MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA: LA DONNA NELLA PUBBLICITÀ E NEI MEDIA? L'IMPORTANTE È CHE SIA SENSUALE O, ALMENO, CHE ABBIA QUALCHE "ATTRATTIVA SESSUALE"

LA DONNA A UNA DIMENSIONE: DALLA DONNA-OGGETTO ALLA DONNA-MERCE

NEI MEDIA le tipologie di donna più rappresentate sono «la sensuale» e «l'erotica » che possono avere moltissime declinazioni, dalla lolita alla prostituta, passando per la ninfomane e per la donna oggetto. Anche tipologie più morbide sono sempre «inquinate» da connotazioni erotiche. Ad esempio,  nel modello “ bad girl" dove  è sì rappresentata una ragazza che compie monellerie, ma, guarda caso, lo fa in minigonna e tacchi a spillo. Lo svecchiamento dello stereotipo "la casalinga" poi, consiste semplicemente nel dotarla di una qualche attrattiva sessuale. La casalinga moderna o modernizzata, è la tipologia di donna a cui molto spesso si rivolgono le pubblicità di elettrodomestici innovativi. È una donna che, pur essendo fortemente legata al contesto domestico, unisce alle qualità di brava massaia un certo fascino ''ruspante”, forse anche perchè la sua casa è dotata di strumenti tali che le lasciano il tempo di prendersi cura del proprio corpo. La «donna in carriera» non rinuncia più alla sua femminilità e alla famiglia, ma spesso esprime un'attitudine erotica più o meno sotterranea, spacciata per democratica libertà d'espressione. E’ femmina sensuale, ma con una psicologia di predatrice tipica del maschio. Ama dominare gli uomini senza esserne affettivamente coinvolta. «L'ambigua» misteriosa e eccitante perchè le sue preferenze sessuali sono tutt'altro che chiare: il suo aspetto fisico è decisamente femminile, i suoi atteggiamenti e le sue occupazioni no.... Una declinazione  estrema del modello, molto usata nelle pubblicità più recenti, gioca sull'effetto del travestimento da uomo. Ancora una volta ogni impronunciabile mania maschile viene docilmente rappresentata dalle attrici del teatrino dei desideri proibiti del maschio.