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PASSIONI & SOLITUDINI, I SERIAL KILLER DELL'ANIMA

Post n°6982 pubblicato il 06 Dicembre 2012 da psicologiaforense

Per la nostra crescita personale è  importante imparare a vivere un rapporto d'amore sano ed equilibrato con se stessi. E' importante conoscere i propri punti di forza e debolezza, conocere i propri limiti e non permettere a nessuno di oltrepassarli…..

 

IL PIACERE DI VIVERE


Anche la mia Amica e collega Alessandra Graziottin non si stanca di  sottolineare come spesso  ci amputiamo della vita per correre stressati da mattina a sera, dietro obiettivi inconsistenti. A volte, per troppo senso del dovere. O per un senso del divertimento a tutti i costi che copre vuoti ancora più inquietanti. E se il pensiero della brevità del tempo davanti potrebbe indurci ad accelerare voracemente, la risposta più saggia è rallentare: per pensare, per assaporare, per respirare a fondo, per guardare il cielo e accorgerci di tutta la bellezza e la gioia che c’è (ancora) in questo oltraggiato mondo. Rallentare per ascoltare, lasciando che le emozioni risuonino in noi. Rallentare per capire, e scegliere il meglio ponderatamente, invece che farci manipolare dal conformismo mediatico. Rallentare per amare, per ricompattare le nostre famiglie, il legame con i figli, i genitori, gli amici. Rallentare per accarezzare i nostri amici animali, che ci danno così tanto, e sanno essere devoti e misteriosi. Rallentare per essere (davvero) protagonisti della propria vita, e non automi in corsa perpetua. Rallentare per accorgersi di essere vivi, prima di morire vegetando. Sì, è vero, si muore comunque, ma quando la vita ha avuto un suo disegno consapevole, la sua musica e il suo compimento, si può morire sereni, in pace, perché si è stati davvero vivi. E (quasi) tutto ha avuto senso.

 
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