Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« CHI PUO' ESSERE IL MIO ...RIFLESSIONE DELLA SERA, ... »

ATTUALITA', SESSO, PROSTITUZIONE, BORDELLI INGLESI, SCHIAVE DEL SESSO, AMORE MERCENARIO, DIRITTI UMANI, COSTUME, SOCIETA',

Post n°4569 pubblicato il 19 Agosto 2010 da psicologiaforense

Schiave del sesso nei bordelli inglesi

Costrette a pagarsi il "debito di viaggio" con il proprio corpo

 

Un nuovo rapporto della polizia britannica svela le reali dimensioni del business della prostituzione e del traffico di schiave del sesso clandestine in Gran Bretagna. Queste le cifre: almeno 2.600 donne sono state introdotte illegalmente in Inghilterra e Galles e costrette a lavorare come prostitute. Altre 9.200 lavoratrici del sesso nei bordelli o in altri locali sono considerate "migranti vulnerabili", che lavorano forzosamente nel mercato del sesso, ma di cui lo studio non è certo che siano state "contrabbandate" di proposito. La metà di queste donne è cinese, il resto proviene in grande maggioranza dai paesi dell'est Europeo o dal Sud-Est asiatico. Il Telegraph riporta un esempio classico: una donna condotta illegalmente nel Regno Unito non è consapevole di essere destinata alla prostituzione, ma viene costretta a vendere il proprio corpo per saldare il debito del viaggio, attorno alle 30mila sterline (circa 35mila euro). Spesso, tanto la donna che i familiari, sono minacciati di ritorsione e violenze in caso di rifiuto Lo studio, denominato "Project Acumen" e durato due anni, ha rilevato che 17mila delle oltre 30mila donne che lavorano in strada sono straniere. A Londra il 96% delle prostitute sono immigrate, solo il 32% nello Yorkshire.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963