Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« ATTUALITA', SOCIETA', ...CULTURA, ARTE, Vanessa B... »

MEDICINA LEGALE, CRIMINOLOGIA, OMICIDIO, DELITTO A SFONDO SESSUALE?, GENETICA, POLIZIA SCIENTIFICA, PROFILO GENETICO

Post n°2781 pubblicato il 02 Settembre 2009 da psicologiaforense

STORIE, STORIELLE, STORIACCE

QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA: GB, ASSASSINO SCOPERTO GRAZIE AL DNA DEL NIPOTE

Il mistero di un omicidio commesso nel 1988  è stato svelato in Gran Bretagna grazie al Dna del nipote dell'assassino, il quale all'epoca del delitto non era ancora nato.
Potrebbe essere la trama di un film giallo, ma è la pura verità, che la polizia di Cardiff inseguiva dal 1988, anno in cui una prostituta ventenne venne sfigurata e uccisa con oltre 50 pugnalate il giorno di San Valentino nel suo appartamento nella zona del porto della città gallese. Per l'omicidio, nel 1990 scontarono due anni di prigione anche due innocenti. Una volta scagionati i presunti colpevoli, gli inquirenti furono costretti a chiudere il caso per mancanza di prove. Ma i progressi fatti dalla scienza in questi ultimi anni, soprattutto nel campo della genetica, hanno spinto la polizia a riaprirlo. E’ stata fondamentale una piccola macchia di sangue trovata sul sottile involucro di plastica di un pacchetto di sigarette. Quel sangue apparteneva all'assassino e da quella piccola macchia è stato possibile realizzare il suo profilo genetico.
A quel punto, gli inquirenti hanno messo a confronto il profilo con quelli di due milioni di criminali britannici contenuti nella banca dati nazionale. Nonostante nessuno combaciasse in modo perfetto, il confronto ha prodotto una lista di 600 nomi. L'assassino, infatti, era incensurato ma tra i 600 campioni uno era estremamente simile a quello del ricercato

Si trattava però del profilo di un ragazzo di 15 anni, che il 14 febbraio del 1988 non era ancora nato. Ma la somiglianza tra il Dna del ragazzo, finito nell'archivio della polizia per reato minore, e quella del colpevole era talmente grande che gli inquirenti hanno interrogato tutti i parenti maschi del giovane. Quando è stato il turno dello zio, Jeffrey Gafoor (oggi 44enne), questi ha confessato: «Sono stato io a uccidere Lynette White. Aspettavo questo giorno da  anni. Mi merito qualiasi cosa che possa succedermi. Spero sinceramente di morire».

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963