MARCO PICCOLO

NEUROSCIENZE

Scoperte le aree del cervello coinvolte nell'eccitazione
erotica

E' stata ricostruita la mappa completa delle aree del cervello coinvolte nel desiderio e nell'eccitazione sessuale.La scoperta, pubblicata sulla rivista Human Brain Mapping, per il momento ha un interesse esclusivamente teorico, ma apre la strada alla possibilità di affrontare e curare in modo completamente nuovo i disturbi sessuali.
Lo studio, per il momento, ha coinvolto soltanto uomini e di conseguenza la mappa descrive i meccanismi che si attivano nel cervello maschile durante l'eccitazione.
La spia che ha permesso di individuare la mappa del desiderio è stato l'aumento dell'afflusso di sangue in alcune zone del cervello, individuate utilizzando la tomografia ad emissione di positroni (Pet). È emerso così che ad «accendere» la sessualità è il claustrum, un sottilissimo strato di materia grigia la cui funzione è sempre stata poco chiara, ma che si è sempre sospettato che fosse molto coinvolta nelle emozioni. È qui che l'afflusso di sangue aumenta particolarmente in corrispondenza di stimoli sessuali esterni. Le altre aree coinvolte nel desiderio e nell'eccitazione sessuale sono parte della corteccia frontale, alcune strutture del corpo striato e la zona posteriore dell'ipotalamo. Nell'esperimento che ha permesso di ricavare la mappa è stato controllato tramite la «Pet» l'afflusso di sangue nel cervello di 9 uomini sani, ai quali sono stati presentati stimoli sessuali visivi di intensità progressiva. Osservando l'afflusso di sangue, sono state identificate e localizzate le regioni che risultavano più attive e nelle quali il flusso sanguigno risultava più intenso.