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POESIA: DARE CORPO ALLA SPERANZA IN UN MONDO DISPERANTE....MIO PENSIERO DELLA NOTTE

Post n°3278 pubblicato il 24 Novembre 2009 da psicologiaforense

pensiero della notte

POESIA, SPERANZA, VITA... E TANTO ALTRO ANCORA........

Il poeta chieda al suo testo la verità che interiormente lo incalza. L'assoluto della poesia, insomma, non diversamente dalla professione di un Rilke che nella Lettera a un giovane autore impone: “Questo anzitutto: domandatevi nell'ora più silenziosa della vostra notte: devo io scrivere?”. Contro ogni voluttà interiore dell'io e contro ogni vocazione sacerdotale, furono I Novissimi di Alfredo Giuliani, antologia-manifesto apparsa nel 1961, a segnare l'inizio di una nuova offensiva e a dettare le regole di una poesia intesa come “mimesi critica della schizofrenia”, come “rispecchiamento e contestazione di uno stato sociale e immaginativo disgregato”; poesia di parole-macerie come dopo un'esplosione. La convocazione odierna che io faccio non è che l'ultimo atto di un dopo non ancora concluso. Da archeologo dei propri giorni - chiedo al poeta-  se si è trasformato nel guerriero di una battaglia civile. Deciso a combattere, in nome della bellezza, contro la volgarità che ci assedia, lo fa con un gesto di richiamo che va oltre il suo valore simbolico. Riuscirà a ristabilire il nuovo primato morale e civile della poesia?

 
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