MARCO PICCOLO

C'è una schiacciante superiorità numerica dei maschi nei confronti delle femmine. Quattro, cinque, persino sette maschi per ciascuna femmina. Si capisce che questo eccesso di maschi crei una spietata concorrenza fra gli appartenenti al «sesso forte». Come se la cavano allora?

DURA LA VITA SESSUALE... SE CASANOVA È UN ROSPO

Il rospo è per sua natura un focoso amatore e quando in primavera gli si accende il sangue nelle vene, sente imperioso il desiderio di trovarsi una compagna. Così frotte di maschi, si mettono in marcia al calar del sole. Sono migliaia e migliaia di individui che saltellano sul terreno umido, diretti verso uno stagno o un laghetto, dove li raggiungeranno le femmine. Dopo un viaggio di diversi chilometri stanchi, decimati, ma ardenti d'amore più che mai, raggiungono la meta. E qui ciascuna specie adotta una  strategia seduttiva  differente. Sono indubbiamente in vantaggio quelle in cui i maschi posseggono ai lati del capo i sacelli vocali, due vesciche che gonfiano a più non posso quando lanciano il richiamo sessuale. Fanno da cassa di risonanza, amplificando sensibilmente la voce, che si ode nel rospo calamita (Bufo calamita) sino a un chilometro e mezzo di distanza. La voce è una sorta di biglietto da visita per le future spose, che accorrono da lontano, dando la preferenza a quelle più robuste che provengono dai maschi più grossi. Sono i mariti ideali che offrono le migliori garanzie per la buona riuscita della prole. I rospi di Fowler (Bufo tvoodhnusei fowlerl) che conoscono i gusti delle femmine hanno trovato un modo ingegnoso per trarle in inganno: la temperatura dell'acqua influisce sulla voce, che risulta più forte se l'acqua è fredda, più debole se l'acqua è calda. I rospi più prepotenti si piazzano allora nel centro dello stagno, dove fa più freddo e il loro canto può esercitare così migliore opera di seduzione. Ma i rospetti, cacciati ai bordi dello stagno dove l'acqua è più calda, si prendono la rivincita, intercettando le femmine, prima che raggiungano i pretendenti L'incontro tra i due sessi diventa più problematico nelle specie prive di sacchi vocali, in cui la flebile vocina del maschio non può essere udita dalle femmine. E a questa categoria appartiene il rospo comune (Bufo bufo). Nella sua corsa affannosa verso la futura sposa, annebbiato com'è dalla passione, è facile che il poveretto prenda lucciole per lanterne. Se s'imbatte in un altro maschio o anche in un qualunque oggetto animato.......