Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« ULTIMA ORA, RUBY RUBACUO...IL CASO DEL GIORNO, GIOR... »

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, PENSIERI, OPINIONI, IDEE, PAROLE.... PER UN NUOVO GIORNO

Post n°6931 pubblicato il 20 Novembre 2012 da psicologiaforense

Secondo un antico mito il filo della vita umana è tessuto, misurato e reciso nell'antro delle Parche, il luogo dell'indisponibile dove persino Zeus, re dell'Olimpo, non esercita alcun potere.

UN TEMPO PER VIVERE E UN TEMPO PER MORIRE

Vi sono diversi modi di morire perchè vi sono molti modi di vivere. Morire è infatti l'ultima cosa che si compie vivendo. Già in senso biologico esistono diversi modi di morire (per malattia, di colpo, più o meno ridotti allo stato vegetativo, con maggiore o minore sofferenza fisica ecc.). Ma anche in senso culturale si muore in modi diversi. Quando si è coscienti di morire, il modo in cui muore un cristiano è diverso da quello di un ateo o di chi crede nella reincarnazione. I diversi modi in cui il mondo si presenta agli occhi di chi muore determinano i diversi modi del suo morire. La cultura del nostro tempo pensa ormai che con la morte se ne vada nel nulla tutto ciò che noi siamo. Ci si adopera per differire il più possibile la morte; ma che essa sia l'annullamento dell'uomo è la convinzione comune ai diversi modi in cui l'uomo muore nella civiltà occidentale (che ormai ha conquistato tutte le altre). morire significa andare nel nulla: esser morti significa esser nulla. E questa convinzione determina la forma comune della sofferenza e dell'angoscia che l'uomo occidentale prova vivendo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963