MARCO PICCOLO

Eutanasia di un potere. Mentre la Repubblica degenerata e affondata nella paralisi e nella  nuova tangentopoli. Mentre  l'Italia del pizzo e delle mazzette  vive   tra corruzione e concussione, tra appalti e politica….  La volontà di rigenerazione, di “rifondazione”, va desunta da comportamenti concreti, non da vacue promesse.


COME SOPRAVVIVERE ALLA CRISI: LA RABBIA E IL DOVERE DI REAGIRE

L’unica flebile speranza che ci resta è che la classe politica recuperi un po' di credibilità agli occhi del Paese, senza baloccarsi in rissose beghe di potere, o in poco decenti richieste per le malefatte che tutti vedono ogni giorno. E dia il suo sostegno a quei giudici che combattono contro la disonestà di amministratori pubblici e privati, anche quando l' ingordo profitto va a finire, invece che nelle tasche dei singoli, nelle casse dei partiti. Da ultimo, per fronteggiare la crisi che ci sta strangolando e finché la catastrofe è alle porte, i partiti facciano al governo  proposte concrete per una energica e comune azione riparatrice, che riscuota la fiducia della gente. Il nostro Paese, purché lo si convinca con parole giuste e mezzi adeguati, può dare ancora il meglio di sé.