MARCO PICCOLO

Avremo una lunga vita? Lo dice la stretta di mano

Altro che elisir di lunga vita, pillole magiche o modifiche genetiche… per assicurarsi una lunga vita basta essere più vigorosi secondo un team di scienziati britannici. Ecco così che una stretta di mano energica, la velocità di camminata o nello scattare, ma anche l’equilibrio, possono essere indicatori di quanto possiamo vivere più a lungo.

Tutti questi fattori, quindi, possono contribuire a predire la nostra capacità e possibilità di vita, secondo uno studio decennale che si è guadagnato le pagine del prestigioso British Medical Journal (BMJ). Lo hanno condotto i ricercatori del Medical Research Council (UK) che hanno preso in esame i dati relativi a più di 50mila persone di 33 paesi e di età compresa tra i 18 e 80 e più anni.

A seconda dell’età, sono stati presi in considerazione diversi fattori significativi e indicatori di una buona salute che sta dietro alla possibilità di vivere più a lungo, al di là di una valutazione esteriore e superficiale. Per esempio, il legame tra la forza di presa come la stretta di mano può essere visto sia nei giovani che negli anziani.

Ma altri fattori indicatori sono l’equilibrio, la velocità nel muoversi e reagire. Questi test, che sono stati più indicativi nelle persone di sessant’anni e oltre, a detta degli scienziati, suggeriscono che vi possa essere buona salute nel lungo termine, o in futuro.

«Semplici misure di valutazione non invasive come queste, che connesse alla salute attuale e futura, potrebbero aiutare i medici a identificare i [soggetti] più vulnerabili a una cattiva salute in seguito e che possono trarre beneficio da un intervento precoce per essere mantenuti attivi più a lungo», afferma la dottoressa Rachel Cooper del Medical Research Council .

«La ricerca che aiuta le persone a godere di una vita lunga e sana è una parte cruciale del lavoro del MRC e sempre più importante per aiutare a soddisfare i bisogni di salute della popolazione», aggiunge Cooper che, tuttavia, specifica che maggiore ricerca è necessaria per determinare se questi fattori, come una stretta di mano vigorosa, possano predire i termini di sopravvivenza a lungo termine per le persone più giovani.

Attenzione quindi a quando andate dal medico e gli stringete la mano: potrebbe essere che vi guardi di sottecchi e poi decida di farvi fare qualche esame a cui proprio non pensavate.