TRAGEDIA NEL LECCHESE. ASFISSIATA IL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO. ERA CHIUSA DENTRO L'AUTO DELLA MADRE DA 5 ORE. LA DONNA, UNA PROF. INDAGATA PER OMICIDIO COLPOSO, ABBANDONO DI MINORE... CON VARIE AGGRAVANTI.
LA NOTIZIA: Una bambina di due anni è morta ieri dimenticata nell'auto della madre, insegnante al liceo Agnesi di Lecco e madre di altri due figli di 6 e 10 anni.
All'origine del dramma vi sarebbe la disattenzione della madre che ha causato la morte della piccola NEL GIORNO DEL SUO SECONDO COMPLEANNO.
IL MIO COMMENTO:
Non è certo la prima volta che un genitore o entrambi dimenticano il figlioletto in spiaggia, all' Autogrill in autostrada, in albergo, ecc...
Di solito c'è chi interviene e il tutto si conclude senza drammi e spesso con una denuncia...
Ricordo di aver qui riferito la vicenda straziante occorsa nel luglio 1998 a Catania: un bimbo di 2 anni, dimenticato in macchina dal padre riportò ustioni in tutto il corpo che ne determinarono la morte. Quel giorno a Catania si registravano 40 gradi all'ombra. Il padre SALVATORE, impazzito dal dolore, fu incriminato, processato e condannato a un anno e otto mesi con la condizionale per omicidio colposo, ecc... . Ora alterna periodi di ricovero in clinica psichiatrica a periodi di apparente "recupero". Ma non sa perdonarsi, quindi non guarirà mai.
Ritornando al caso che oggi ci occupa io provo una immensa pietà per questa bambina e per la sua mamma. La Signora Simona Verzelletti ha dovuto assistere giorno e notte il marito che si trovava su quella linea sottile che separa la vita dalla morte. Contestualmente non ha potuto trascurare i tre figli che avevano intuito con grandissima angoscia, almeno i primi due, la probabile perdita imminente dell'amatissimo papà. Poi era stata chiamata all'impegno di mantenere in piedi l'attività del marito e anche la sua professione visto che proprio questa le garantiva uno stipendio sicuro, gestire la casa, amministrare... occuparsi delle mille questioni quotidiane, ecc...
Stando così le cose ci si può meravigliare che una mamma ritenga, in perfetta buona fede, di aver fatto anche quel maledetto giorno quello che aveva fatto con amorosa diligenza, tutte le mattine, da più di un anno e cioè di aver consegnato la figlioletta nelle mani sicure della baby sitter?
Questo è un aspetto del problema per rispondere a chi in yahoo (vedi) parla di "MAMMA ASSASSINA", anzi... non di mamma... ma di "donna" assassina.
L'altro profilo del problema è tecnico scientifico:
SIAMO CERTI CHE QUESTA BIMBA SIA MORTA PERCHE' LASCIATA IN MACCHINA, IN UNA GIORNATA CON TEMPO VARIABILE, NON CERTO CALDISSIMA?
Secondo la mia esperienza non è affatto sicuro che questa bimbetta deceduta a Merate sia morta per aver trascorso qualche ora sola nell'auto della madre. Non c'è alcuna prova, allo stato, per poter pensare che l'arresto cardiaco sia dovuto ad una permanenza troppo lunga in ambiente eccessivamente surriscaldato o poco arieggiato.
Io non so ad esempio se questa bambina era affetta da qualche anomalia cardiaca o di altro tipo che possa aver causato un decesso così repentino ed inaspettato. Però una bambina in buone condizioni di salute che muoia soffocata, sempre che il soffocamento sia poi la reale causa della morte, perchè si è trovata in un'auto chiusa, tanto più che la giornata era ancora fresca, mi sembra, almeno, dubbio. Forse la povera bambina soffriva di qualche disturbo o malformazione genetica, di cui pediatri e genitori non erano a conoscenza, che può aver determinato la morte improvvisa in quelle condizioni.
Allora aspettiamo gli esiti degli esami autoptici demandati dal magistrato ai medici legali dell'ospedale "Manzoni" di Lecco i quali, io credo, chiariranno ogni dubbio.
In ogni caso mi sembra irrilevante chiedere se e a quanti anni sarà condannata questa madre. Purtroppo la signora si è già condannata da sola in quella forma che si sintetizza così: "fine pena mai".
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49