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ESSERE E BENESSERE, SALUTE, MEDICINA, ABBASSAMENTO TEMPERATURE, ATTACCHI CUORE,

Post n°4549 pubblicato il 12 Agosto 2010 da psicologiaforense

Calo delle temperature: attenzione al cuore

Probabile che con tutto il caldo che fa in certe zone non vediate l’ora che la temperature diminuiscano. Ma attenzione: è sufficiente un solo grado in meno per scatenare un attacco di cuore in soggetti predisposti. L’allarme è stato lanciato dai ricercatori della London School of Hygiene and Tropical, i quali sostengono che anche un piccolo abbassamento delle temperature porta a circa 200 attacchi di cuore ogni giorno.

Questa correlazione tra temperatura ambientale e rischio di infarto è stata evidenziata durante uno studio eseguito su ben 84.010 pazienti ricoverati in ospedale per attacco cardiaco dal 2003 al 2006, analizzando allo stesso tempo le temperature registrate dal British Atmospheric Data Centre.
Dai risultati è emerso che la riduzione di un solo grado centigrado della temperatura media giornaliera aumentava in maniera cumulativa il 2% di rischio di attacco cardiaco in 28 giorni. Il rischio più elevato si riscontra nelle due settimane di esposizione.
Tale aumento, che può sembrare irrilevante, si traduce in 200 attacchi cardiaci per ogni riduzione della temperatura su scala nazionale per ogni singolo giorno.
Le persone che hanno un’età compresa tra 75 e gli 84 anni sono quelle più a rischio, soprattutto se non assumono farmaci anticoagulanti.

Durante la ricerca non sono stati evidenziati nessi tra temperature eccessive e attacchi cardiaci, probabilmente anche a causa del fatto che in Gran Bretagna le temperature non raggiungono mai picchi eccessivamente alti.
Per ora, quindi, godetevi il caldo. Anche perché evitare un calo di temperatura di un solo grado è quasi impossibile. Anzi, nella nostra penisola è più probabile che  la temperatura scenda improvvisamente di dieci gradi. In questo caso il rischio c’è lo stesso? Purtroppo la ricerca in questione non offre dati in merito.

 
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