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L'EDITORIALE DELLA SERA: VACANZE 2010, SPIAGGIA, MARE, FERIE, VITA CHE SI GODE A FONDO, PASSIONE, PRIMI AMORI

Post n°4170 pubblicato il 11 Maggio 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA SERA

VACANZE ESTIVE OVVERO.......
SPENSIERATAMENTE

 



Ormai vogliamo illuderci -pur sotto una pioggia torrenziale e temperature autunnali- che manchi poco alle vacanze d'estate, le ferie di luglio/agosto. Quelle che attendiamo da un anno e che sognavamo da bambini, scolari, studenti perché erano legate alla libertà totale da libri, impegni culturali e di vario genere. L'unica idea, proprio fissa, era il mare, senza orari, senza obblighi. La vacanza, nelle splendide, ma non tanto, acque del Tirreno e dello Ionio, la vacanza dovrebbe essere di piena libertà, senza agende, senza telefonini e soprattutto senza doveri da assolvere, scopi da perseguire, risultati da ottenere. “Vacanza” deriva dal latino vacare , vuoto, ed è questo che fa pensare una vita che si gode a fondo, per tutto sommato, una ventina di giorni, sulla spiaggia o in mare, senza assilli e costrizioni. Ore da passare ad ascoltare la risacca del mare, il canto delle cicale, dove ci sono, a leggere, coi giornali, un buon libro, ad assistere al tramonto del sole, a mangiare del buon pesce e qualche volta ad ascoltare della buona musica.  Chi non ha dimenticato l'infanzia, e noi tra questi, la ritroviamo, in pieno, in estate, quando il tempo, e l'ozio, ti consentono di tirar fuori dal cassetto della mente, dove sono ben custoditi i ricordi, i ricordi della bella stagione, i ricordi della vita. Che oggi, giocoforza, è profondamente cambiata. E il cambiamento non può, non deve influire sul ritorno al passato non solo perché, come dicono gli inglesi, the future is in the past , ma perché si avverte la necessità profonda, quando si può – e l'estate lo consente – di tornare bambini. Allegri, spensierati e, forse, felici. Perché è vero che «non c'è maggior dolor che ricordarsi del tempo felice nella miseria», ma è ancor più vero che il dolore si attenua se si ha la possibilità di rivivere il tempo felice “semel in anno” . E la volta buona, l'unica, è proprio quella che ti offre l'estate, la stagione delle vacanze, dell'ozio, dei ricordi, dei tuffi nell'acqua, delle capriole, dei primi amori.

 

 
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