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RIFLESSIONE DELLA SERA,TU DI CHE CULTURA SEI?, DI CULTURA IN CULTURA, CRISI, SOCIETA', EMERGENZA,

Post n°6355 pubblicato il 16 Maggio 2012 da psicologiaforense

Sono frequentissimi  gli inviti a passare da una “cultura del” a una cultura diversa, di solito imparentata col Bene. “Bisogna da una cultura della Recessione passare a una cultura della Ripresa”. “... da una cultura del Negativo a una cultura del Positivo”; “da una cultura dell'Indifferenza a una dell'Attenzione”. Degno di Demostene è l'invito a  passare “da una cultura del Pressapochismo a una dell'Emergenza”.



LA CULTURA HA BISOGNO DI IDEE

E' proprio una bella cosa avere tanti laureati, tanta gente che scrive, che pubblica libri, che conosce l'informatica, che parla in pubblico senza inibizioni, che adopera con tanta frequenza la parola dotta, pregnante, polisensa, sempre fruttuosa di “cultura”. Le culture in circolazione sono davvero tante. Abbiamo la Cultura dello Sballo, la Cultura di Governo, la Cultura di Mafia, la Cultura dell'Eutanasia, dell'aborto, del Profilattico, dell'Usa-Getta, del Fast-Food, dell'autobomba, della discarica, della finanza locale, del pentitismo, dell'investimento. Non sto inventando nulla. Si tratta di luoghi ricorrenti del parlato e dello stampato che non ridono, verso i quali professo una forte  “cultura della Dissociazione”.

 
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