Creato da: psicologaprecaria il 09/07/2008
Riflessioni di una mente bacata e non pagata
L'ingegnere
Post n°14 pubblicato il 13 Giugno 2009 da psicologaprecaria
Li vedi nel loro completo grigio, camicia bianca e ascella pezzata i primi di giugno di un afoso anno di crisi mondiale. Arrivano in ufficio spingendo la porta con i piedi ed i gomiti perché in mano hanno borse pesantissime, porta computer, il palmare incastrato tra il medio e l'anulare e un auricolare infilato nell'orecchio che ormai lì ci ha già messo le radici. Poi parlano, annuiscono, lanciano frasi a comando e non si capisce se ce l'hanno con te o con l'interlocutore della chiamata... Salutano alzando il sopracciglio perché non hanno tempo di star lì a dirti "ciao", ti scrivono le cose da fare su un post-it mentre ancora sono al telefono e si tuffano subito in ufficio sulla poltrona presidenziale aprendo il portatile con una velocità che nemmeno un vampiro della saga di Twilight. Sono gli ingegneri. Quelli da migliaia di euro al mese, che ti parlano dall'alto in basso, che si son creati da soli, dicono, che hanno imparato che con il copia-incolla si possono fare i milioni. Se anche voi fate parte di questa categoria, questa particolare categoria di ingegneri, fatemi un favore soltanto: non chiedete alla persona dei 250 euro mai e per nessuna ragione "Ti trovi bene qui con noi?" perché mentire è sempre una brutta cosa e non a tutti riesce alla perfezione.
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Inviato da: psicologaprecaria
il 04/11/2009 alle 01:47
Inviato da: ania1981
il 02/11/2009 alle 14:26
Inviato da: ania1981
il 22/09/2009 alle 11:46
Inviato da: alessandra.gen84
il 18/09/2009 alle 17:25
Inviato da: psicologaprecaria
il 18/09/2009 alle 00:36