Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« RIFLESSIONI, PENSIERI, C...AMBIENTE, UOMINI ED ALTR... »

SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE, USA, GAY, DIRITTO, MOLESTIE SESSUALI TRA GAY, ABUSO DI POTERE E SESSO,

Post n°2803 pubblicato il 06 Settembre 2009 da psicologiaforense

Le molestie sessuali un reato anche tra gay

Le molestie sessuali sul luogo di lavoro sono un reato di discriminazione anche se si verificano tra persone dello stesso sesso. Lo ha stabilito la Corte Suprema degli Usa con una sentenza che crea un precedente giuridico e che si prevede avrà pesanti conseguenze nelle relazioni all'interno delle imprese. La Corte ha deciso per voto unanime sul caso di un uomo che aveva accusato di molestie e persecuzione il suo supervisore, di sesso maschile, e altri due uomini durante un lavoro durato quattro mesi in una missione all'estero. Tuttavia la Corte ha chiarito con molta precisione che le vittime di molestie sessuali sul lavoro devono dimostrare di essere state oggetto di discriminazione in base al sesso e non "soltanto di azioni connotate da un comportamento sessuale offensivo" come ad esempio il flirtare. In altri termini, LA CONDOTTA DIVENTA REATO SE È UN ABUSO DI POTERE O SI TRADUCE IN OSTILITÀ, hanno stabilito i giudici. La sentenza dunque non menziona specificamente la molestia basata su uno specifico orientamento sessuale (in questo caso l'omosessualità). La sentenza è stata accolta come una vittoria dai difensori dei diritti degli omosessuali. "E' una vittoria per tutti i lavoratori americani. Noi siamo felici che la Corte abbai compreso che le molestie sessuali hanno a che fare con l'uso del potere e che l'orientamento sessuale delle persone coinvolte è un dato irrilevante" hanno dichiarato in un comunicato.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963