MARCO PICCOLO

L'infarto si previene studiando i capelli

Stress e malattie cardiovascolari: la salute è scritta nei capelli

 Rapido, indolore e soprattutto retroattivo. Ricercatori dell'università del Western Ontario, in Canada, hanno messo a punto un test che analizzando i capelli misura all'istante il livello di stress cronico, fattore di rischio per l'infarto. La ricerca è pubblicata sulla rivista "Stress" e si basa sulla misurazione dei livelli di cortisolo, ormone prodotto in abbondanza in occasione di periodi prolungati di affaticamento mentale e fisico, e che si concentra persino nelle cellule del fusto del capello. "In media i capelli crescono di un centimetro ogni mese - spiegano i ricercatori Gideon Koren e Stan Van Uum che hanno coordinato lo studio - e quindi se si esamina un campione lungo sei centimetri siamo in grado di determinare i livelli di stress dei sei mesi precedenti". La prova che il cortisolo nel capello è un candidato ideale a diventare un "marker" per misurare lo stress e predire il rischio infarto è arrivata dalla sperimentazione sui capelli di 56 uomini colpiti da attacco cardiaco. Rispetto al gruppo di controllo composta da pazienti sani, i livelli dell'ormone era infatti maggiore nei pazienti infartuati.