veloci alternanze delle stagioni
Dove brezze primaverili trasportano i tuoi profumi
Ed i tuoi colori plasmano i petali gemmati
Dal correre spensierata sui prati.
Capelli accarezzati dal vento
Respiri profondi di pollini
Rendono sensuale il tuo sorridere
Ed accompagnano i garbati movimenti
Di quando mi proponi di cogliere
I tuoi frutti con sguardi invitanti.
Giungono al cuore canicole
Di passioni ormai avvezze
Da spegnere nei tuoi bracieri
E la pelle d’estate con la sete di te insaziabile
Mi porta a mimare le tue carezze
Per trovare pace ai miei pensieri
Quiete apparente….
Tenui colori e leggere sfumature
Di candele arse sudate di cera
Nebbie e fumi di camini
Trasportati da brezze sempre più dure
Tutto sembra andar via,tornare com’era,
Foglie, colori, profumi, addii di rondini
Con loro ti vedo svanire in un velato autunno.
Apro gl’occhi…non ci sei…affanno
Tutto bianco, incolore intorno
No una luce, niente visioni
Che diano calore al freddo inverno
Devo chiudere in fretta gl’occhi
Per vederti rinascere in una nuova primavera
e tutto si ripete………
Claudio
Inviato da: whitehorse16
il 26/08/2010 alle 15:51
Inviato da: clares
il 26/08/2010 alle 14:23
Inviato da: whitehorse16
il 26/08/2010 alle 13:55
Inviato da: whitehorse16
il 26/08/2010 alle 06:23
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il 09/07/2010 alle 17:59