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POLIZIA e MACELLERIA MESSICANA

Post n°920 pubblicato il 04 Luglio 2008 da psicologiaforense
 

Processo di Genova: "L'irruzione
alla scuola Diaz fu un vero massacro"

 

L'IRRUZIONE DELLA POLIZIA NELLA SCUOLA DIAZ A GENOVA, IL 21 LUGLIO 2001, «È STATO UN MASSACRO». LO HA DETTO IL PM FRANCESCO CARDONA ALBINI, ALL’INIZIO DELLA REQUISITORIA DI OGGI, NEL PROCESSO CHE SI TIENE NELL’AULA BUNKER DEL TRIBUNALE. «E' STATO QUESTO MASSACRO - HA AGGIUNTO - E NON CERTO IL REATO ASSOCIATIVO CONTESTATO DALLA POLIZIA, AD ACCOMUNARE LE 93 VITTIME DI QUESTO PROCESSO, DI VARIE NAZIONALITÀ, CHE PRIMA NEPPURE SI CONOSCEVANO».
Il paragone con il giudice inglese Lord Denning

Citando il giudice inglese Lord Denning, il pm Zucca ha raccontato che bloccò una causa civile contro dei poliziotti «perchè - argomentò - se fosse vero quello che dicono le parti lese, condannate per un attentato a Birmingham, VORREBBE DIRE CHE I POLIZIOTTI SI SAREBBERO RESI RESPONSABILI DI FALSA TESTIMONIANZA, DI MINACCE E VIOLENZA E CHE LE CONDANNE ERANO SBAGLIATE». «Sarebbe - disse il giudice - UNA VISTA COSÌ TERRIFICANTE CHE OGNI PERSONA NEL PAESE DIREBBE: NON È GIUSTO CHE QUESTE AZIONI PROSEGUANO». Undici anni dopo però riconobbe l’errore. Il pm, riferendosi al processo in corso, ha spiegato:«Noi riteniamo di aver usato prudenza nelle indagini, ma ora chiediamo alla giustizia rigore. Invochiamo ordine e legge per il rispetto delle persone e dei diritti».


 

 
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