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BASTARDI SENZA GLORIA, DIVERTIMENTO, A NEMICO CHE FUGGE PONTI D'ORO, EMOZIONI, ATTUALITA', SCIENZA DELLA VITA
Post n°7637 pubblicato il 29 Agosto 2013 da psicologiaforense
Quentin Tarantino ha fatto con «BASTARDI SENZA GLORIA» il suo film sinora più bello. Sono storie di guerra accontate attraverso citazioni e stereotipi del cinema americano ed europeo sul tema (A NEMICO CHE FUGGE PONTI D’ORO, ecc… ), evocate come un seguito di ideogrammi filmici, pure immagini depositate e recuperate con uno struggimento profondo. La semi-parodia è buffa e insieme toccante, suscita divertimento e insieme emozione, nostalgie: una riuscita rara, con brani entusiasmanti. All'inizio un capo nazista entra calmo, compìto e cortese nella casa d'un agricoltore in campagna. Siede amichevolmente al tavolo, conversa amabilmente in francese con il padrone di casa, beve latte, fuma, compila elenchi con cura burocratica, formula complimenti: e fa ammazzare tutta la famiglia, comprese le figlie che s'erano nascoste. Una soltanto si sottrae alla morte,fugge a Parigi dove gestisce un piccolo cinema con l'aiuto di un proiezionista nero e prepara attentati antinazisti. Nella seconda parte BRAD PITT, ufficiale americano coi baffetti alla Clark Gable, mette insieme un gruppo vindice di militari americani ebrei per azioni di guerriglia, incluso il tagliar via lo scalpo ai tedeschi, come i pellerossa nei vecchi western. Una sera in trattoria, alla presenza della doppiogiochista diva del cinema tedesco DIANE KRUGER, uno scontro sanguinoso tra nazisti e antinazisti nello spazio angusto porta la morte. E poi il progetto di dare fuoco al cinema dove si ritrovano le gerarchie naziste (Goering, Borman) per una serata di gala, i proiettili estratti con le dita da una coscia ridondante, le corse, il rischio, i disastri della guerra. Tarantino afferma d'essersi rifatto a un film italiano di serie B del 1977, «Quel maledetto treno blindato» di Enzo G. Castellari (titolo americano, appunto «Inglourious Bastards»), ma i due soggetti non sono neppure minimamente somiglianti: e la quantità di film di guerra che hanno prestato al regista immagini e atmosfere è molto più vasta. Magnificamente girato, montato, musicato, «Bastardi senza gloria» è ammirevole, molto molto commovente.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49