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Post n°6865 pubblicato il 27 Ottobre 2012 da psicologiaforense

Il lusso che nasce nelle baraccopoli

NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

 

I bambini, si sa, giocano con poco, ma in questo caso il poco che hanno è anche pericoloso. Saltare e tuffarsi può essere molto divertente, ma le montagne bianche che nell'immaginazione di questa bimba chissà in quale meraviglioso mondo si sono trasformate, in realtà sono prodotti di scarto di una conceria, che presto diventeranno mangime per polli.
Siamo a Dhaka, la capitale del Bangladesh, in una baraccopoli a Hazaribagh: è qui che nasce la pelletteria di lusso venduta in tutto il mondo, esponendo i lavoratori - bambini compresi - alle pericolose sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi senza alcuna precauzione. Ma non è tutto: nessuna delle concerie di questo tristemente famoso e inquinato quartiere tratta le acque reflue contenenti carne animale, acido solforico, cromo e piombo, lasciandole fluire in canali di scolo aperti per finire poi nel fiume principale della città, il Buriganga (focus)

 
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