Tag CloudCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 791 TagCerca in questo BlogUltimi commentiContatta l'autore
TagTag CloudMenuChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. Citazioni nei Blog Amici: 791 Cerca in questo Blog |
RIFLESSIONI, PENSIERI, OPINIONI, IDEE, COMMENTI, SUGGESTIONI.... PER UN NUOVO GIORNO
Post n°3435 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da psicologiaforense
RIFLESSIONE DELLA NOTTE
PERSONE : GLI ADORATORI DEL BUON GUSTO se vengono arrestati a roma sei poliziotti con l'imputazione di aver venduto indebiti permessi di soggiorno agli immigrati (in un caso intascando anche 200 mila euro, e poi tutti gli altri....... per finire con quelli del caso marrazzo), a nessuno viene in mente di accusarli d'essere di cattivo gusto. se vengono arrestati i carabinieri per il sospetto di complicità nella rapina di un caveau di una banca del palazzo di giustizia, nessuno li accusa di ineleganza. ma qui si parla di reati, ed è un'altra storia. se il presidente di confindustria reclama un condono per le piccole aziende che da anni illegalmente lavorano in nero, nessuno lo accusa di essere poco chic. se il ministro della sanità proclama superinterventi antifumo che in qualche ambiente potranno magari renderlo popolare, ma che non avrà tempo nè modo di concretizzare, nessuno lo accusa d'essere rozzo e kitsch. se i commercianti considerano zero o quasi l'abolizione di quello scontrino fiscale contro il quale s'erano battuti come demoni, che adesso viene loro regalata per pure ragioni (o speranze) elettorali, nessuno li accusa di mancare d'eleganza. i gay, invece, sì. prima e dopo il suo svolgimento, il corteo internazionale del gay pride è stato oggetto di molte polemiche di vario genere e diversa ispirazione, però unanimi su un punto: la richiesta di buon gusto, la deplorazione del cattivo gusto. ma perchè? un'accusa tanto sistematica e costante fa riflettere. evidentemente, nelle teste di questi adoratori del buon gusto rimane radicata ancora oggi l'idea che i gay non siano uguali agli altri componenti della società di massa, ma che siano invece tutti oscar wilde, una collettività speciale di esteti dai quali si deve esigere buon gusto, per i quali è innaturale fare qualcosa di cattivo gusto. evidentemente, non si è pensato abbastanza alle ragioni per cui ogni manifestazione di minoranze sociali o politiche bisognose di far ascoltare la propria voce debole, di affermare un altro stile, di testimoniare la propria opposizione al conformismo che li umilia, prevede gesti e comportamenti estremi, provocatorii: erano così, all'inizio del novecento o negli anni settanta, anche le manifestazioni di suffragette o di femministe. evidentemente, non si è pensato che la sfilata del gay pride presentava in qualche momento un'analogia con le sfilate di moda di parigi: in passerella sfilano i modelli stravaganti ideati apposta per il cattivo gusto dei media, differentissimi dai vestiti che verranno realmente venduti, comprati e portati nella stagione, però capaci di richiamare l'attenzione, di far circolare idee e nomi. non è cattivo gusto, è strategia.
|
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49