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« Messaggio #390L'AMERICA SI MOBILITA  ... »

DA COGNE A PERUGIA

Post n°392 pubblicato il 30 Novembre 2007 da psicologiaforense
 

PASSANDO PER GARLASCO E FINENDO A GRAVINA DI PUGLIA:
LA STRATEGIA DELLE "CIANCE"
SCENE DEI CRIMINI  INVASE DA GIORNALISTI, TELEOPERATORI, REPORTER, FOTOGRAFI, INDAGATI, CURIOSI, ESIBIZIONISTI, PSICOPATICI, MAGHI, VEGGENTI, SENSITIVI E .... FINALMENTE  DA INVESTIGATORI  E DA OPERATORI DEL RIS....

COME "CAVARSELA" AVENDO UCCISO ?

Frequentatori del crimine, attraverso la tv, il cinema, la letteratura, ma an­che per il nostro mestiere, ci siamo abituati a gente che ammaz­za, commette un errore, cade tra le braccia della polizia, alla fine confessa e magari si pente. Quanta gente hanno  "ar­restato" Colombo,  Derrick,  Poirot,  ecc…  con pro­ve così fragili che farebbero
sorridere qualsiasi difensore dei tempi nostri?
 Certe storie recenti ci hanno ricordato che esistono buone possibilità che un delitto sia “PERFETTO”. I casi sottomano: da Cogne a Garlasco a Perugia, a Gravina di Puglia,
ecc…potreb­bero rappresentare
il

vademecum dell’assassino che può sperare di farla franca.  Ci vuole carattere, però, e ci vuole una bella testa per negare e per ammettere, per indicare, per sconfes­sare. Ci si può contraddire, ma a quel punto corre in aiuto l'assunzione di droghe leggere o di alcolici pesanti. O semplicemente l'insonnia e la cattiva memoria o un principio… d'influenza che frastorna!! Conviene SEMPRE  chiamare sulla scena del de­litto il maggior numero di persone: penseranno loro a guastare tracce e impronte che i Ris esaminano con tan­ta costanza. Poi si suggeriranno mo­venti diversi. Le piste si moltiplicano.
Qualche nome si può pronunciare: amici, vicini di casa. Meglio commuo­vere il capitano dei carabinieri che si presenta per l'interrogatorio: non vi metterà TROPPO alle corde. DICHIARARE LA  PROPRIA INNOCENZA,SEMPRE E COMUNQUE, ma confermare la propria presenza sui luogo del delitto: è il modo più effica­ce per toglier qualsiasi evidenza alle vostre impronte. Si può anche soste­nere che il sangue piove dal cielo. INFATTI, in questa ITALIA  dei miracoli (DOVE CENTINAIA DI MADONNINE PIANGONO SANGUE) si può crede­re anche a questo... E’ UTILE PURE…  farsi fotografare a spasso con la nuova fidanzata o a fare shopping con la vecchia: tanto per di­mostrare che la coscienza non vi rimor­de.
ESSENZIALE PRESENTARSI A  BRUNO VESPA ...
INFINE LA STAMPA. Saranno i MEDIA a in­gigantire l'effetto dei vostri sforzi, il pe­so delle vostre bugie o delle vostre veri­tà, a moltiplicare gli specchi della vo­stra confusione... Gli avvocati «aiuta­no»: quelli di Rudy (Perugia) litigano su un «rapporto» consumato o solo deside­rato.
Con il conforto della «scientifi­ca», talmente minuziosa e tecnica da perdersi nella macchia di una frazio­ne di millimetro e nella presunta cer­tezza, mai definitiva, delle sue macchi­ne, lasciando spazio nel mondo della relatività, ad altre e tante certezze, al­lontanando la logica d'insieme.
UNA VOLTA CONTAVA IL «NASO».

OGGI, persino i coniugi di Erba (quelli che se­condo l'accusa avrebbero ucciso il bambino, la mamma, la nonna, la vici­na di casa), OLINDO E ROSA, hanno imparato. PARE AVESSERO CONFESSATO. Davanti al GIP ora, INVECE,   Olindo ha negato tutto, per sé e per la moglie. Ve­ro niente, avrebbe dichiarato.
CI PRO­VANO ANCHE LORO, MA COME I POVERACCI CHE ARRIVANO SEMPRE  TARDI………….. 

 

 

 

 

 

 
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