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LA RIFLESSIONE DELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO, CAPODANNO "AL VERDE", ANNO PER ANNO, 2013 ANNO NUOVO, VECCHIE STORIE

Post n°7065 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da psicologiaforense

2013 UN FANTASMA A MANI VUOTE CHE TUTTO PROMETTE E NULLA HA? 

 

L'hanno già ribattezzato il "veglione della grande crisi" . Il vento dell'austerity si è abbattuto anche sulla festa dell'ultimo giorno dell'anno: scompare o quasi anche  in tv, si celebra in tono minore ovunque.... fuorchè in Germania.  Calo di prenotazioni in alberghi e ristoranti, vuoti annunciati nelle discoteche e nelle sale da concerto, ecc...  Piene invece le piazze dove San Silvestro non costa nulla e dove per alcune ore crisi, cassa integrazione, posti di lavoro in bilico saranno dimenticati per cedere il passo ai brindisi e agli auguri. Intanto,  anche oggi cronaca ricca di schifezze, storia poverissima di acuti. Reiterate aggressioni alla nostra affaticata, oppressa e gemente umanità, e, dato il periodo elettorale, incerte  promesse d'un Eden che non riusciamo neanche più a immaginare. Ma a te, San Silvestro, si può mentire con maggiore difficoltà. Rifacendomi all'iconografia classica che ti raffigura canuto, vecchio e chino per il fardello, mi viene in mente che, come ogni anno, anche questa volta, con ridicola testardaggine, ti allevieremo il peso togliendo dal sacco «un filo di speranza», la forza per avere il coraggio di guardare avanti. Sii comprensivo: è tradizione.  Quel filo lasciacelo.

 
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