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EDITORIALE DELLA DOMENICA, RESPINGIMENTO DEGLI IMMIGRATI, MARE NOSTRUM O MARE COLOR DEL SANGUE

Post n°2888 pubblicato il 20 Settembre 2009 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA DOMENICA

RESPINGIMENTO DEGLI IMMMIGRATI O MARE NOSTRUM COLOR SANGUE ?

Si aggiungeranno morti a morti, senza nome. Il paese sarà "salvo". E il mediterraneo non sarà solo il mare «in mezzo alle terre», ma il mare colore del sangue.
E le tragedie rischiano di scivolare nel grigiore incerto dell'assuefazione e di perdere gradatamente persino il conforto della commozione collettiva.
Resta invece il vuoto, rotondo, declamato, riproporsi dei temi mediterranei che enfatizza le liturgie politiche di governi senza qualità, imbarcati nel mare di un'inutile speranza!
Una trentina di anni fa si prefigurava, in una pianificazione di grande respiro, la Sicilia come essenziale «scambiatore» mediterraneo, capace di immagliare sud e sud-est nei corridoi e nelle centralità europee, per ipotesi di sviluppo che, alla luce dei fatti, hanno finito con l'apparire come capaci di veleggiare soprattutto sulle rotte di Utopia. Eppure scambiatori lo siamo stati e lo siamo tuttavia.
La via del tabacco, quella delle doghe, quelle ancora delle armi, si sono intessute in una realtà ospitale, protetta, capace di intermediazione e di direzione attiva nel mercato globale. Oggi siamo anche scambiatori di uomini: per passare da questi uomini a bestiame ci vuole pochissimo. Trafficare uomini e speranze. Perché di questo si tratta.

 
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