MARCO PICCOLO

 VEDI POST PRECEDENTE: L'ABORTO IN ITALIA

IN FRANCIA
l'aborto è permesso nei primi tre mesi.

Successivamente è consentito solo per motivi

di salute della donna o per malformazione del

bambino. LA DECISIONE PERÒ VIENE

PRESA DALLA DONNA (O DALLA

COPPIA) INSIEME A UN'EQUIPE DI

MEDICI, E NON E' SOGGETTA A

VALUTAZIONE LEGALE  (giudici, polizia,

pubblici ministeri, procura della repubblica,

tribunale per i minori, avvocati, ecc…

(ESATTAMENTE AL CONTRARIO DI

QUELLO CHE E' SUCCESSO IERI A NAPOLI E CHE LE CRONACHE

RIPORTANO OGGI IN PRIMA PAGINA)
IN INGHILTERRA
è consentito abortire volontariamente, senza problemi burocratici,  fino a che non vi

sono possibilità di sopravvivenza autonoma per il feto (leggi: intorno alla  24A settimana).
IN DANIMARCA

SI PUÒ ABORTIRE LEGALMENTE FINO ALLA 12­A

SETTIMANA DI GRAVIDANZA.
L'aborto dopo la dodicesima settimana è  praticabile solo se sorgono complicazioni….  

(VA DETTO CHE IN DANIMARCA IL NEONATO, LA MADRE E IL SUO

CONTESTO GODONO  DI UNA ASSISTENZA COMPLETA E INTEGRATA…

(da noi impensabile!!!!) ASSISTENZA CHE CONTINUA ANCHE DOPO IL

RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE ETA’ DEL BIMBO)
IN GERMANIA

L'aborto in generale è illegale ma la legge non viene applicata nelle prime 12 settimane di

gravidanza se la donna presenta adeguata documentazione medico-genetico-psichiatrica
IN SPAGNA

è possibile abortire senza limiti di tempo quando sia in «pericolo grave» la vita,  la salute

fisica o psichica della madre. La legge prevede inoltre l'aborto nelle prime 22 settimane

di gestazione in caso di malformazioni del feto e fino a 12 settimane quando la gravidanza

sia conseguenza di una violenza sessuale  (INUTILE PRECISARE CHE QUI, AL

CONTRARIO DI QUANTO AVVIENE IN ITALIA, LE MADRI E I FIGLI SONO

SEGUITI, IN FORMA SISTEMATICA DAI SERVIZI SOCIALI FINO ALLA 

TOTALE STABILIZZAZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE.