MARCO PICCOLO

Sempre più acceso clima di violenza, odio e disperazione. Chi semina vento.....

UN ODIO IRREPARABILE?

L'aggressività è un meccanismo difensivo, una forza vitale e propulsiva purchè sia  controllata dalla ragione. Altrimenti si cade nella patologia. Ma che fare quando la patologia diventa collettiva, incontrollabile e immedicabile? L’ ODIO senza oggetto si rivolge contro il soggetto che ne è preda,  da qui i suicidi di questi giorni.  L'ODIO  -che si è visto anche ieri nelle piazze-  è la reazione violenta al fatto che non si ipotizza una soluzione credibile ai problemi posti dalla crisi…  E siccome s'è persa l'opposizione regolata dei valori che sono diventati sempre più  indiscernibili, indecifrabili, fluttuanti non è possibile l'affermazione del bene comune. Non resta che riscoprire le vecchie passioni, a cominciare dalla politica, per riprendere davvero il gioco sotto il controllo della ragione.